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Ciao a tutti, un cielo molto interessante questa settimana: Mercurio, pianeta della comunicazione si congiunge al Sole in Leone, massima espressione della propria identità.
Entrambi saranno in aspetto di quinconce con Giove, Saturno, Plutone in Capricorno (l’autorità) e Nettuno in Pesci (lasciare che accada).
Possiamo leggere questi aspetti in due modi: il primo relativo a sé stessi, ovvero riscoprire la propria individualità, la propria unicità in rapporto al Mondo, al collettivo. Il secondo è la necessità di trascendere la propria identità, la propria individualità a favore di una visione senza separazione tra me e l’esterno.
Come potete già comprendere, il Cielo ci racconta di un grande conflitto interiore che in questo periodo ognuno di noi sta vivendo: un conflitto che nasce da una forte resistenza al cambiamento.
Attaccarsi al passato non farà che far peggiorare il malessere che già portiamo dentro. Il cambiamento va accolto nel Cuore: non dobbiamo fare cose eclatanti, ma rimettere in discussione i valori su cui fondiamo le nostre vite.
Quindi possiamo ripartire da casa nostra e dalla quotidianità, da ciò che giornalmente facciamo, con una nuova visione, un nuovo intento, con Amore, dai piccoli gesti.
Il Quinconce è un aspetto definito come “dinamico” (che in tanti traducono in “negativo”) poiché mette in comunicazione pianeti in una posizione incompatibile e conflittuale tra loro: Leone - Capricorno, leone-Pesci.
Come accade per la Quadratura, anche il quinconce ha di base un risvolto evolutivo: ogni aspetto di difficoltà nasconde l’esperienza evolutiva.
In queste settimane stiamo vivendo momenti difficili, sia collettivi, ma anche individuali: anzi soprattutto individuali che poi si manifestano nel collettivo.
I passaggi planetari che ci sono stati negli ultimi sei mesi hanno rimesso in discussione tante certezze, sicurezze, ribaltando ogni punto di riferimento. È normale sentirsi instabili, impauriti da quel senso d’impotenza che aleggia attorno a noi e che ci coinvolge, chi più chi meno, tutti.
Il fuori è la manifestazione di un cambiamento interiore che sta accadendo in ognuno di noi: è inevitabile che accada, è impossibile opporsi.
La resistenza che in tanti fanno e che si manifesta come Paura, amplifica il malessere che si vive. Il rifiuto del cambiamento che sta avvenendo produce panico. E’ difficile entrare nel vuoto, è dura per noi umani rimanere in uno stato d’incertezza come quello che stiamo vivendo.
Ma se questo vuoto non lo riempiamo con la nostra unicità, la nostra individualità, delegheremo ancora una volta qualcuno o qualcosa all’esterno che prenderà il potere sulle nostre vite.
Funziona così. Ogni cosa che non ci prendiamo, viene presa da altri, e se non siamo noi i “padroni” delle nostre vite, lo saranno altri.
Come vado dicendo da qualche tempo: abbiamo ora una grande opportunità di cambiamento. Ma è un cambiamento che deve partire da dentro, individuale che poi sarà collettivo. Non occorre essere in tanti, per l’evoluzione non conta la quantità, ma la qualità.
Con Amore, Akash
Circa l'autore
Francesco Akash Ballarini è un ricercatore spirituale diplomato presso l'Accademia di Astrosofia Ethnos di Fabrizio Mariotti. Insegnante e consulente di Astrologia Dinamica. Diplomato all'Accademy Of Light di Deva Talasi in conduzione di costellazioni famigliari sistemiche, spirituali e costellazioni del Sè.
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©Diario di una ragazza indaco di Michela Marini
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