lunedì 29 aprile 2013

Il Regno Minerale fonte di Energia Cristallina





« Il regno minerale può essere un grandissimo alleato dell’uomo !

Diciamo ancora una volta che l’uomo non ha capito che cos’è veramente questo regno, sia rispetto ai semplici minerali che rispetto ai quarzi o alle pietre preziose.

Estrarre certi minerali dal loro ambiente non è particolarmente disturbante, sebbene… la cosa peggiore è il modo in cui vengono estratti senza rispetto, facendoli esplodere. Quando li sfruttate in questo modo, distruggete una certa armonia e la frequenza vibratoria dei minerali viene alterata.
Se avete molto Amore per una pietra, siate certi che lei ve lo ritrasmetterà e che possiederà capacità insospettabili per aiutarvi in mille modi e in mille campi.

Quando c’è il rispetto per ogni forma di vita, ogni regno aiuta il seguente. Ogni cosa è in armonia e in relazione.

Con la nuova coscienza, vedrete il regno minerale in maniera generale in modo diverso. Invece di servirvene per fare soldi, come così tanti umani fanno, ve ne servirete con Amore e rispetto, ed è così che otterrete da questo regno molto più di quanto pensate !

Anche un semplice ciottolo rotolato, sagomato, trascinato da un fiume, vi porterà una certa conoscenza nell’energia che avrà integrato e nella sofferenza che avrà potuto vivere.
Provate a raccogliere una pietra sul bordo di un fiume ; prendetela in mano, parlatele, inviatele molto Amore e rimanete in attesa di ciò che vi trasmetterà.

Ai vostri occhi il regno minerale è solo bellezza, invece è anche Amore ed Energia ! Un singolo elemento di questo regno è sempre collegato a ciò che rappresenta nella sua totalità, questo significa che un semplice ciottolo raccolto in un fiume può essere in relazione con un quarzo o anche con un diamante.

Poveri diamanti ! Quanto li fate soffrire ! In un certo modo voi li martirizzate perché possano donarvi il loro splendore e la loro bellezza ! Questo splendore e questa bellezza sono in funzione della coscienza umana, ma splendore e bellezza non fanno parte che del loro aspetto esteriore. Anche questo lo capirete più avanti !

Se avete veramente rispetto per tutto ciò che vi circonda, anche se andate in una miniera per estrarre un minerale, tutto dipende dalla vostra coscienza e dal modo in cui vi appropriate di ciò che vi piace.

Non potete esserne consapevoli, ma in questa epoca sul vostro mondo si stanno risvegliando tutti i grandi cristalli, anche se la parola "risveglio" non è il termine giusto. Questi cristalli si riconnettono con l'energia che sarà completamente diversa da quella che è ora, questa nuova energia che gli esseri umani e tutto ciò che vive su questo mondo vivranno tra pochissimo tempo (tuttavia il tempo non esiste e non è molto importante).

I grandi cristalli aiutano anche la coscienza della Terra a crescere e ad innalzarsi. Non c'è solo la riattivazione dei grandi cristalli ma anche – e ve lo abbiamo già detto, ma andremo più lontano con le spiegazioni – la riattivazione di certe piramidi che avranno un ruolo importantissimo in questa transizione.

La piramide di Cheope è la più importante sulla Terra. Consideratela come un orologio galattico! Un orologio che è stato messo durante la civiltà delle piramidi (ve lo abbiamo già detto). Vi parleremo un po' di più della civiltà delle piramidi, perché adesso la cosa vi riguarda.

Ci fu un tempo molto lontano nel quale su questa Terra esisteva una vita straordinaria, una vita composta da esseri provenienti essenzialmente dalle Pleiadi, da Orione e da Sirio. Quella civiltà venne per impiantare dei punti di riferimento che sarebbero serviti nell'epoca attuale.

In che modo quei grandi civilizzatori hanno potuto preparare dei punti di riferimento per l'epoca attuale? Alcuni di loro sono semplicemente venuti più volte su questo mondo per sorvegliare il loro buon funzionamento, in modo particolare quello delle piramidi. Ora questi punti di riferimento stanno per essere attivati non solo per aiutare l'umanità, ma anche per aiutare l'elevazione del tasso vibratorio della materia. Sarà come se ad un tratto tutto diventasse diverso nella vibrazione e in tutto quello che su questo mondo è materia.

Affinché questo possa avvenire, bisognerà che i pianeti ritrovino la posizione che avevano 26.000 anni fa, quando i primi punti di riferimento sono stati installati. Del resto alcuni sono stati installati ben prima di 26.000 anni fa, che corrispondono al "grande anno".

Anche il popolo Maya ha una grande importanza. E' composto da vecchi atlantidei ed essenzialmente da pleiadiani. Contrariamente a quello che pensate, i grandi civilizzatori non hanno mai abbandonato la Terra! L'hanno sorvegliata come dei fratelli maggiori che sorvegliano i loro fratelli più piccoli, affinché non facciano troppe sciocchezze. Certo gli uomini le sciocchezze le hanno compiute, ma non sono irreparabili.

Quando un immenso fascio di Luce proveniente dal centro della galassia darà un certo segnale che colpirà dei punti ben precisi delle piramidi, verrà dato l'avvio. Tutto questo è stato previsto 26.000 anni fa e ancora prima, per aiutare questo cambiamento di dimensione.

Riuscite a capire cosa significhi veramente un cambiamento di dimensione? Tutto quello che vive su questa Terra cambierà frequenza vibratoria, dalla Madre Terra alle piante e fino al più piccolo insetto: tutto ciò che è vita cambierà piano vibratorio!

I grandi civilizzatori delle piramidi sono sempre più presenti sul vostro mondo. Come vi abbiamo detto, la loro missione è di riattivare i luoghi sacri, ma anche di riattivare certi crani di cristallo che hanno ugualmente una grande missione da compiere (la parola "missione" è quella più adatta agli uomini). Quei ricettacoli di perfezione, di una perfezione che non potete neanche immaginare, hanno una missione.

Riuscite a concepire che alcuni di loro (non sono numerosi) possiedono una coscienza? Quando verrà dato il segnale dal raggio luminoso che colpirà certi punti ben precisi delle piramidi, anche alcuni crani riveleranno quello che hanno da rivelare alla nuova umanità! Tutto è in ordine per il grande giorno, per il grande momento!

Direte: "Tutto quello che dite è bello, ma non ci date molte spiegazioni e noi vorremmo più dettagli!". Quali dettagli potremmo darvi riguardo le piramidi? Sarebbe una cosa troppo astratta e complicata per voi. Voi vi state risvegliando, alcuni di voi hanno grandi capacità, ma tutti voi avete accettato che queste capacità vi venissero occultate al momento del vostro arrivo sulla Terra. Che siate dei grandi esseri reincarnati o degli esseri normali, siete tutti nella stessa barca e avete la sensazione di vivere quella che potreste chiamare una infermità spirituale. Allora rallegratevi, perché questa infermità spirituale vi verrà tolta completamente! Pertanto realizzerete ciò che siete, chi siete, e saprete veramente la missione che dovete compiere.

In che modo? Noi non possiamo rivelarvi o darvi quello che non siete ancora in grado di capire e di integrare. Ciò che vi chiediamo con forza e Amore è di esercitare essenzialmente l'Amore e la Fratellanza e di esercitare anche la serenità! Non sono solo parole, sono delle chiavi! Queste chiavi serviranno da rivelatori, da trampolini per svegliarvi ad un'altra coscienza.

Torniamo un momento ai grandi civilizzatori. Costoro hanno lasciato molte più tracce del loro passaggio su questo pianeta di quelle che pensate. Ci sono ancora molte cose da scoprire e queste scoperte avverranno molto rapidamente. Esseri come alcuni maya o alcuni tibetani così come altri esseri che non hanno nomi particolari e che potremmo chiamare "Esseri della Grande Fratellanza Bianca Universale", di cui voi fate parte senza esserne consapevoli, lavorano consapevolmente o meno, ma molto più consapevolmente, per il divenire di questo mondo, per questa immensa Rivelazione, per questa immensa evoluzione!

Non rimane più molto tempo, sia per voi che per i punti di riferimento prima che vengano definitivamente riattivati. Allora, utilizzate questo tempo per riflettere bene su quello che dovete eliminare dalla vostra vita! Utilizzate questo tempo per amare ancora e ancora, per praticare la generosità di cuore, per cercare di acquisire il più possibile la serenità! Andate all'essenziale!

Sappiamo che gli esseri umani sono sempre molto curiosi, che vogliono sempre sapere di più, ma ancora una volta noi diamo soltanto quello che gli esseri umani sono in grado di utilizzare a vantaggio della loro evoluzione. Non serve a niente dare o imparare più di quello che possono comprendere! Preferiamo dirlo e ripeterlo, perché li conosciamo molto bene! Conosciamo il loro modo di pensare ed anche la loro grande impazienza.»

(fonte:questo testo è stato canalizzato da Monique Mathieu tratto dal sito liberamente.com)



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lunedì 22 aprile 2013

Il RiSveglio della Kundalini:sintomi e ascensione


kundalini sintomi

Il risveglio della kundalini e la trasformazione della coscienza 

L’ascensione della kundalini ha un rapporto con la trasformazione del nostro organismo materiale in un organismo spirituale e divino ?

Assolutamente! Questa domanda è molto importante per il vostro divenire, perché quando la kundalini salirà, non si fermerà al centro di forza coronale. Si fermerà sul momento all’ottavo centro di forza. E’ il serpente di energia che, rizzandosi, inonderà la colonna vertebrale e tutti i centri di forza e sveglierà interamente la parte spirituale dell’essere. E’ la kundalini che permetterà il passaggio tra l’umano e il divino.Quello che bisogna sapere, è che la kundalini anche per la Terra.

L'Energia della KUNDALINI :Che cos'è?


Che cos'è la Kundalini

Trasportandoci indietro attraverso i corridoi del tempo, le religioni orientali ci hanno sempre parlato di una forza mistica chiamata "Kundalini". Di epoca in epoca sono stati molti i nomi dati al suo potere. Orgone, spirito, loosh, prana, elan vital, e bio-elettricità sono solo alcuni di questi nomi. La salita della kundalini è collegata a un'energia magnetica simile a un liquido caldo che sale lungo la spina dorsale.
I sintomi fisici connessi all'apertura della Kundalini possono comprendere disturbi e fitte alla base del collo, e un inspiegabile mal di testa - ma bisogna stare attenti prima di attribuire la causa di questi sintomi al risveglio dell'energia Kundalini. Spesso si tratta invece di cause mediche che necessitano di una visita di un fisiatra.


L' energia Kundalini si manifesta come se scattasse un interruttore ed è programmata dalla tua anima per risvegliare il tuo viaggio psichico e le tue innate abilità. Realizzare l'energia Kundalini troppo rapidamente può avere troppi effetti emozionali su una persona. Uno potrebbe non essere abbastanza pronto ad aprire la spinta di energia se uno non è equilibrato psicologicamente. Questo non è per chi soffre di depressioni maniacali o disordini bi-polari.


La manifestazione dell'energia Kundalini - frequenza di vibrazione - è collegata con il termine sanscrito "Chaitanya" - la forza integrata dei tuoi corpi fisiologico, mentale, emozionale e religioso.

Kundalini letteralmente significa "attorcigliamento", come quello di un serpente. Energia e Coscienza, si muove con movimento a spirale: avvolge e stringe il serpente. Questa è una metafora per spiegare le energie spiraliche della Coscienza, che è la nostra realtà nel pensiero e si espande per mezzo della Geometria Sacra; le strette sono le strette del tempo. L'effetto sfuggente è il tempo: un'illusione giocata in un gioco fisico di polarità, emozioni di dualità. Nella letteratura classica dello Hatha Yoga, Kundalini è descritta come un serpente arrotolato alla base della spina dorsale.









L'energia "femminile" arrotolata e dormiente, si riferisce al vasto potenziale dell'energia psichica presente in tutti noi. Di solito è raffigurata da un serpente arrotolato in tre cerchi e mezzo, con la coda in bocca, a avvolta a spirale intorno all'asse centrale (sacrum o osso sacro) alla base della spina dorsale.


Il risveglio di questo serpente e la manifestazione dei suoi poteri sono lo scopo principale della pratica dello Yoga Kundalini. L'immagine della spirale arrotolata che, con un balzo, trasporta il senso di potenziale energia inutilizzata che entrerà presto in azione.


Per adesso ricordiamo a piccole dosi. Kundalini può essere descritta come una grande riserva di energia creatrice alla base della spina dorsale. E' inutile però stare con la coscienza fissata in testa e pensare a Kundalini come a una forza straniera che se ne corre su e giù per la nostra spina dorsale.


Il concetto di Kundalini può essere esaminato anche da un punto di vista strettamente psicologico. Da questa prospettiva Kundalini può essere considerata come una riserva psichica o energia libidinosa nel nostro inconscio. Nella letteratura classica del Kashmir Shaivism Kundalini è descritta in tre diverse manifestazioni.


La prima di queste è l'Energia universale o Para-Kundalini. La seconda è la funzione energetica del complesso corpo-mente o Prana-Kundalini. La terza è Coscienza o Shakti-Kundalini che simultaneamente riassume e intermedia tra le altre due. Anche se queste tre forme ora sono la stessa cosa, capire la loro diversità aiuterà a capire le diverse manifestazioni di Kundalini.



Questa energia è anche in relazione alla propria riserva di energia sessuale. Kundalini prende l'energia sessuale nella sua forma radicale e la converte in energia spirituale di frequenza estremamente alta, che permette lo sviluppo e l'attivazione delle attività paranormali "buone" (OBE, telepatia, conversione materia/energia e comunicazione con entità che si trovano nelle immense aree del nostro universo multi-dimensionale.

RISULTATI DELL'APERTURA DELLA KUNDALINI - Attivazione del DNA.
- Apertura dei poteri di Chiaroveggenza e Chiaroudienza.
- Sentirsi collegati al Tutto Cosmico.
- La mente si sente espansa e ricettiva di maggior coscienza e conoscenza.
- Lasciar da parte il proprio ego e connettersi con più alte frequenze di pensiero e consapevolezza.
- Provare amore incondizionato, pace, e unione con lo spirito.


(Fonte:www.misteria.org)


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venerdì 5 aprile 2013

Chakra: Riequilibrare i centri energetici




Equilibrare, pulire, energizare i chakra


I nostri centri energetici, i chakra, sono “organi” spirituali che governano il flusso di energia nel nostro corpo, influenzando la vitalità, la prospettiva generale sulla vita e la crescita spirituale.

Il flusso di energia che si muove come un fiume di luce tramite i nostri chakra, mantiene il corpo, la mente e lo spirito in uno stato positivo.

Quando il flusso naturale di energia è bloccato si può creare stagnazione, depressione e persino malattie.



Alcune volte, senza renderci conto, non siamo capaci di mantenere il livello ottimale di energia e, possiamo sentirci sfiniti, svuotati e perdiamo persino la voglia di vita. Perdiamo l’energia quando guardiamo il lato negativo della vita, quando ci lasciamo in preda alla gelosia, al nervosismo, ira, agitazione, odio. Anche quando siamo in mezzo a persone “musone”, “negative”, possiamo sentirci, a un certo punto, senza energie.

Per pulire, equilibrare e caricare i chakra ci sono più metodi.



Comunque, non va mai dimenticato che il sistema dei chakra è un insieme complesso e sinergico di interdipendenze che tendono comunque all’equilibrio e che, per essere compreso, richiede un’osservazione e una serena meditazione, non frettolosa, così da rendere emergenti gli aspetti intuitivi superando quelli limitatamente razionali.

Per stabilire lo stato di salute specifico di ogni chakra, e complessivo dell’intero sistema, è necessario prendere in considerazione un numero elevato di elementi mettendoli correttamente in relazione.

Facendo parte di un “insieme” che possiamo paragonare, semplificando, a un sistema di vasi comunicanti, ogni chakra è in relazione diretta e indiretta con tutti gli altri e influisce sul corretto funzionamento degli altri chakra e gli altri sistemi energetici del nostro corpo.

Ogni disturbo in un chakra avrà come eco una nota di eccesso in altri chakra e carenza in altri.

Quindi, è consigliabile di agire su tutto il sistema dei chakra.

Possiamo bloccare un chakra se lo stimoliamo troppo (stress continuo in una certa area di vita). Possiamo bloccarlo anche stimolandolo troppo poco (non dare attenzione a un particolare aspetto della nostra vita) oppure consumando irrazionalmente la sua energia.

Più disponiamo di energia e possiamo trattenerla, più abbiamo a disposizione il cosiddetto “potere personale”. E più potere personale abbiamo, più energia possiamo usare per creare cambiamenti positivi nella nostra vita. Le persone che hanno i chakra perfettamente funzionanti e dispongono di una grande quantità di energia, riescono a cambiare letteralmente il pezzo di mondo attorno a loro.

Alcuni esercizi consigliati:

Affermazioni di riequilibro: una o più frasi che, ripetute e meditate, possono aiutarci a riequilibrare e rendere più brillanti le energie del chakra.


Primo chakra

Affermazione: “Tutte le mie esigenze vengono soddisfatte in armonia con i ritmi della natura”.

Visualizzazione: visualizzare il colore rosso, per alcuni minuti, anche con l’aiuto di un riferimento esterno.

Respirazione: pratica la respirazione addominale, disteso, eretto e seduto perché stimola e massaggia dall’interno tutta l’aria dal pube al diaframma. (ha effetto sul primo, secondo e terzo chakra).

Affinare le proprie capacità olfattive esercitandosi a riconoscere gli odori che ci circondano e cercano di collegarli alle sensazioni, emozioni e sentimenti che suscitano in noi. (in questo senso, ti consiglio la lettura del mio e-book “La Spa de Sensi” e la pratica del rilassamento guidato).

Il secondo chakra
Affermazione: “La mia vitalità e le mie emozioni scorrono liberamente, arrecando gioia e salute”.

Respirazione addominale (come per il primo chakra).

Visualizzare il colore arancio per qualche minuto ogni giorno.

Coltivare generosità e umiltà, che sono le qualità dell’acqua.

Camminare e ballare.



Il terzo chakra
Affermazione: “La volontà richiede coscienza.” “I miei desideri si realizzano naturalmente e completamente!”.

Respirazione addominale (come per il primo chakra) + in posizione supina respirare naturalmente lasciando l’espirazione completamente spontanea e passiva.

Visualizzare il colore giallo per qualche minuto al giorno.

Rilassamento degli occhi e dello sguardo.



Il quarto chakra
Affermazioni: “I miei sentimenti si manifestano e si espandono senza incontrare ostacoli, accrescendo il bene e il bello in me e nel mondo”.

Praticare la respirazione toracica per alcuni minuti al giorno.

Visualizzare il verde (anche il rosa, la cui la vibrazione fa ponte fra il quarto e il secondo chakra).

Intonare il mantra OM, per alcuni minuti al giorno.

Il quinto chakra
Affermazioni: “Esprimo con sicurezza e precisione le mie necessità, emozioni, desideri, sentimenti, senza creare attriti ma migliorando le relazioni tra me e gli altri.”

Visualizzare l’azzurro per qualche minuto al giorno.

Coltivare la sincerità e la verità.

Scrivere i propri pensieri, leggere a voce alta, cantare, suonare e ascoltare musica, recitare mantra e preghiere. È utile studiare i simboli.

Il sesto chakra
Affermazioni: “Io seguo il mio intuito, che mi mostrerà sempre la via migliore da seguire.” “Impasto i miei pensieri con la luce della verità e li trasformo in fiori, arcobaleni e fontane scintillanti di luce”.

Praticare la respirazione completa per alcuni minuti al giorno. La respirazione completa permette di integrare le energie di tutti i chakra.

Visualizzare l’indaco.

Praticare la concentrazione su un punto o su un oggetto, o un concetto o idea o qualità divina.

Registrare le coincidenze ed esercitare le facoltà intuitive.

Il settimo chakra
Affermazione: “Sono guidato da una forza superiore e benefica”. “Sia fatta la tua volontà”. “Io sono l’Eternità”.

Praticare il rilassamento profondo in posizione supina, per almeno venti minuti al giorno.

Praticare l’immobilità fisica e il silenzio mentale.

Oli essenziali e incensi
L’uso dei oli essenziali e degli incensi è un grande aiuto; andranno impiegati con moderazione ma per tempi prolungati. (ho trattato il tema degli incensi e del loro impiego nel e-book “La Spa dei Sensi”). La diffusione delle essenze (basta che siano di qualità) creerà attorno a voi un’aura protettiva favorendo, per effetto della “vibrazione simpatica”, l’armonizzazione dei vostri chakra.

Le vibrazioni prodotte dalla combustione dei bastoncini d’incenso sono molto persistenti, continuando per molte ore, anche quando l’olfatto non percepisce più la fragranza. Usati regolarmente purificano gli ambienti dalle energie negative e favoriscono l’armonia e la serenità, anche nei rapporti interpersonali.

Oli per aromaterapia e applicazioni localizzate:
Vanno applicati, con un leggero massaggio circolare, direttamente sui punti – anteriormente e posteriormente. Oppure, applicati, sempre con un leggero massaggio, sulla parte anteriore degli avambracci per l’aromaterapia; ogni volta che muoverete le braccia le vibrazioni sottili degli oli essenziali raggiungeranno le vostre narici, ora dopo ora. Si possono anche usare entrambi i metodi in contemporanea o alternativamente.

L’uso della visualizzazione combinata con l’uso delle chakra minori del palmo delle mani

Cosi come facciamo la doccia, ci laviamo le mani per pulirci dalla sporcizia accumulata durante il giorno, cosi sarebbe buona abitudine pulire i nostri sistemi energetici e i nostri chakra.

Possiamo fare un piccolo rituale ogni giorno a questo scopo.

Quando si evoca la luce divina, si crea un azione specifica nella mente, anima e corpo: ha la capacità di penetrare la materia e di trasformarla a livello atomico e subatomico.

Dipende da persona a persona, ci vuole da un giorno a qualche mese per vedere i risultati. Quando si lavora con perseveranza si vedono i risultati.

La zona del palmo della mano è una zona molto sensibile. Con un po’ di pratica si può sentire l’energia che le nostre palmi emettono; in effetti anche nella palmo delle mani ci sono dei piccoli chakra.

Partendo da questa osservazione, ho registrato una meditazione guidata un po’ insolita.

Mentre si visualizzano i colori associati al chakra, si ripete l’affermazione corrispondente e si dirige l’energia del chakra con l’aiuto delle mani, iniziando dal chakra del cuore che è il ponte fra la terra e il cielo: è il chakra che collega i tre chakra inferiori con i tre chakra superiori. La meditazione finisce con la creazione di uno scudo di luce che ci proteggerà per tutto il giorno, da eventuali perdite di energie soprattutto quando lavoriamo a contatto con persone “negative”, i cosiddetti “vampiri energetici”.



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Il Settimo Chakra : Sahasrara





Settimo Chakra:È localizzato al vertice del cranio, nella zona del Bregma. É un Chakra non fisico, che si può in buona sostanza definire l’interfaccia tra la coscienza individuale e quella cosmica, universale. Non esiste un settimo Chakra bloccato, può essere soltanto più o meno sviluppato, in relazione al personale cammino spirituale dell’individuo. Non vi sono patologie note e specifiche legate a questo centro energetico, né a livello fisico né a livello mentale o spirituale; si sa solo che l’energia elaborata a questo livello ha effetti su tutti i tessuti e le funzioni dell’organismo, in modo più o meno evidente, intenso ed efficace. Il settimo Chakra è collegato al centro della sommità della testa, ed è rivolto verso l’alto; è collegato con il cervello e la ghiandola pineale. Qui siamo collegati con la sfera dell’essere, che racchiude tutte le forme e le caratteristiche non manifestate. Da questo luogo, un tempo abbiamo iniziato il nostro viaggio verso la vita, e sempre qui proviamo l’unità con il nostro principio originario divino, del quale tutti noi facciamo parte; ed è qui che il nostro campo personale d’energia diventa un tutt’uno con l’universo.



Il cammino verso lo sviluppo del settimo Chakra viene indicato dal colore viola. Viola è il colore della meditazione e della devozione. Mentre si è in grado di influenzare intenzionalmente l’attivazione dei sei centri energetici inferiori, nel caso del settimo centro, tutto quello che possiamo fare è aprire noi stessi, e lasciare che le cose accadano attraverso di noi. Utilizzare le energie del settimo Chakra in terapia può essere utile quando si debba fare fronte a situazioni traumatiche gravi; infatti, per es. in relazione ai Fiori di Bach, il rimedio che più frequentemente viene associato al settimo Chakra è Rescue. Le pietre collegate al settimo Chakra sono: Quarzo Ialino o Cristallo Di Rocca, Pietre/Quarzo Ialino, Selenite, Quarzo Elestiale, Calcite Trasparente, Apofillite o Pietra di Poona, Quarzo Latteo, Diamante, Fluorite e Diamantino di Herkimer. Va ancora detto che il sesto ed il settimo Chakra risultano raramente squilibrati, mentre negli adulti quelli più frequentemente scompensati sono il terzo ed il quarto, e nei bambini il primo ed il secondo. A proposito del secondo Chakra, occorre precisare che spesso si trova scompensato nei soggetti femminili che vivono la loro sessualità, intesa sia in senso fisico che psichico, in modo conflittuale, sia a livello d’interiorità sia a livello di rapporti interpersonali o sociali. Nella valutazione dello stato di questi importanti centri energetici, occorre tenere presente anche il processo di crescita dell’individuo, poiché ogni età ha uno specifico Chakra associato ad essa. Nell’età associata ad un determinato centro energetico, questo sarà predominante sugli altri in termini di funzionalità energetica, secondo i seguenti valori (M.=maschio e F=femmina): C.1: 0-7 (M) e 0-6,5 (F) anni; C.2: 8-14 (M) e 7-12 (F) anni; C.3: 15-21 (M) e 13-18 (F) anni; C.4: 22-28 (N) e 19-24 (F) anni, C.5: 29-35 (M) e 25-30 (F) anni; C.6: 36-42 (M) e 31-36 (F) anni; C.7: 43-49 (M) e 37-42 (F) anni



POSIZIONE: Il settimo chakra, conosciuto anche come chakra della corona, si trova sulla sommità del capo, dove, da neonati, si trova la “fontanella”.



PETALI: Il chakra della corona è conosciuto come il Loto dai Mille Petali. Quando è pulito e aperto, è il nostro Stargate (Portale Stellare), o vortice personale, verso le dimensioni superiori.



NOTE & MANTRA: La nota musicale di questo chakra è il si e il Mantra è “om” o “ii”.



COLORE: Il colore del settimo chakra è il viola. Il rosso, che è il colore più basso sullo spettro di luce che percepiamo fisicamente, e appena sopra l’infrarosso, controlla il chakra della radice. Viceversa, il viola, il colore più alto sullo spettro di luce che percepiamo fisicamente, e appena sotto l’ultravioletto, controlla il chakra della corona.



CONTROLLA: Il chakra della corona controlla il cerebrum, la sommità del capo, l’intero cervello e il sistema nervoso. Si dice anche che controlli l’occhio destro. Nella mitologia Egizia, il Terzo Occhio aperto è chiamato Occhio di Horus. L’occhio sinistro fisico controlla la Luna e il mondo manifesto e femminile e l’occhio destro controlla il mondo non manifesto, maschile e spirituale. Quindi l’Occhio Destro di Horus fa scendere lo Spirito nella materia e poi nutre quello Spirito nell’Occhio Sinistro di Horus. In questo modo, il Terzo Occhio rimane aperto, radicato nel mondo fisico e pienamente ricettivo.



Più “scarichiamo” i nostri poteri di dimensione superiore nel corpo fisico, più è essenziale essere centrati e radicati. Se attacchiamo alla presa un piccolo ventilatore non abbiamo bisogno della presa a terra. Tuttavia, se attacchiamo un potente condizionatore dobbiamo averla, altrimenti potremmo bruciare l’impianto elettrico di casa. È la stessa cosa con la casa della nostra Anima – il nostro vascello terrestre fisico – dobbiamo rimanere radicati o potremmo bruciare il sistema elettrico (il sistema nervoso) del corpo fisico.



Il chakra della corona governa non soltanto il controllo del cervello dell’intero sistema nervoso, ma anche il controllo del nostro Sé Superiore di tutta la nostra incarnazione fisica. Una volta che il chakra della corona è aperto, possiamo diventare consapevoli del nostro vero “cervello” (meccanismo di controllo) che esiste al di là delle limitazioni della terza e quarta dimensione. La nostra capacità di percepire la vita fisica da quella prospettiva più elevata, ci permette di ottenere un accesso alla nostra coscienza multidimensionale. Mentre ci troviamo in quello stato multidimensionale, abbiamo la capacità di vedere le innumerevoli forme della nostra esistenza nei molti piani e realtà diversi.



Il chakra della corona governa la Coscienza Cosmica che è la nostra connessione alla saggezza spirituale, alle aspirazioni e alla conoscenza della Verità. Da questa prospettiva, ci vediamo come una scintilla della coscienza che crea tutto e, paradossalmente, “È” TUTTO. Dalla nostra Coscienza Cosmica, siamo il sognatore che sogna un sogno e si rende conto che tutto ciò che viene percepito è un’estensione del nostro SÉ.



Proprio come il chakra della radice rappresenta la nostra connessione con la Madre Divina o Madre Terra, il chakra della corona rappresenta le nostre relazioni con il Padre Divino o Padre Cielo. Padre Cielo e Madre Terra si uniscono, Spirito nella Materia, per creare il Figlio dell’Amore – la coscienza in una forma fisica. Madre Terra nel primo chakra radica il nostro potere e dalla terra lo invia verso l’alto affinchè si unisca al Padre Cielo nel settimo chakra. Il levarsi della Kundalini ci connette con l’energia che giunge dalle dimensioni superiori mentre ci dà il potere e la responsabilità, in cambio, di radicare quell’energia nel piano fisico.



La relazione con la madre è associata al primo chakra. Se il legame con nostra madre non era sufficiente per i nostri bisogni, spesso ci sentiamo tagliati fuori dalle nostre radici, dalla vita fisica e i nostri atteggiamenti verso la casa, la sicurezza e il denaro sono influenzati negativamente. Viceversa, la relazione con il padre umano è associata al settimo chakra. Poiché il chakra della corona rappresenta la nostra unità con la vita, sentiamo un senso di isolamento da “Dio” e dall’umanità se il legame con nostro padre è insufficiente.



SENSO: I nostri sensi multidimensionali ed extrasensoriali sono controllati dal settimo chakra. Una volta che questo chakra è aperto, il nostro senso d’empatia e unità si espande. Quando eleviamo la nostra coscienza, sperimentiamo altre persone, luoghi od oggetti come se fossimo dentro di loro o come se “fossimo” loro. È importante, allora, ricordare che con questo potere arriva la responsabilità. Dovremmo attivare questi sensi soltanto per fornire aiuto o guarigione – MAI per mera curiosità o con intenti maligni.



La compassione è il senso principale che si sviluppa quando il chakra della corona si apre. Abbiamo due tipi di compassione: Compassione della Corona, che riguarda maggiormente la percezione e la comunicazione e la Compassione del Cuore, che riguarda maggiormente le emozioni e l’empatia.



SEGNO ASTROLOGICO: I segni del Capricorno e dei Pesci controllano questo chakra; il Capricorno controlla la vista interiore, la concentrazione e la percezione essenziale della materia mediante la Luce Divina e i Pesci controllano la dissoluzione dei limiti, la devozione e l’Unità con TUTTO CIÒ CHE È.



ELEMENTO: L’elemento di questo chakra è l’Energia Cosmica, che spesso viene sperimentata come una luce interiore che emana dalla parte più profonda del nostro essere. Questa Energia Cosmica, che governa i regni superiori e deriva dalla Sorgente, assomiglia a un’intelligenza fondamentale e alla sensazione di sapere tutto. Quando il chakra della corona si apre possiamo anche sperimentare l’isolamento completo e l’oscurità del Grande Vuoto. Questo Vuoto, che risuona appena sotto la quinta dimensione, rappresenta il potenziale grezzo per tutto quello che può essere o sarà. L’oscurità totale rappresenta il centro di un seme prima che si apra nella luce della manifestazione. Quando riusciamo a percepire dal chakra della corona, possiamo identificare entrambi gli estremi di tutte le polarità.



L’apertura del chakra della corona espande la nostra percezione nella quinta dimensione dove non c’è NESSUNA polarità. Quindi, ci sono molti paradossi associati a questo chakra, poiché rappresenta la “fine di tutto il paradosso”. Mentre viaggiamo attraverso le dimensioni superiori, è importante rilasciare tutti i giudizi associati con le polarità di luce e oscurità. Dobbiamo invece consultare la nostra consapevolezza interiore e coscienza superiore affinché ci facciano navigare attraverso i nostri mondi interiori. Alla fine, saremo tutti consapevoli dei nostri sé di quinta dimensione, essi non conoscono nessun giudizio e non hanno nessuna paura. Che cos’è il giudizio se non una forma di paura?



COSCIENZA: Poiché il chakra della corona rappresenta la nostra coscienza multidimensionale, quando lo apriamo la nostra realtà non è più limitata alla terza e alla quarta dimensione. Quando il chakra del terzo occhio, il sesto chakra, si apre, iniziamo a viaggiare nei sub-piani superiori della quarta dimensione. Con l’apertura del settimo chakra, e la successiva attivazione del Terzo Occhio, la coscienza può ora entrare nella quinta dimensione. È allora che le molte realtà intorno e dentro di noi gradualmente ci diventano evidenti.



Il processo del nostro risveglio inizia con l’espansione della coscienza dei sé fisici e con il lavoro atto a ripulire il corpo eterico. Poi la coscienza IO SONO astrale, mentale, causale e spirituale possono allinearsi per prepararsi ad ascendere nella quinta dimensione. Fino a quando non raggiungiamo la quinta dimensione possiamo “lavorare” verso l’illuminazione, ma dalla quinta dimensione in su, dobbiamo semplicemente “ESSERE”. “Fare” non è importante allora; la coscienza da sola è importante. E infine, nella sesta e settima dimensione anche la coscienza non è importante, poiché c’è solo l’“Essere”, “il Momento Adesso” e il “Qui”.



Per sperimentare i mondi al di là della quinta dimensione inferiore, dobbiamo rilasciare TUTTO il desiderio, anche per il “bene” o il “giusto”, perché non esiste nessuna polarità. Quindi, non c’è buono o cattivo, giusto o sbagliato. Per viaggiare nelle dimensioni superiori è necessaria una mente vuota, una mente che non desidera nulla, non vuole niente, neanche la Verità o l’illuminazione. Questa “mente vuota” È soltanto. È senza desideri. Poi, improvvisamente, siete là e anche il cosmo se n’è andato.



LINEA DI TEMPO PERSONALE: Il chakra della corona rappresenta la fase nella nostra vita quando siamo AUTO-realizzati. Non abbiamo più bisogno delle polarità del maschio o femmina, umano o divino. Comprendiamo che questa realtà fisica non è altro che una piccola porzione del nostro SÉ totale e ci rendiamo conto che abbiamo scelto di incarnarci durante questo spazio e tempo per adempiere la nostra Missione, il motivo per incarnarci. Ricchezze e adulazione da parte degli altri non sono più una forza trainante perché sappiamo che il completamento della nostra missione può, o non può essere riconosciuto sul piano fisico. Sappiamo anche che quando restiamo sintonizzati con la nostra guida interiore, i bisogni e le paure del nostro ego saranno equilibrate con l’amore, e tutto sarà rivelato dentro di noi nel Tempo appropriato.



Il distacco non significa che siamo dissociati dal nostro sé umano. Fintanto che indossiamo una forma fisica, c’è una parte di noi che rimane limitata alle regole della terza dimensione e separata del nostro SÉ totale. Tuttavia, quando il chakra della corona è aperto e il Terzo Occhio funziona, possiamo vedere la realtà dalla prospettiva del nostro Sé Superiore. Poi possiamo dare al nostro sé umano spesso in lotta l’amore incondizionato, l’accettazione e il perdono di cui si ha SEMPRE bisogno ed è meritato.



In questa fase della nostra vita, ci rendiamo conto che la terza dimensione è un ologramma delle nostre stesse illusioni messe in evidenza per poter imparare e crescere. Siamo consapevoli che la terza dimensione ora sta collassando nella quarta e poi nella quinta e noi siamo attivi nella facilitazione di questo processo. Di fatto, è probabile che adesso ci troviamo nella quarta dimensione. Il modo in cui ciò cambia la nostra esperienza della “vita” sta a noi scoprirlo e, magari, condividerlo con gli altri. Quando ognuno di noi si risveglia, è nostra responsabilità aiutare il risveglio degli altri seguendo le direttive della nostra Anima. In questo modo, l’ascensione planetaria può procedere. Siamo tutti Uno e ogni volta che aiutiamo un altro aiutiamo noi stessi. Paradossalmente ogni volta che aiutiamo noi stessi, aiutiamo gli altri.



LINEA DI TEMPO SOCIALE: Quando un numero sufficiente della popolazione della Terra apre il chakra della corona e attiva il Terzo Occhio, la coscienza collettiva della Terra raggiungerà la quinta dimensione. Diventeremo poi una Civiltà Galattica con piena consapevolezza delle forme di vita nelle altre dimensioni, pianeti e mondi. Non avremo più bisogno di farci guerra uno con l’altro, poiché ci renderemo conto che siamo i Popoli Uniti della Terra. Siamo una famiglia, non solo sul nostro pianeta, ma anche nel sistema solare, nella nostra galassia e oltre.



Da questo stato di coscienza, non abbiamo più bisogno di venerare nessun essere che consideriamo “superiore” a noi, perché comprendiamo che anche noi abbiamo una parte “superiore” del nostro stesso essere cui possiamo accedere costantemente e coscientemente. Quindi invece di venerare, entriamo in comunione e comunichiamo.



GHIANDOLA ENDOCRINA: Il chakra della corona è controllato dalla ghiandola pineale. La ghiandola pineale ha cellule foto recettrici che regolano la secrezione dell’ormone melatonina. La melatonina regola i ritmi del nostro corpo circadiano, che sono i ritmi di veglia e di sonno o la coscienza nel mondo esterno e la coscienza nel mondo interno. La ghiandola pineale è anche il principale collegamento tra l’Anima e il cervello. È, quindi, la porta verso la consapevolezza multidimensionale.



La scienza e la metafisica sono concordi nel fatto che la ghiandola pineale funzioni come regolatore di luce che gioca un ruolo anche nel nostro ciclo riproduttivo. La ricerca scientifica suggerisce che la ghiandola pineale possa funzionare nel convertire informazioni neurali sulle condizioni della luce nella produzione ormonale. In altre parole, quando c’è meno luce, la ghiandola pineale produce più melatonina e quando c’è più luce ne produce in quantità minore, il che ci mantiene svegli e operativi durante il giorno e facilita il sonno di notte. La ghiandola pineale gioca anche un ruolo significativo nella maturazione sessuale poiché nei bambini c’è abbondanza di melatonina, che si crede inibisca lo sviluppo sessuale. La ghiandola pineale si riduce quando abbiamo circa dieci anni e ha inizio la pubertà.



La metafisica ci insegna che la ghiandola pineale trasduce la Luce Cosmica dal nostro corpo quadridimensionale verso il nostro vascello fisico così da poterla “scaricare” nella coscienza tridimensionale. La ghiandola pineale controlla i bioritmi della sensazione in alto/la luce e in basso/l’oscurità. Poiché viviamo nella “terra” delle polarità, sono necessari il chakra della corona e la sua ghiandola pineale per mescolare l’oscurità del Grande Vuoto con la Luce Cosmica per integrare l’intero spettro delle dimensioni superiori che scorrono costantemente nella nostra realtà fisica. Una volta che la ghiandola pineale ha “scaricato” questa energia, la nostra ghiandola pituitaria può istruire le altre ghiandole endocrine per aiutarci ad elevare gli schemi vibrazionali della nostra forma fisica.



PLESSO NERVOSO: Il chakra della corona ci connette alla nostra Coscienza dell’Unità. Quindi, questo chakra controlla il cervello e l’intero sistema nervoso.



CHIARO: Quando questo chakra è pulito possiamo ricevere l’energia cosmica per dare inizio allo sviluppo della nostra Coscienza Galattica. In questo stato di coscienza possiamo percepire l’Amore Cosmico e Tutta-la-Conoscenza del nostro SÉ di quinta dimensione, il che risveglia la nostra abilità di percepire anche gli schemi della causa e dell’effetto e le matrici di luce che creano le illusioni della nostra realtà fisica olografica. Questa abilità, tuttavia, di solito non viene ricordata finché non siamo in grado di rilasciare almeno il 51% delle nostre credenze fondamentali programmate nella limitazione e nella separazione. Il Sentiero verso l’Illuminazione è lastricato di pazienza, perciò riguardo a questo aspetto dobbiamo essere pazienti con noi stessi.



La maggior parte di noi ha indossato corpi fisici migliaia di volte per periodi di millenni di tempo. Per fortuna, con un chakra della corona aperto possiamo accedere nuovamente a un senso di ben-essere, unità con tutta la vita, una mentalità aperta e fede in noi stessi e nelle nostre direttive superiori. Possiamo poi ottenere nuovamente la pace della mente per ascoltare il nostro Sé Superiore sempre più frequentemente. È il nostro stesso Sé Superiore che ci aiuterà a ri-programmare la nostra mente all’accettazione e all’integrazione quotidiana della nostra stessa divinità. Quando cambiamo i nostri sé, anche i rapporti con gli altri cambiano. Quando due persone con i chakra della corona puliti mescolano le loro energie, una morbida luce dorata riempie le loro aure mentre entrambe le persone sperimentano un profondo senso d’unità e comunione. I tre chakra superiori di entrambe le persone si uniscono nella comunione/comunicazione mentre il trasferimento della saggezza viene portato da terzo occhio a terzo occhio. Questa comunicazione reciproca è compresa attraverso i chakra della gola e del cuore. Questo reciproco linguaggio d’amore comunica in maniera empatica e telepatica.



OPACO: Da un settimo chakra non pulito possono derivare: depressione, una sensazione di imprigionamento, mentalità chiusa, preoccupazione intensa e ansia, tumori cerebrali, pressione cranica, mal di testa ed emicranie, disordini mentali, problemi al cuoio capelluto, e disordini del sonno. Può anche esserci un timore della religione o della spiritualità, frustrazione e potere non realizzato, poca gioia nella vita, paura delle cose che non possono essere comprese con i sensi fisici e persino la schizofrenia.



Quando il chakra della corona di qualcuno è bloccato, un colore torbido e scuro molto sgradevole contamina il loro chakra della corona e aura intera. Quando si comunica con loro, potremmo sperimentare nella corona una sensazione di pizzicore e prurito, e potremmo sentire un avvertimento che è necessaria una protezione psichica. Quando due persone i cui chakra della corona non sono puliti comunicano, sono comuni i malintesi e i fraintendimenti. Il loro scambio può diventare da antagonisti senza nessun evidente mezzo di comprensione o comunicazione efficace.



IL CHAKRA DELLA TERRA: Si dice che il settimo chakra della terra sia il Monte Fuji in Giappone. Proprio come il chakra della corona controlla il senso d’isolamento e d’unità, il Giappone è stato isolato per molti anni, mentre la società si unificava all’interno di se stessa. Il Monte Fuji, Fujiyama (in giapponese yama significa “montagna”) ha fornito una base spirituale per il Giappone sin dai tempi antichi e persone devote hanno sopportato delle difficoltà per giorni nella loro ricerca scalando questa montagna sacra. Questa montagna è un vulcano dormiente alto 3780 metri, noto in tutto il mondo per la sua simmetria e serenità.



Il Monte Fuji, come il chakra della corona, accoglie ogni nuova stagione in modo meraviglioso e straordinario. In primavera, ai piedi della montagna, sbocciano i fiori di ciliegio seguiti dalle vermiglie azalee che annunciano l’arrivo dell’estate e in luglio le Rose Alpine iniziano a fiorire. Alla fine di agosto, l’estate è finita e i Festival del Fuoco di Fujiyoshida celebrano l’arrivo dell’inverno e la fine di tutti percorsi che conducono alla vetta del Fuji.



DIMENSIONI: Tutte le dimensioni sono governate da questo chakra, poiché rappresenta la nostra piena coscienza multidimensionale.



RIASSUNTO: Proprio come molti hanno scalato il proprio Fujiyama personale per raggiungere la vetta, l’apertura del chakra della corona rappresenta il culmine del viaggio della Kundalini dalla Radice al loto dei mille petali nella Corona. Questo viaggio rappresenta il completamento di un mondo e l’inizio di uno nuovo. Quel mondo, certamente, è sempre stato là, ma lo abbiamo dimenticato. Abbiamo dimenticato da dove siamo venuti e la grande gloria e complessità del nostro vero SÉ.



L’apertura del chakra della corona rappresenta la cessazione della nostra capacità di vivere come una vittima delle illusioni della vita fisica. Sì, siamo ancora umani. Viviamo ancora all’interno del corpo e siamo, quindi, soggetti a cadere nei drammi dei nostri sé separati e limitati. Tuttavia, non viviamo più in esso.



Abbiamo baciato l’UNO e siamo rimasti con il nostro Malcontento Divino pienamente attivato. Questo “malcontento” è come un raggio che ci attira nella direzione delle nostre frequenze energetiche centrali. Ora le nostre Case nelle stelle, in altre galassie e in altre dimensioni ci chiamano continuamente e ci implorano di ritornare. Vale a dire, di ritornare pur restando; ritornare a Casa nella nostra consapevolezza e nella nostra coscienza, pur restando nella terza dimensione dove viviamo attivamente la nostra Missione.



Ora che ricordiamo chi siamo, stiamo iniziando a ricordare perché siamo venuti qui. C’è una Missione che abbiamo tutti in comune ed è quella di radicare le vibrazioni delle nostre Case nelle dimensioni superiori nella vita di tutti i giorni. Ogni dimensione ha una diversa frequenza risonante. La frequenza risonante è la frequenza di base o centrale. All’interno di ogni dimensione o coscienza personale c’è una frequenza risonante o primaria, o tasso vibratorio. Questa frequenza è elevata nei giorni in cui siamo colmi d’amore e bassa nei giorni che siamo colmi di paura. In altre parole, il nostro sé tridimensionale fluttuerà nella frequenza dalla “sopravvivenza” all’“esperienza di punta”.



La nostra personale frequenza risonante, o firma di frequenza, spesso è determinata e/o misurata dalle nostre onde cerebrali. (Le onde cerebrali sono trattate più esaurientemente nella Porta del Corpo Fisico della Sezione del Conscio sotto “Stati di Coscienza”) L’apertura del chakra della corona ci permette di accedere alle nostre onde Delta mentre siamo ancora alquanto consapevoli del corpo fisico. Queste onde cerebrali sono il “raggio” che ci permette di accedere ai nostri SÉ esistenti su altre stelle, galassie e dimensioni.



Una volta che accediamo a queste parti del nostro SÉ totale, possiamo sviluppare una relazione con loro. Questi SÉ superiori ci permettono di vedere il nostro mondo dalla loro prospettiva. Percepire la separazione e la limitazione del mondo fisico da una parte del nostro SÉ che vive al di là dell’illusione è l’inizio della nostra Coscienza Galattica.



Man mano che comunichiamo di più con queste parti di dimensione superiore del nostro SÉ, il velo tra i mondi inizia ad assottigliarsi e la nostra prospettiva di tutta la vita viene elevata al di sopra della terza dimensione. È così che diventiamo consapevoli delle cause dei nostri problemi che hanno avuto origine non dall’infanzia di questa vita, ma da altre vite di terza e quarta dimensione (spesso conosciute come “vite passate”), così come altre realtà parallele. Per fortuna, adesso possiamo accedere anche al nostro SÉ che ci aiuta a comprendere e integrare queste informazioni multidimensionali.



La connessione al nostro SÉ più grande, la nostra Anima, ci dà il sostegno e il coraggio di ricordare coscientemente la vita di base in cui abbiamo sperimentato per la prima volta la paura che echeggia attraverso molte altre vite. Questa “prima volta” in cui abbiamo avuto un’esperienza negativa estrema spesso crea un engramma, che è come una cicatrice nell’Anima. Questo engramma programma la nostra Anima a ricreare quell’esperienza ripetutamente finché è risolta. Una volta che abbiamo viaggiato nella nostra coscienza nelle realtà in cui questi schemi hanno avuto inizio, possiamo appellarci al nostro Sé Superiore affinché equilibri il dolore e la paura con l’Amore Incondizionato.



La nostra Anima ha ricreato queste situazioni vita dopo vita, affinché potessimo acquisire maestria su emozioni e situazioni. Una volta che l’amore ha equilibrato la paura, la nostra frequenza risonante può elevarsi attraverso TUTTE le nostre vite in tutte le dimensioni, tempi e luoghi. Riceviamo la nostra connessione a questo Amore Incondizionato su base quotidiana, una volta che il Cuore Alto è aperto. Il cuore fisico risuona al colore verde. Questa parte del chakra del cuore controlla l’amore umano. L’amore umano può essere coraggioso e disinteressato, o timoroso ed egoista. Dall’altro lato, il Cuore Alto risuona all’amore incondizionato e alla compassione. Il Cuore Alto è situato proprio sopra e davanti il cuore fisico nel corpo eterico quadridimensionale. Il Cuore Alto risuona al colore rosa.



L’amore incondizionato si basa sulla compassione. Con la compassione, possiamo amare incondizionatamente, incondizionatamente accettare e perdonare tutta la vita. Tutti noi, non importa quanto spirituali o auto-realizzati, abbiamo dei momenti difficili nella vita fisica. È in questi momenti che siamo sfidati ad accettare l’amore incondizionato e la compassione del nostro Sé Superiore nella nostra consapevolezza fisica, così da poter ricevere il suo amore e conforto. Siamo stati allenati che soffrire è divino. Ora dobbiamo riscrivere questa limitazione alla verità che non dobbiamo più soffrire perché SIAMO divini.



È il chakra della corona aperto che dà il via al processo di “rilascio della sofferenza”. Il chakra della corona è il centro del paradosso – luce e oscurità, noto e ignoto. Il grande amore della Luce Cosmica ci porta Amore Incondizionato e la grande oscurità dell’ignoto può portare una Paura Enorme. Rimanendo nel centro assoluto tra luce e oscurità, noto e ignoto, nel centro del loto dai mille petali aperti, possiamo vedere che sono tutti puramente estremi diversi nell’illusione della vita fisica.



Dalla prospettiva del chakra della corona aperto, siamo in costante contatto con l’assistenza e la comprensione dei nostri sé di quinta dimensione. Quindi, ci possono dare comprensione, amore e compassione che ci aiutino quando diveniamo timorosi o confusi. Con il loro aiuto siamo in grado di vedere il disegno più grande che ci permette di ricordare che abbiamo scelto di entrare nella nostra vita fisica per adempiere una Missione. Sentiremo ancora le emozioni della paura, della rabbia e della tristezza, perché indossiamo il nostro vascello terrestre. Tuttavia, anche se nessuno nella nostra realtà fisica può aiutarci, possiamo SEMPRE ricevere ciò di cui abbiamo bisogno per completare la nostra iniziazione dalla nostra stessa guida interiore.



La guarigione multidimensionale è il processo per trovare la causa originale di tutti i nostri “problemi di vita”. Abbiamo rivissuto questi problemi ripetutamente, in questa e in altre vite. Queste credenze di base nella separazione e nella limitazione ci hanno tenuti addormentati e ci hanno fatto combattere contro i mondi intorno così come dentro di noi. Quando riusciamo a guarire questi problemi nel profondo, vale a dire la prima vita in cui sono stati sperimentati, possiamo cambiare molte delle nostre realtà nello stesso momento. Una volta che la prima esperienza è guarita, allora gli schemi che hanno risuonato attraverso molte altre vite possono essere facilmente visti. Quando riusciamo a percepire consciamente gli schemi del nostro comportamento, possiamo iniziare a “cogliere i nostri sé sul fatto” così possiamo cambiare. Tuttavia anche se questi schemi diminuiranno, non se ne andranno completamente perché questi problemi sono legati alla nostra Missione. I problemi su cui abbiamo lavorato vita dopo vita sono il nucleo del nostro servizio agli altri, al pianeta e al nostro Sé Superiore.



È attraverso la guarigione di noi stessi che possiamo imparare a guarire gli altri. Una volta affrontato il nostro Lato Oscuro, la nostra paura diminuisce molto. Dopo tutto, non è il “nemico interiore” ad essere la più grande minaccia? La liberazione dalla paura ci dà grande coraggio per continuare la nostra guarigione personale e aiutare la guarigione degli altri e del nostro pianeta. Tutti scegliamo di venire qui dalle dimensioni superiori per essere d’aiuto in questo grande tempo di trasformazione. Proprio come ci sono state vite in cui siamo “caduti nell’oscurità”, abbiamo avuto anche vite in cui eravamo Iniziazioni Spirituali. Dopo aver completato queste vite spirituali siamo ritornati coscientemente a Casa a una dimensione superiore.



Attraverso la connessione, la comunicazione e la profonda comprensione di queste “vite da Iniziati” possiamo accedere e ricordare il potere innato con cui siamo nati. Queste vite potenti ci presenteranno anche ai nostri sé intergalattici e di dimensione superiore. Ogni volta che interagiamo con queste parti superiori di noi stessi, scarichiamo un po’ del loro tasso di frequenza. Per esempio, se abbiamo una ciotola di ghiaccio (il nostro sé fisico più denso) e lo sottoponiamo al vapore (il nostro sé più elevato e senza forma), il ghiaccio diventerà acqua, che è la pura essenza sia del ghiaccio che del vapore e il punto centrale in mezzo ai due.



In altre parole, le due polarità che lavorano una contro l’altra ci sposteranno nel punto centrale, il punto del fulcro e il punto di equilibrio. Questo punto centrale è il punto di potere perché è il punto da cui possiamo vedere entrambi i lati. Riuscendo a vedere entrambi i lati, entrambi gli estremi, ci permette il distacco che crea la compassione. La compassione si apre ai nostri mondi superiori perché ci libera dai drammi del nostro sé fisico. La compassione ci eleva fuori dalla matrice tridimensionale e ci porta nella nostra prospettiva multidimensionale. Poi possiamo vedere le polarità di terza e quarta dimensione intorno a noi senza restarne bloccati. Poi siamo “nel mondo, ma non del mondo”.



Da questo punto centrale, siamo liberi di sperimentare il mondo sotto di noi (il ghiaccio) e i mondi sopra di noi (il vapore) mentre restiamo nel centro (l’acqua). Il punto centrale è il flusso, il punto della resa – la resa alla nostra Anima. Questo è il luogo senza carica emotiva, negativa o positiva, che ci slega dai vincoli delle nostre vecchie credenze nella separazione e nella limitazione. Da questo posto possiamo cadere nel flusso, abbandonarci all’ADESSO, unirci con l’Unità e permettere alla nostra Anima di diventare il Capitano del nostro Vascello Terrestre.



Più individui sono in grado di sostenere questo punto centrale, più sperimenteremo tutti il cambiamento di paradigma dal materialismo alla spiritualità, dalla limitazione e dalla separazione, all’Unità, al Qui e Ora della nostra vera natura. Ogni volta che ognuno di noi entra in comunione con il proprio Sé Superiore e scarica la propria risonanza di dimensione superiore nel corpo fisico, contribuisce non solo all’ascensione personale ma anche a quella planetaria.



INSIEME, ognuno di noi scoprirà il pezzo del proprio puzzle personale e poi lo connetterà all’intero. Poi, come un pianeta, e come una specie, potremo creare il Cielo sulla Terra.





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Diario di una ragazza indaco di Michela Marini © COPYRIGHT

Il Sesto Chakra : Ajna





Sesto Chakra:É localizzato al centro della fronte, circa due dita al di sopra della radice del naso; il suo nome in sanscrito significa conoscere, percepire ed anche comandare. Questo Chakra è collegato alla ghiandola pituitaria, al controllo del sistema ormonale ed al cervelletto. Questo centro energetico è importante più che per la sua correlazione con disturbi di tipo fisico, soprattutto per il suo alto significato psichico. Ad esso è correlata la capacità e l’equilibrio psicospirituale, la corretta percezione di sé in relazione a sé stessi, ad un livello energetico che possiamo definire intuitivo, sensitivo, quindi oltre la mente. Molto probabilmente è a disfunzioni di questo Chakra che si possono far risalire patologie psichiatriche gravi, come ad esempio la schizzofrenia. Inoltre, poiché esso e associato alla regolazione di tutti i cicli dei vari piani della persona (fisici, mentali, emozionali, spirituali) occorre fare la seguente considerazione: ogni ciclo è un’oscillazione di tipo bipolare, perciò metaforicamente, ma poi neppure tanto, è caratteristica intrinseca del sesto Chakra il passaggio dalla luce al buio, anche in senso metafisico; da questo s’evidenzia come il buio dell’anima, spesso catalogato come depressione o peggio, possa essere riferito alla sua disfunzione. Il sesto Chakra rappresenta il pensiero, viene anche chiamato Chakra del Terzo Occhio.



Questa è la sede delle più elevate facoltà mentali, delle capacità intellettuali, nonché della memoria e della volontà. Sviluppando la nostra consapevolezza, ed aprendo sempre di più il terzo occhio, la nostra immaginazione potrà produrre l’energia necessaria per realizzare i nostri desideri. Quando il Chakra del cuore è aperto e in congiunzione con quello del terzo occhio, possiamo trasmettere le nostre energie guaritrici sia da vicino che da lontano. Nello stesso tempo possiamo avere accesso a tutti i livelli della creazione, livelli che vanno anche al di là della realtà fisica. Una conoscenza di questo tipo ci perviene sotto forma di intuizioni, di chiaroveggenza e d’ipersensibilità nell’udire e nel percepire. Cose che prima avevamo sospettato solo vagamente, ci appaiono ora chiaramente. Le pietre collegate al sesto Chakra sono: Ametista, Fluorite, Sugilite, Lepidolite ed Azzurrite.



POSIZIONE: La posizione del sesto chakra, conosciuto anche come Chakra del Terzo Occhio, si trova fra gli occhi nel centro della fronte.

PETALI: Ci sono novantasei petali in questo chakra. Questi petali rotanti accelerano fino ad essere un vortice turbinante quando il Terzo Occhio è aperto.

NOTE E MANTRA: Per questo chakra la nota è un LA acuto e il mantra è “om” or “mmm”. Il mantra “om” è utilizzato in molte tradizione per ottenere la coscienza delle onde theta.

COLORE: Il colore per il chakra del Terzo Occhio è l'indaco. I bambini che nascono ora, sono chiamati “Bambini Indaco” perché sono nati con il Terzo Occhio completamente aperto. Sarà la nostra sfida proteggere questi bambini dal nostro pericoloso mondo finché non saranno grandi abbastanza da diventare i nostri leaders.

CONTROLLA: Il sesto chakra controlla l’intuizione, l’immaginazione ed è associato con le parti della coscienza che si preoccupano della veduta spirituale della vita. Questo chakra è talvolta conosciuto come la Casa dello Spirito poiché ha la capacità di informarci delle motivazioni che si trovano dietro le azioni. Attraverso il sesto chakra possiamo osservare il teatro esterno della vita da un punto di vista interiore. Anche la visione interiore è governata da questo chakra. Attraverso la meditazione del chakra del terzo occhio, possiamo ottenere grande ispirazione e la visione del nostro scopo e destino.

Questo chakra governa i sogni. Ci sono tre tipi di sogni:
I sogni inconsci, che riportano a galla vecchie questioni dal subconscio, così da riuscire ad ottenere una comprensione più chiara di come ci sentiamo veramente, anziché di come “dovremmo” sentirci. Possiamo percepire questi sogni come incubi o come opportunità di esseri consci della nostra stessa oscurità, così può essere risanata e rilasciata.
I sogni consci, che spesso sono le “prove generali” per ciò che stiamo facendo e cercando di fare nella vita diurna. Dopo aver fatto questi sogni potremmo sentirci stanchi, come se avessimo lavorato tutta la notte e, in un certo senso, lo abbiamo fatto.
I sogni superconsci, che ci permettono di fare veri viaggi da svegli attraverso i piani interiori. È importante scrivere questi sogni ed integrarli nella vita di tutti i giorni, poiché sono una vera guida spirituale.

Anche se un sogno non viene ricordato, questo rilascia ancora tensione psichica. La ricerca ha dimostrato che le persone che hanno ricevuto un sonno adeguato, ma sono state private dei sogni, diventano disorientate e psicologicamente disturbate. È ancor più di beneficio se impariamo a ricordare i sogni importanti, perché ci danno delle informazioni importanti sul nostro SÉ.

Ci sono due modi efficaci per ricordare i sogni. Uno: diciamo a noi stessi, prima di addormentarci: “mi ricorderò dei miei sogni”. Due: prima di aprire gli occhi al mattino, ci raccontiamo qual era il nostro sogno. Quest’attività trasferisce i sogni dall’emisfero cerebrale destro, quello che immagina, alle aree del linguaggio dell’emisfero cerebrale sinistro. Poi, spesso, riusciamo a ricordare i sogni a lungo abbastanza da scriverli. Alcuni sogni non sono difficile da ricordare e, infatti, ci perseguitano finché non li elaboriamo fino alla piena comprensione del loro significato.

SENSO: Gli ultimi due chakra governano i nostri sensi superiori. Il sesto chakra governa il senso superiore della telepatia, dell’empatia, dell’ESP (percezione extra-sensoriale) e di tutte le altre capacità che sono latenti nell’85% del cervello che normalmente non utilizziamo.

SEGNO ASTROLOGICO: Il pensiero olistico e la realizzazione delle correlazioni interiori del Sagittario/Giove, il pensiero ispirato divinamente, la conoscenza superiore e i lampi di intuizione dell’Acquario/Urano, e l’immaginazione, l’intuizione e l’accesso alle verità interiori attraverso la devozione dei Pesci/Nettuno, governano questo chakra.

ELEMENTO: Gli elementi per gli ultimi due chakra sono metafisici, o al di là del fisico. Il sesto chakra, governa la visione spirituale e il suono interiore.

COSCIENZA: Questo chakra governa l’espansione della coscienza tridimensionale fino a racchiudere la percezione conscia della quarta dimensione. Questa percezione conscia della quarta dimensione significa che ricordiamo i nostri viaggi interiori, sia che avvengano attraverso il sonno o la meditazione. Significa anche che impariamo come integrare l’ispirazione, l’illuminazione e la conoscenza che abbiamo ottenuto nella vita fisica di tutti i giorni.

LINEA DI TEMPO PERSONALE: Il chakra del terzo occhio rappresenta la fase della vita dove siamo adulti auto-realizzati ed abbiamo imparato a vivere in armonia con il nostro SÉ espanso e con gli altri. Poiché viviamo nella terza dimensione, questo non significa che non abbiamo mai problemi, ma, piuttosto, che non li vediamo come “problemi”. Al contrario, sperimentiamo le difficoltà della vita come iniziazioni attraverso cui possiamo crescere ed espandere la coscienza. Ci rendiamo conto che il nostro vero sé è un essere multidimensionale che ha inviato un ologramma della sua essenza nelle dimensioni inferiori per raccogliere esperienze. Il nostro adulto auto-realizzato si sente in unità con Tutto Ciò Che È ed è consapevole delle responsabilità di questa unità.

LINEA DI TEMPO SOCIALE: L’era di tempo meglio rappresentata da questo chakra è il promettente prossimo futuro. Se riusciamo a sopravvivere alle sfide di oggi e a connetterci con la coscienza della Terra, Lady Gaia, sperimenteremo l’unione profonda della Civiltà Planetaria. In questo momento, questa possibilità è un po’ difficile, ma dobbiamo anche ricordare che l’ora più buia è propria prima dell’alba.

Da decenni siamo stati informati che ci sposteremo in un’Età dell’Oro, dove vivremo in connessione costante con il nostro sé multidimensionale. Ci sono molti di noi che hanno avuto questa esperienza quest’anno (2001), ma ce ne sono molti altri che non l’hanno avuta. Se possiamo fonderci coscientemente con Dio/Dea/Tutto Ciò Che E' e ci abbandoniamo a quell’Unità (Oneness), saremo liberi dalla paura di questo ologramma e sceglieremo la realtà dove ci sposteremo consapevolmente nella Terra di quarta e quinta dimensione.

GHIANDOLA ENDOCRINA: La ghiandola endocrina del sesto chakra è la ghiandola pituitaria. Questa ghiandola viene trattata in profondità nell’“Apertura del Terzo Occhio”.

PLESSO NERVOSO: Il plesso nervoso per questo chakra è il plesso carotideo, che controlla i nervi della faccia, i seni nasali, la vista e l'udito.

CHIARO: Quando questo chakra è pulito, ci sono capacità psichiche ed intellettuali intensificate. La memoria è buona e le percezioni precise. Attraverso la capacità di viaggiare consciamente nelle dimensioni superiori della nostra realtà interiore, la nostra capacità di visualizzare è amplificata, la nostra immaginazione è espansa e riusciamo a proiettare le nostre visioni ed immaginazioni nel mondo esterno. I seni nasali sono puliti e l’udito e la vista sono amplificati dalla nostra capacità di usare i nostri sensi interiori innati per amplificare le informazioni ottenute dai cinque sensi fisici.

OPACO: Quando il sesto chakra non è pulito, abbiamo difficoltà a focalizzarci nella vita, possiamo avere problemi di salute mentale, possiamo essere distaccati e distanti dagli altri e soffriamo di un ristagno intellettuale. Potremmo soffrire di mal di testa ed avere pensieri confusi, così come problemi alle cavità nasali, emicranie e problemi di vista ed udito.

CHAKRA DELLA TERRA: E’ giusto che il sesto chakra della terra sia situato nell’Himalaya, in Tibet, poiché questa è un’area che ha sempre gradito l’espansione di coscienza e il viaggio ai piani superiori ed interiori della realtà.

DIMENSIONI: Il sesto chakra governa le onde theta della nostra consapevolezza espansa, così come della preminenza intellettuale e psichica. Questo chakra rappresenta la nostra esplorazione cosciente delle dimensioni superiori che si trovano dentro il SÉ. Attraverso la meditazione sul sesto chakra, possiamo aprire la nostra consapevolezza per racchiudere la quarta dimensione fino alla soglia della quinta dimensione.

RIASSUNTO: Il sesto chakra rappresenta il primo passo nel nostro viaggio verso Casa. Una volta che questo chakra è aperto, i nostri sensi superiori sono attivati e le nostre percezioni della vita si espandono. Non siamo più in grado di limitare noi stessi alle regole fisiche della separazione dagli altri e dal SÉ. Non sperimenteremo mai più la vita fisica nello stesso modo, perché non possiamo limitarci alle “scatole” della vita terrena.

Il viaggio è cominciato e l’Insoddisfazione Divina ci raggiungerà se cerchiamo di respingere la nostra vita più grande. Per fortuna, la ricompensa è che la nostra creatività si intensifica molto mentre attingiamo al nostro magazzino di ispirazione ed illuminazione. Ora cerchiamo dentro di noi le risposte e usiamo le risorse esterne per la convalida anziché come una fonte d’informazione. La porta verso la quinta dimensione è socchiusa e noi siamo tentati ad entrare.

La vita terrena ci chiama per continuare come facevamo prima, ma NON POSSIAMO. Siamo diversi e questa differenza deve essere espressa nel nostro mondo esterno, per poter trovare la pace. Cerchiamo, dentro e fuori, per trovare una vita che si adatta in questa nuova risonanza che abbiamo trovato dentro. I lavori cambiano, gli amici cambiano e le relazioni cambiano. Alla fine, troviamo nuovi lavori, amici e relazioni che possono accettare ed apprezzare il nostro sé più grande e, fortunatamente, ci sono quelli che rimangono i nostri veri compagni. Con le nostre risorse espanse, troviamo altri che ci aiutano, mentre noi, a nostra volta, aiutiamo gli altri.

Abbiamo imboccato il nostro Sentiero verso l’Anima e stiamo andando a Casa – Casa dentro il nostro SÉ.


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Diario di una ragazza indaco di Michela Marini © COPYRIGHT


Il Quinto Chakra : Vishuddha




Quinto Chakra: É il centro della capacità umana di esprimersi, comunicare ed ispirarsi, la creatività intesa in senso sottile, il rapporto con i nostri sentimenti. É lo scambio, dare per ricevere. Nel Chakra della gola, la creatività del Chakra sacrale si unisce alle energie degli altri Chakra. Possiamo esprimere soltanto ciò che abbiamo in noi stessi, e una delle finalità del quinto Chakra è proprio quella di consentirci un certo spazio interiore, che ci permetta di riflettere sui nostri pensieri e comportamenti. Quando sviluppiamo il Chakra della gola, i nostri pensieri non saranno più dominati dalle emozioni o dalle sensazioni fisiche, il che rende quindi possibile una conoscenza oggettiva. Le parti connesse al quinto Chakra sono: la tiroide, collo, gola, mascella, orecchie, paratiroidi, trachea, bronchi, esofago, braccia e lo sviluppo dello scheletro.




Le patologie fisiche ad esso correlate fanno riferimento alle malattie organiche o funzionali relative agli organi che governa. Il timbro ed il tono della voce sono manifestazioni delle energie del quinto Chakra: tanto più la voce è armonica, piena e rotonda, tanto più questo centro sarà in equilibrio. Le patologie di tipo psichico che fanno riferimento a vishudda sono tutte riferite alla capacità di comunicare, non solo verso l’esterno, ma anche verso la propria interiorità; è tramite questo Chakra che si realizza la comunicazione tra mente e corpo; perciò le cosiddette malattie psicosomatiche possono anche essere riferite in varia misura alla disfunzione di questo Chakra Le pietre collegate con il quinto Chakra sono: Sodalite, Lapislazzuli, Turchese, Larimar, Tormalina Blu Indicolite, Calcedonio, Topazio Blu, Celestina, Acquamarina, Crisocolla, Labradorite, Calcite Verde e Calcite Blu.



POSIZIONE: La posizione del quinto chakra è nella gola.

PETALI: Questo chakra governa la creatività ed il primo chakra è dove possiamo entrare in contatto con esseri superiori. Il Chakra della Gola ha sedici petali. In numerologia, un numero 16 si riduce a 7 (1+6=7). Il Sette è il numero dell’analisi, della comprensione, della conoscenza, della consapevolezza e della meditazione. Il numero 7 dirige una focalizzazione interiore che è vitale per la creatività per far germogliare e per comunicare il nostro sé più profondo ed onesto con gli altri e con gli esseri superiori. La sfida del numero 7 si trova nelle difficoltà procurate dal disagio con le nostre sensazioni interiori che non possono essere espresse. Il numero 7 ci sprona ad andare dentro di noi e ad unirci ai nostri pensieri ed emozioni per trovare un’espressione creativa.

NOTE E MANTRA: La nota per il quinta chakra è Sol # (Sol diesis) e il mantra è “ham” o “u” come in blu.

COLORE: Il colore di questo chakra è azzurro o verde/blu.

CONTROLLA: Il Chakra della Gola controlla la parola, l’udito, la comunicazione, l’auto-espressione, la grazia e l’ascolto del Sé Superiore. Questo chakra ci sprona a trovare il nostro “sé”, a comunicarlo attraverso la nostra creatività e ad usare la forza creativa delle nostre emozioni superiori per portare la nostra coscienza nelle dimensioni superiori.

SENSO: Il quinto chakra governa il senso dell’udito. Proprio come noi dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro sé interiore, dobbiamo imparare anche ad “ascoltare” gli altri.

SEGNO ASTROLOGICO: I Gemelli, e il suo pianeta dominante Mercurio, si focalizzano sulla comunicazione. Molte persone che hanno il Sole in Gemelli adorano la recitazione e altri mezzi di comunicazione creativa. I Gemelli sono anche molto analitici. La loro natura duale li rende molto socievoli e, nello stesso tempo, piuttosto solitari.

ELEMENTO: L’etere è l’elemento di questo chakra. Il quinto chakra è il primo chakra che è governato dai nostri sensi superiori, che richiede alla forza di questo chakra di focalizzarsi sui membri del Regno Angelico.

COSCIENZA: Il quinto chakra dirige la nostra attenzione verso la terza e quarta dimensione superiori. È ancora largamente governata dalla nostra mente conscia, ma ha accesso alla coscienza collettiva. Quando questo chakra è equilibrato, la nostra coscienza individuale va oltre il personale e la coscienza di gruppo avanza alla “coscienza nazionale.”

LINEA DI TEMPO PERSONALE: Questo chakra rappresenta lo stadio adulto della vita. In questo stadio, un senso del sé è abbastanza stabilito, perciò siamo pienamente responsabili e possiamo costruire relazioni a lungo termine. Se riusciamo ad usare il potere di questo chakra, possiamo imparare ad entrare dentro noi stessi per determinare la fonte delle nostre emozioni. Poi possiamo comunicare efficacemente la nostra esperienza personale all’altro. È la capacità di entrare per connetterci con la nostra guida interiore prima di comunicare con un altro che crea la vera intimità, poiché si fonda sulla nostra verità interiore più profonda.

LINEA DI TEMPO SOCIALE: L’era meglio rappresentata dal Chakra della Gola è la Nuova Era – il nostro tempo presente. In quest’era è nostra sfida spostarci dalla focalizzazione nazionale a quella planetaria. Questa coscienza collettiva sprona gli individui nella “coscienza nazionale” ad espandere la propria coscienza. Per affrontare le sfide che si trovano davanti a noi, come l’inquinamento e la capacità di porre fine alla vita come la conosciamo con una guerra nucleare, è tempo di rendersi conto che tutti noi ci troviamo in questo mondo insieme. In questo momento abbiamo davanti a noi molte sfide che nel passato non avremmo neanche potuto concepire. Dobbiamo tutti entrare dentro di noi e fare appello alla nostra guida superiore, così da potere esprimere onestamente, efficacemente e creativamente, le nostre soluzioni.

La venerazione attraverso questo chakra si è espansa oltre l’unico Dio maschile con caratteristiche umane di rabbia e di vendetta, che vive lontano al sicuro in paradiso, ad un concetto di Dio che racchiude le polarità sia maschili che femminili, come pure tutta la creazione: Dio/Dea/Tutto Ciò Che È.

GHIANDOLA ENDOCRINA: La ghiandola endocrina di questo chakra è la tiroide. La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla che si avvolge intorno alla parte anteriore della trachea, proprio sotto il pomo d’Adamo. Produce ormoni che influenzano essenzialmente ogni organo, ogni tessuto ed ogni cellula nel corpo. Gli ormoni tiroidei regolano il metabolismo del corpo e la funzione degli organi, influenzando il ritmo cardiaco, il livello di colesterolo, il peso corporeo, la forza muscolare, le condizioni della pelle, la regolarità mestruale, la memoria e molte altre condizioni. In altre parole, la tiroide comunica con l’intero corpo ed ha molto a che fare con la regolazione della nostra salute e benessere complessivi.

PLESSO NERVOSO: Il plesso nervoso di questo chakra è il plesso laringeo. Questo plesso controlla la gola, le spalle, le braccia e la voce.

CHIARO: Quando questo chakra è pulito abbiamo una buona comunicazione, espressione, creatività, ispirazione e interazioni positive con gli altri. Il nostra metabolismo funziona bene, i livelli di colesterolo sono buoni, abbiamo energia vitale e ci sentiamo forti fisicamente e psicologicamente. Siamo ispirati ad esprimere il nostro sé superiore e ad avere un vita arricchita di espressione creativa e intrattenimento. Le nostre relazioni sono fondate sulla comunicazione sincera e sulla vera intimità.

OPACO: Quando il quinto chakra non è pulito, spesso abbiamo problemi di udito, problemi alla gola e/o alla voce, tosse, balbuzie, metabolismo scarso, problemi alla tiroide e l’influenza. Ci sentiamo insoddisfatti creativamente e possiamo essere annoiati e annoiare. Potremmo avere problemi a parlare a voce troppo alta o paura di parlar chiaro. Le nostre relazioni possono risentire di una comunicazione mediocre e di una mancanza di intimità. Ci possiamo sentire non ispirati e sconnessi dalla nostra guida spirituale.

CHAKRA DELLA TERRA: Il quinto chakra di Madre Terra è nel Mount Shasta, in California. Il Mount Shasta è da lungo tempo conosciuto come vortice spirituale e molti ritiri e seminari si sono svolti là. Metafisicamente, si dice che gli antichi Lemuriani abbiamo vissuto nella quarta dimensione dell’area più bassa del Mount Shasta. Il Mount Shasta è la montagna più alta degli Stati Uniti ed è un pinnacolo di ispirazione.

DIMENSIONI: Il Chakra della Gola governa le dimensioni terza superiore e quarta. Le nostre tormentate emozioni ci posso mandare nell’incubo del Piano Astrale Inferiore. Quindi, prima che chiunque possa cominciare i viaggi interiori attraverso i piani interni della realtà, dobbiamo ripulire un “tunnel” attraverso il nostro stesso lato oscuro che si trova nell’Inferno dell’Astrale Inferiore. Una volta realizzato questo, abbiamo aperto la nostra coscienza ad un meraviglioso mondo interiore che è reale, di fatto più reale, del mondo di illusioni che è la nostra realtà fisica.

RIASSUNTO: Il Chakra della Gola è il primo passo verso il riconoscimento che siamo tutti Dei e Dee in addestramento. Come un piccolo seme che cade da un fiore, arriviamo nella terza dimensione per imparare a crescere nel nostro fiore. Incontriamo molte difficoltà, poiché spesso il suolo è asciutto e sterile. Tuttavia è affrontando i nostri conflitti interiori ed esteriori che cresciamo nel nostro sé superiore creativo.

La nostra creatività personale non è limitata a ciò che socialmente si identifica come una forma d’arte. Ogni area della nostra vita richiede la comunicazione della nostra forza creativa. Quanto è difficile trovare un modo di guidare con amore un bimbo piccolo o avere a che fare con un impiegato dogmatico? Molte persone possono dire: “Non sono creativo.” Niente può essere così lontano dalla verità! Il Chakra della Gola contiene la forza dell’espressione creativa che è nostro diritto di nascita. Tutti sono creativi. Se perdessimo la connessione con il SÉ creativo, è una delle più grandi perdite che possiamo subire.

Certamente, però, come possiamo perdere il nostro sé interiore? Non possiamo! La porta che conduce al nostro sé interiore è SEMPRE accessibile. È solo il nostro dolore e la nostra paura non sanati che chiudono a chiave la porta. Se non riusciamo ad aprire quella porta, allora la nostra prima azione deve essere quella di trovare qualcuno che ci può aiutare a comunicare con il SÉ che aspetta dentro ognuno di noi.


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Il Quarto Chakra : Anahata






Quarto Chakra: Il Chakra del Cuore è collocato sullo sterno, all’incirca all’altezza della linea mediana orizzontale dei seni. Questo centro energetico è associato al cuore, ai polmoni, al timo, agli arti superiori, alla circolazione ed al sistema linfatico; le patologia connesse al suo squilibrio sono asma, ipertensione arteriosa, patologie cardiache, patologie polmonari, ecc. Nel caso di funzionamento disarmonico, sul piano fisico si potranno avere sintomi a livello del torace, quali senso di costrizione, dispnea, aritmie, tachicardia, palpitazioni, asma e via dicendo, senza peraltro avere riscontri oggettivi dalle indagini cliniche. Dal punto di vista psichico ed emozionale, si tende ad amare gli altri solo in funzione dei riconoscimenti e della gratitudine che questi possono dare in cambio. Qualora invece il Chakra fosse ipofunzionante, a livello fisico si evidenzierà un cattivo funzionamento del diaframma, con problemi respiratori e cardiaci, mentre dal punto di vista psichico ed emozionale si tenderà ad esprimere sentimenti d’odio e rancore, oppure di freddezza, indifferenza od insensibilità.




Il quarto Chakra è il centro dell’intero sistema energetico dei Chakra; infatti esso collega i tre centri inferiori, di natura fisica ed emotiva, legati alla terra, con i tre superiori più mentali e spirituali, legati al cielo. É per mezzo dell’attività armonica di questo Chakra che le persone sono in grado di entrare in simpatia con tutto ciò che esiste, e di coglierne la bellezza e l’armonia. Infatti la funzione di questo centro energetico è quella della capacità di esprimere amore puro ed incondizionato. Il quarto Chakra è il centro che consente lo sviluppo e l’utilizzo della capacità di trasformazione e guarigione di sé e degli altri. Gli alimenti in relazione a questo Chakra sono i vegetali, poiché racchiudono in sé l’energia vitale della luce solare (cielo), e contemporaneamente l’energia vitale che proviene dalla terra. Le pietre collegate con il quarto Chakra sono: Quarzo Rosa, Kunzite, Rodocrosite, Rodonite, Tormalina Rosa, Tormalina Rosa/Verde, Tormalina Verde, Dioptasio o Pietra Delle Fate, ed Olivina o Peridoto o Crisolito.


POSIZIONE: La posizione del quarto chakra è nel nostro cuore.

PETALI: Questo chakra controlla la prima delle vibrazioni superiori. Ci sono dodici raggi o petali. In numerologia il dodici si riduce al numero tre. Il tre è il numero che rappresenta la relazione fra la Saggezza, il Potere e l’Amore. Questo equilibrio è la focalizzazione primaria del Chakra del Cuore. La Saggezza senza Amore e Potere sarebbe crudele e debole. Il Potere senza la Saggezza e l’Amore sarebbe pericoloso ed egoista, e l’Amore senza il Potere e la Saggezza sarebbe vittimizzato e stupido. Nel nostro cuore dobbiamo imparare come trovare ed unire tutt’e tre queste virtù.

NOTE & MANTRA: La nota di questo chakra è il FA# (diesis) e il mantra è “Yam” o “a” come in Ah. Cantare questi mantra nella chiave di FA# mentre si focalizza l’attenzione in quest’area del corpo, ci può permettere di accedere in modo più cosciente al Chakra del Cuore.

COLORE: Il colore di questo chakra è il verde (e il rosa nel Cuore Alto). Il verde è il colore centrale dello spettro di luce e rappresenta il risanamento, la crescita e la salute.

CONTROLLA: Il Chakra del Cuore è il fulcro del corpo, il punto centrale dove le nostre energie interiori maschili e femminili, umane e divine si incontrano. Il quarto chakra controlla TUTTE le nostre relazioni inter ed intra-personali. Questo chakra controlla la nostra percezione dell’amore, la nostra capacità di dare e di ricevere amore dagli altri, la nostra essenza più elevata e noi stessi. Il nostro Cuore Alto controlla l’Amore Incondizionato ed il Cuore inferiore controlla l’amore umano. Controlla anche la compassione, il risanamento, i polmoni, il respiro e il nostro senso del tempo che è legato ai cicli ritmici del respiro e del battito cardiaco.

SENSO: Il Chakra del Cuore controlla il senso del tatto. Il tocco è la prima intimità che conosciamo come neonati e rimane il nostro mezzo di comunicazione non detto più potente per tutta la nostra vita. Il tocco può essere il più amorevole o il più terrificante mezzo di comunicazione. È nel nostro cuore che arriviamo a conoscere il tocco e come noi, a nostra volta, desideriamo toccare gli altri.

SEGNO ASTROLOGICO: La Bilancia è il segno delle relazioni e Venere, il pianeta dell’Amore, lo governa. La Bilancia ci insegna ad equilibrare la nostra attenzione ed amore fra il nostro sé e chi amiamo. Venere ci esorta a lottare per il contatto, l’amore, l’armonia e per l’incremento del sé.

ELEMENTO: L’aria è l’elemento che è controllato da questo chakra. Il quarto chakra controlla anche i polmoni, che è il modo in cui portiamo aria – ossigeno – nel corpo. La relazione fra i polmoni e il cuore è vitale. Senza il fresco ossigeno che i polmoni conducono nel cuore, i globuli rossi non porterebbero la forza vitale attraverso il corpo.

COSCIENZA: Il quarto chakra controlla le nostre vite coscienti di tutti i giorni. Tuttavia, anche nella persona più scientifica, alcuni aspetti quadridimensionali d’empatia ed intuizione insorgono. Il Chakra del Cuore controlla la coscienza della nostra famiglia e della nostra comunità ed è attraverso i nostri cuori che ci battiamo per la coscienza unitaria con tutta la vita e con la Stessa Madre Terra.

Il nostro “amore umano” può spesso essere riempito di negatività, paura, odio e crudeltà. Tuttavia, se riusciamo a funzionare dal nostro “Cuore Alto”, il nostro amore è Incondizionato e siamo ricettivi e liberi dal giudizio. È la sfida del nostro cuore connettersi con e ricevere l’amore del nostro SÉ spirituale, cosi da poter risanare il danno che gli altri ci hanno arrecato. Poi, dallo spazio di risanamento ed amore di sé del cuore, possiamo amare anche gli altri.

LINEA DI TEMPO PERSONALE: Questo chakra rappresenta la fase adolescenziale della vita. Durante l’adolescenza, i bambini creano la loro identità e per fare questo, si ribellano spesso contro chi li ha amati e guidati. Devono poi trovare le qualità della Saggezza, del Potere e dell’Amore che hanno ricevuto dalle loro realtà interiori ed esteriori per sviluppare l’individuo che vogliono vivere.

LINEA DI TEMPO SOCIALE: L’era meglio rappresentata dal Chakra del Cuore è il Rinascimento. È stato durante il Rinascimento che l’arte e la bellezza sono rinate dopo una lunga e dolorosa età buia. Il concetto di “nazione” cominciava a sostituire la realtà di “impero”, e il culto era concentrato principalmente su un Dio.

GHIANDOLA ENDOCRINA: La ghiandola endocrina per questo chakra è il Timo, che è il centro del nostro sistema immunitario ed è vitale per il nostro risanamento. È stato detto spesso: “l’amore guarisce”. I centri di risanamento sia psicologici che fisiologici si trovano nel Chakra del Cuore. Il cuore è conosciuto come il simbolo della vita. Nella letteratura metafisica si dice che l’Atma, che è la Triplice Fiamma della Vita, viene attivata alla nostra nascita e spenta alla nostra morte.

PLESSO NERVOSO: Il plesso nervoso di questo chakra è il plesso cardiaco, che è il fulcro neurologico del cuore, polmoni e del sistema circolatorio del sangue. Senza la circolazione del sangue e dell’ossigeno, non possiamo vivere nel nostro mondo tridimensionale.

CHIARO: Quando il Chakra del Cuore è pulito ed equilibrato possiamo sperimentare l’amore, la compassione, l’accettazione e la realizzazione. Il nostro cuore e sistema respiratorio sono forti e sani, abbiamo un buon sistema immunitario e ci sentiamo calmi e gioiosi. Possiamo equilibrare i nostri aspetti maschili e femminili così come i nostri aspetti umani e divini. La relazione con il nostro Sé e con gli altri è felice e noi abbiamo trovato il nostro servizio per la nostra famiglia, comunità, nazione e per il nostro pianeta.

OPACO: Quando il Chakra del Cuore non è pulito, abbiamo una deficienza immunitaria, mancanza di gioia, problemi di cuore ed amarezza nella vita. Siamo insensibili, chiusi emozionalmente, passivi e tristi. Abbiamo problemi cardiovascolari o respiratori. Possiamo soffrire di ipertensione, avere un attacco di cuore o d’asma. La vita sembra spesso incompleta e non troviamo la nostra posizione nella famiglia e nella comunità. Le nostre relazioni non sono amorevoli poiché non siamo in grado di ricevere amore, così come non lo siamo di darlo. Siamo spesso critici, giudicanti, non compassionevoli e tristi.

CHAKRA DELLA TERRA: Il Chakra del Cuore della Terra è Haleakala, Maui. Una visita alla lussureggiante vegetazione e brezza aromatica di Maui è sufficiente per capire perché è il cuore di Madre Terra.

DIMENSIONI: Il Chakra del Cuore controlla la coscienza delle onde Beta della vita tridimensionale di tutti i giorni e la coscienza delle onde Alfa, che è il ponte verso le dimensioni superiori. Quando il nostro cuore è aperto, possiamo vivere la bellezza di ogni momento, odorare ogni rosa, creare una realtà d’amore ed armonia e combinare la nostra guida superconscia con la nostra vita terrena.

Metafisicamente, il Chakra del Cuore controlla le aree del cervello che sono la corteccia superiore e il pensiero astratto. Queste aree sono meglio attivate quando siamo “nella routine” della gestione della realtà di tutti i giorni e quando ci prendiamo il tempo e ci concentriamo per accedere al nostro sé creativo.

RIASSUNTO: Il Chakra del Cuore determina la nostra abilità di espandere la coscienza. Non c’è alcun grado di meditazione che ci farà accedere alle dimensioni superiori se non riusciamo ad aprire il nostro cuore all’amore. Senza l’amore non potremmo viaggiare al di là del Piano Astrale Inferiore e la nostra coscienza sarebbe limitata alla separazione e la limitazione rappresentata dal nostro ego sé.

Sopra tutto il resto, è l’AMORE che ci permette di salire le scale verso il nostro sé osservatore e di permettere la vera oggettività nella nostra vita. Da una prospettiva di oggettività, possiamo essere liberi dai desideri e dalle passioni della vita di tutti i giorni. Poi possiamo essere liberi di trovare il nostro significato, mentre progrediamo attraverso lo sviluppo della nostra coscienza da dipendente – ad indipendente – ad affidabile.

Quando il Chakra del Cuore è aperto, il nostro senso del sé non è limitato al nostro ego. Quando abbiamo imparato ad equilibrare le nostre energie maschili/femminili e umane/divine, espandiamo il nostro Sé dalla coscienza individuale – alla coscienza famigliare – alla coscienza comunitaria – alla coscienza nazionale – alla coscienza planetaria. Siamo poi UNO con la Madre, Lady Gaia e possiamo renderci conto che qualsiasi cosa facciamo ad un altro membro sul corpo della Terra, la facciamo a noi stessi.

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Il Terzo Chakra : Manipura





Terzo Chakra: In lingua sanscrita viene chiamato Manipura, che significa città dei gioielli. Esso è localizzato a livello del plesso solare, ed è associato a fegato, pancreas, stomaco, milza, parte alta dell’intestino ed a tutte le funzioni metaboliche e vegetative.




Dal punto di vista psico-energetico, la sua funzione più importante è relativa all’affermazione personale ed all’esercizio del potere individuale rispetto al sociale ed all’ambiente in generale (indica la realizzazione della persona, quanto la persona vede realizzabile il suo desiderio di vita, quanto una persona vuole e desidera combattere per se stesso, quanto una persona si ama). Le patologie principali espresse dal terzo Chakra riguardano tutte le malattie metaboliche, quali il diabete, le iperlipidemie, le insufficienze epatiche, la cirrosi, le ulcere gastriche e duodenali, i tassi glicemici, ecc., nonché tutte le patologie riguardanti i processi di nutrizione, digestione ed assimilazione. Dal punto di vista psico-energetico è a livello di questo Chakra che si generano le forze emotive dirette verso l’ambiente esterno: i sentimenti d’amicizia, rancore, simpatia, antipatia, ecc.




Esso è il fondamento della personalità sociale. Il funzionamento disarmonico di questo Chakra genera il desiderio sfrenato di potere, di manipolazione, per poter stravolgere la realtà sempre e a proprio favore; tendenzialmente si potrà notare un atteggiamento iperattivo, il quale viene messo in atto per nascondere il senso d’inadeguatezza e vuoto che è causato dall’impotenza a gestire le situazioni di potere assoluto che si pretenderebbe d’esercitare.


La serenità interiore sarà fortemente compromessa e, ovviamente, sarà principale la soddisfazione del benessere materiale, sia pure a discapito di qualunque sentimento piacevole, giungendo addirittura a ritenerli indesiderabili e fastidiosi. Il soggetto che soffre di uno scompenso del terzo Chakra è portato a perdere il controllo delle proprie emozioni, ed a sviluppare un atteggiamento fortemente aggressivo, necessario per non permettere agli altri di mettere a nudo la propria pochezza interiore, fatto questo che smaschererebbe i giochi di potere di cui questo soggetto vive, creando una situazione di paralisi energetica che si esprimerebbe come impotenza disperata e disperante; un esempio di questo soggetto sconfitto, può essere data dall’immagine di quelle persone in genere di mezza età, ma sempre più spesso anche giovani, che trascorrono il proprio tempo in attività annichilenti e distruttive, quali il bere, fare uso di droghe più o meno riconosciute come tali, e che in genere hanno in famiglia un atteggiamento fortemente aggressivo e prevaricatore.


A questi infatti fa seguito una situazione fortemente depressiva. In questo caso il soggetto avrà come obiettivo principale l’essere accettato e benvoluto dagli altri, e per raggiungere questo scopo negherà a se stesso per conformarsi al modo di pensare delle persone cui desidera piacere, soffocando e negando completamente i propri desideri ed emozioni; ciò nonostante, anzi, proprio a causa di questo atteggiamento frustante, aumenteranno le prepotenze e le angherie verso i membri della propria famiglia. Gli alimenti che possono essere utili per riequilibrare il terzo C. sono gli amidi, le farine integrali e gli zuccheri semplici.


Le pietre collegate con il terzo Chakra sono: Pirite, Citrino, Topazio, Pietra Del Sole, Malachite, Quarzo Occhio Di Tigre, Malachite-Azzurrite, Malachite-Crisocolla, Diaspro Giallo, Blenda, Quarzo Rutilato, Aragonite, Calcite Arancio, Ambra ed Andalusite.

Il nostro terzo chakra gestisce la digestione, la sintesi, la distribuzione e l’emanazione del nostro potere personale. Il nostro stomaco, pancreas, cistifellea e fegato si occupano della digestione e della sintesi, mentre la milza ed il sistema nervoso autonomo distribuisce ed emana il nostro potere.

Il nostro potere personale durante l’infanzia si è intensificato o è stato limitato. Tridimensionalmente, il nostro primo ambiente ci ha rafforzati se i nostri genitori erano gentili, positivi e davano sostegno o ci hanno dato le opportunità per prendere le nostre decisioni di sperimentare il successo o il fallimento. Il nostro primo ambiente ci ha levato il potere se i nostri genitori ci hanno limitato con le critiche, la crudeltà, l’insensibilità e le punizioni ingiuste.

Quadridimensionalmente, il nostro potere è stato dato o rubato dai pensieri o dalle sensazioni di chi si trovava intorno a noi durante i nostri primi anni. Anche se abbiamo rinnegato i nostri poteri quadridimensionali con l’età adulta, questi erano una parte normale della nostra infanzia. Spesso, da bambini potevamo vedere le fate, parlare con il cane e sperimentare i nostri peluche e bambole come se fossero vivi. Gli adulti allora possono aver detto: “Che carino. Che fervida immaginazione hai.” OPPURE “Sta zitto, le fate non esistono e i cani abbiano solamente.”

Perciò, che cosa credevamo noi? A cosa abbiamo dato potere, le “fantasie” delle fate, il cane che ci amava o i genitori che ci davano una casa ed il cibo? La regola della natura è la sopravvivenza. Potevamo sopravvivere senza fate e senza cani parlanti, ma non potevamo sopravvivere senza una casa ed il cibo. Quindi, ascoltavamo “loro”, coloro che ci allevavano. La loro realtà è diventata la nostra realtà.

Se siamo stati fortunati abbastanza da avere genitori che si sentivano forti e ci hanno dato amore, protezione ed incoraggiamento, avevamo una realtà felice e sicura in cui poteva fiorire al nostro pieno potenziale. Dall’altro lato, se i nostri genitori erano impauriti, arrabbiati, vittime impotenti degli altri o del “sistema”, allora eravamo in pericolo di ricreare quel mondo, poiché era il nostro unico modello. Abbiamo creato anche quella realtà, perché l’entrata verso la nostra Anima, il nostro mondo astrale quadridimensionale, era stato soffocato e scartato come “soltanto nostra immaginazione.”


Da bambini, l’“entrata” psichica quadridimensionale era ancora aperta, e potevamo ricevere chiaramente TUTTO il dolore, la paura, la rabbia e la tristezza della nostra famiglia e degli altri con cui eravamo intimi. Il problema principale era che quando raccoglievamo “fisicamente” l’ambiente astrale intorno a noi, che erano i pensieri e le sensazioni degli altri, non li percepivamo come pensieri e sensazioni di altri. Li percepivamo come se fossero nostri. NOI ci sentivamo come la vittima, NOI eravamo tristi, arrabbiati o impauriti e NOI credevamo di non poter creare una vita migliore.

Abbiamo creato quindi credenze centrali riguardo a noi stessi che ci hanno protetti dal nostro sgradevole mondo emozionale. Quelle credenze centrali di solito riguardavano le nostre stesse limitazioni, quali: “Non sono bravo abbastanza”, “Non lo merito”, o “Non sono degno”. Poi riuscivamo a mantenere la necessaria credenza che fosse la nostra inadeguatezza e non quella dei nostri genitori la fonte dei nostri problemi. La realtà è che le credenze centrali che abbiamo creato erano probabilmente le stesse che avevano creato i nostri genitori e che hanno passato fisicamente a noi.


Ciò nonostante, quelle credenze centrali hanno creato un’illusione di protezione da un mondo severo ed estraneo. Sì, per il nostro sé interiore che ricordava che noi siamo Esseri di Luce Dorati, la terza dimensione era molto rigida e restrittiva. Quindi, la maggior parte di noi ha dimenticato il proprio Corpo di Luce, perché non riuscivamo a ritornare a quel corpo e ricordarlo ci provocava dolore.

Nello scenario sopra descritto, il bambino ha imparato che il potere è uguale a “Potere Sopra” un altro. Se i suoi stessi genitori erano vittime, doveva allora essere così. Inoltre, poiché il bambino aveva ancora la “seconda vista” del Piano Astrale, poteva vedere e percepire la paura e la vittimizzazione che era il fondamento della rabbia e della tristezza dei suoi genitori.

In che modo un bambino può imparare il “potere interiore??” In che modo un bambino può imparare credenze centrali positive come: “Io sono forte, intelligente ed amabile?” I genitore possono “agire come” se fossero amorevoli, “agire come” se non avessero paura, ed “agire come” se fossero felici. Tuttavia il bambino “sente” la verità, perché è ancora consapevole del suo Sé Astrale. Purtroppo, quando il bambino ha imparato a chiudere quella porta, il danno è fatto.


Che cosa può fare un genitore?

Un genitore può ritornare alla sua infanzia, trovare la causa delle sue credenze centrali negative e risanarle. Poi il genitore non deve “agire” felicemente e con amore. Poi, il genitore può “essere” felice ed amorevole. Non possiamo dare ciò che non abbiamo. Se non abbiamo denaro per il nostro sé, allora come possiamo donarlo? Se non abbiamo amore per il nostro sé, allora come possiamo donarlo? La nostra società ha visto il potere nel denaro e farà qualsiasi cosa per ottenerlo. Ma quanti di noi hanno veramente sperimentato il potere dell’amore, amore dal nostro SÉ al nostro sé?




POSIZIONE: Il terzo chakra è situato fra l’osso dello sterno e l’ombelico.


PETALI: Nel terzo chakra ci sono dieci petali che, quando girano, possono apparire come un vortice. In numerologia, il numero 10 è ridotto al numero 1. Il numero uno simboleggia il principio, come “Al principio c’era la parola,” ed ogni parola comincia con un pensiero. Anche se è inconscio, il pensiero precede la comunicazione. Il terzo chakra rappresenta, inoltre, la nostra comunicazione con il mondo astrale quadridimensionale, che troppo spesso è inconscio.


CONTROLLA: Il terzo chakra controlla la parte MENTALE della nostra coscienza e governa il pensiero, sia fisico che intellettuale, il potere, il controllo e/o la libertà che viene ottenuta dalla mente. Questo chakra è il “chakra del potere”. Governa il nostro senso del sé, il potere che abbiamo dentro e sopra i nostri destini, il potere che abbiamo sugli altri e il potere che gli altri hanno su di noi.

Se una persona è troppo yin, energia femminile, allora lui o lei possono sentirsi impotenti. Dall’altro lato, se una persona è troppo yang, energia maschile, allora lui o lei possono avere una tendenza ad essere aggressivi o avidi. Il terzo chakra, che si relaziona al fegato, alla cistifellea, allo stomaco, alla milza, ed al pancreas, regola quanto ci sentiamo centrati durante la giornata in relazione alle nostre capacità mentali ed alla nostra capacità di essere auto-motivati.

Le proiezioni del nostro ego e le nostre energie vitali sono influenzate da questo chakra, perché controlla quanto bene possiamo mantenere il nostro senso del SÉ quando ci si trova in una lotta di potere con un’altra persona. La battaglia fra gli ego è difficile da vincere se siamo bambini e l’avversario è un nostro genitore. Quindi, questo chakra contiene i segreti delle molte lotte di potere che abbiamo combattuto e perso con i nostri genitori ed altre figure autoritarie, da bambini.

Il terzo chakra è conosciuto come la porta verso il Piano Astrale della quarta dimensione. Controlla quindi le nostre emozioni astrali. Tuttavia, queste emozioni sono molto diverse dalle emozioni fisiche che si provano attraverso il secondo chakra. Il nostro secondo chakra controlla le emozioni di tipo istintivo e per la sopravvivenza, laddove le emozioni del terzo chakra sono intrecciate con il nostro processo di pensiero.

Queste “emozioni più cognitive” vengono sentite come reazioni agli altri, e come reazioni ai nostri desideri e mete. È questa combinazione di pensiero ed emozioni che apre la porta verso la quarta dimensione. Una volta aperto questo portale può cominciare a fondere le percezioni tridimensionali con i sensi più elevati della nostra coscienza fisica ed intuitiva.
L’integrazione dei nostri corpi astrale e fisico può creare anche un altro problema di controllo per il terzo chakra. Oltre ai problemi di controllo dei diversi ego che tentano di rivendicare il loro potere personale sopra un altro, ci sono problemi interni di controllo di pensiero contro emozioni, intuizione contro intelletto, e yin contro yang.



SENSO: Il terzo chakra controlla il nostro senso della vista. Controlla la vista fisica della nostra coscienza tridimensionale, così come la “seconda” vista, o visione astrale, della nostra coscienza quadridimensionale.



ELEMENTO: Il fuoco è l’elemento associato con questo chakra. Il fuoco rappresenta la parte elettrica/neurale del nostro corpo fisico tridimensionale. Il terzo chakra è il chakra che si occupa della lotta di potere e dominio sia inter- che intra-specie. La capacità di comunicare i nostri pensieri e le nostre sensazioni attraverso il linguaggio è sempre stato un fattore importante in quella lotta.


COSCIENZA: L’area del cervello associata con questo chakra è la neo-corteccia, che è l’inizio del funzionamento mentale superiore. Il terzo chakra rappresenta la nostra coscienza tridimensionale, così come il nostro corpo astrale quadridimensionale influenza il nostro mondo fisico. Se non ammettiamo alcuna influenza cosciente dal nostro sé astrale, limitiamo la nostra realtà.


PLESSO NERVOSO: Il plesso solare, che è situato proprio sotto la cassa toracica, è il plesso associato a questo chakra. Aree del corpo associate a questo chakra sono la parte inferiore della schiena, l’addome, il sistema digerente, lo stomaco, il fegato, la milza, la cistifellea e del sistema nervoso autonomo.


CHIARO: Quando il terzo chakra è pulito abbiamo un forte senso di potere personale ed auto-motivazione. Le nostre lotte di potere con gli altri sono minime perché accettiamo la responsabilità per la creazione della nostra stessa realtà. Quindi, non ci sentiamo vittimizzati o controllati dagli altri. Se c’è un problema nella nostra vita, ci rendiamo conto che “se arriva a me, lo devo gestire io”. Abbiamo sottili capacità decisionali, una potente forza di volontà e una buona immagine di noi stessi.
Poiché ci facciamo carico della nostra vita, abbiamo una buona salute ed energia vitale. Quando riusciamo ad equilibrare lo yin e lo yang, i pensieri e le emozioni, l’intuizione e l’intelletto, la forza di volontà e l’arrendevolezza all’Anima, possiamo essere coscienti dei molti messaggi che ci arrivano dal Piano Astrale. Riusciamo a schermarci dall’“attrazione psichica” degli altri, poiché riusciamo a discriminare le nostre emozioni dalle emozioni degli altri. Possiamo farlo perché abbiamo ascoltato il nostro Mondo Astrale mentre comunica con noi attraverso i nostri sogni ed immaginazione.



OPACO: Quando il terzo chakra non è pulito, ci sentiamo impotenti. Poiché sentiamo di non avere alcuna capacità di riunire ciò di cui abbiamo bisogno, possiamo ridurci all’avidità, al dubbio, alla rabbia e poi, certamente, alla colpa. Il nostro corpo risponde alla costante tensione sviluppando ulcere, itterizia, epatite, diabete, ipoglicemia e calcoli biliari. Il nostro senso d’impotenza nel mondo provoca un’eccessiva preoccupazione, dolore ipocondriaco e procrastinazione. Siamo eccessivamente sensibili, piangiamo facilmente, sentiamo stanchezza e siamo spesso ansiosi e/o depressi.

La nostra incapacità di integrare la chiamata interiore della nostra vita Astrale con il mondo esterno crea una sovra sensibilità al mondo psichico degli altri. La paura dell’altra gente, che è l’emozione più “forte” che può essere sentita nel nostro terzo chakra, va a braccetto con la nostra stessa paura. Diventa poi sempre più difficile stare con gli altri o nei gruppi. La nostra mente gareggia contro di noi con pensieri ossessivi e preoccupazioni. Le nostre emozioni negative amplificano poi il pensiero negativo e ci mantengono in un costante stato d’agitazione.

Il potere che abbiamo perduto nel nostro passato, deve essere riottenuto così da poter vivere nel presente. Dobbiamo ritornare indietro per trovare la credenza centrale negativa di cui incolpiamo noi stessi. Queste convinzioni ci ricordano costantemente che siamo inadeguati per affrontare le difficoltà della vita e che non abbiamo il potere personale per essere felici ed avere successo.



DIMENSIONI: Questo chakra rappresenta i nostri corpi tri e quadridimensionali. Il terzo chakra è l’entrata verso la quarta dimensione. Purtroppo, questa “porta” al principio viene sperimentata nel corpo come sensazioni disagevoli nell’area del terzo chakra. Per evitare di essere una vittima del mondo psichico degli altri, dobbiamo riunire il nostro stesso potere quadridimensionale. Quando arriveremo ad essere in pace con il nostro mondo interiore, così come con i pensieri che hanno origine in quel mondo, troveremo il nostro vero potere per “stare in piedi da soli” nel mondo esteriore.

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Diario di una ragazza indaco di Michela Marini © COPYRIGHT


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