Questo articolo è stato pubblicato sulla pagina facebook Saggezza Maya del sito Sciamanesimomaya. L'ho trovato davvero significativo e l'ho voluto condividere con voi.
L'importanza dei prossimi tredici giorni secondo il calendario Maya Cholq'ij.
L’essere umano è parte del tutto, ogni nostro atomo vibra con tutti gli atomi dell’Esistenza.
Siamo la nostra vita e quella di tutta l’umanità. Siamo ogni galassia, ogni oceano e ogni foresta. Siamo in costante comunicazione con tutta la Saggezza Universale che scorre nel Cosmo.
Essere saggi secondo la Cosmovisione Maya significa apprendere a danzare come individui e come collettività in armonia con le forze e le leggi dell'Universo e della Natura.
E' iniziato ieri sabato 17 ottobre il ciclo di tredici giorni accompagnato dalla vibrazione del Nawal Noj, l’energia della Saggezza che deriva da una vita vissuta fino in fondo.
L’energia della Saggezza che permea ogni aspetto dell’esistenza e che scorre in ogni istante nel Cosmo, nella Natura e nel Cuore di ogni essere vivente.
Gli Anziani e le Anziane Maya ci ricordano che le prove e i momenti difficili nella vita di ogni essere umano e nel cammino collettivo non sono punizioni ma punti di squilibrio che si manifestano, illusioni che crollano, iniziazioni, per apprendere ad armonizzarsi con i cicli naturali e la coscienza che permea l’Universo intero.
L’essere umano in ogni momento di crisi si trova, così, su una soglia importante: continuare a rifugiarsi nella descrizione della vita e della realtà così come è sempre stata o come vorrebbe che fosse, oppure decidere di apprendere dall’esperienza del momento presente e scoprire così nuove risorse, nuove verità, nuove possibilità, nuove modalità per creare la realtà .
E’ il tempo di risvegliare un nuovo sapere, che è in relazione all’energia del cuore.
Un sapere che ci ricorda che siamo parte del grande cerchio della vita e non i dominatori dell’Esistenza.
Maltiox Nawal Noj!
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©Diario di una ragazza indaco di Michela Marini
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