lunedì 1 settembre 2014

Comprendere lo scopo della propria vita




Qual'è lo scopo della mia vita?



Noi non siamo il nostro corpo, non siamo le nostre emozioni, non siamo la nostra mente e nessuna delle strutture e delle restrizioni che sperimentiamo intorno a noi.

Noi siamo una parte infinita della Forza divina, che in noi ha assunto le forme fisiche per sperimentare una specifica evoluzione spirituale attraverso quella scuo- la chiamata “vita di tutti i giorni”.

Quando siamo entrati nella dimensione terrena l’energia, che e` il nostro vero Io, ha lasciato la sede nel livello piu` alto della pura luce ed e` entrata di sua volonta` nel corpo in cui siamo adesso. Ciascuno di noi ha scelto la sua vita: perche ́ proprio quella gli offriva la possibilita` di fare un passo avanti lungo il percorso infinito della sua evoluzione, e perche ́ quella vita gli permetteva di espandere cio` che egli e` spiritualmente, in modo da farlo diventare un’espressione ancora piu` grande dell’infinita forza vitale.



Ora, potresti dire: ≪Sciocchezze. Come potrei aver scelto io queste circostanze della mia vita, questa famiglia, questa societa` e questi vicini? Perche ́ non ho scelto di nascere in una famiglia piu` benestante, o in un corpo piu` grazioso, o con maggiori doti intellettuali?≫.

La risposta ti conduce oltre la dimensione fisica: quando sei entrato in questa dimensione terrena attraverso la tua nascita, ti eri proposto una missione eroica uno scopo ben preciso.

La natura di questo scopo e` scritta indelebilmente nei piu` profondi recessi del tuo Io interiore, e cio` che sei oggi, ti piaccia o no, e` parte integrante di quella missione, in uno degli stadi del suo compimento.

La tua mente ha iniziato a registrare eventi, pensieri e sentimenti solo a partire dalla nascita. Dunque, la tua mente non conosce la tua missione eroica, ne ́ capisce la Legge Universale che interagisce con il tuo illimitato potenziale.


Perche ́? Per due ragioni.


In primo luogo, perche ́ se la tua mente, i tuoi sentimenti e le tue emozioni conoscessero la natura dello scopo eroico che ti sei proposto, nella tua vita non ci sarebbe piu` sfida, non ci sarebbe piu` ricerca, e sono le sfide e la ricerca che producono l’evoluzione spirituale.


In secondo luogo, la maggior parte delle nostre conoscenze metafisiche e` basata su credenze tribali o religiose che non esprimono un’adeguata percezione dell’energia e del modo in cui il suo flusso e riflusso condizionano la nostra vita di tutti i giorni. Nelle forme di fede dell’inconscio collettivo non c’e` mai stato un modello di pensiero che abbia incorporato una vera conoscenza della Legge Universale. E percio` la mente, che si nutre di quella forma di fede, non puo` sapere nulla dello scopo che l’energia ha in ciascuno di noi.

Poniamo, per esempio, che la tua missione eroica in questa vita sia di amare te stesso e di accettare pienamente la responsabilità  cosmica di cio` che tu sei.

Questo perche ́ in passato, in altre tue vite terrene, hai avuto una serie di e- sperienze nel corso delle quali sei stato debole e ti appoggiavi agli altri invece di accrescere la tua energia.

Se l’avessi saputo prima, avresti cominciato con il privilegiare un certo tipo di azione invece di un altro. Avresti orientato e fissato la tua mente su situazioni e sentimenti che ti proponevi di raggiungere, e la tua mente avrebbe avuto ancora di piu` il predominio in ogni tua decisione. E saresti stato prigioniero della tua mente, del livello di realta` della tua mente.

L’evoluzione non procede in questo modo. Non puoi vincere la debolezza facendole la guerra, o cercando nella tua mente un modo per uscirne.

Puoi vincere la debolezza solo superandola, lasciandotela alle spalle.

Devi cioe` diventare consapevole delle tendenze innate che ti tirano giu`, che non sostengono la tua fiducia in te stesso, che non sostengono il tuo amore per te stesso.

Devi viverle, conoscerle, e una volta che le hai conosciute devi poter dire: ≪Non voglio piu` essere così≫.

Allora comincerai a uscire dalle forme indolenti dell’inconscio collettivo, oltre che dalla tua personale debolezza, e ti incamminerai verso un’autentica via di potere. Di tanto in tanto, potra` succedere che tu ricada, che scivoli indietro, ma una volta che avrai deciso di voler stare dalla parte della Forza, della tua evoluzione, il potere della Legge Universale


All’inizio potra` essere una battaglia, appunto perche é la mente non ha modo di comprendere queste leggi e la natura della tua missione sulla terra. E tanto meno comprende le leggi che governano il tuo potenziale. Avra` quindi sempre la tendenza a “consigliarti” secondo una logica basata sulla sua esperienza passata. E la logica e` morte per quella parte di te che puo` operare miracoli.


Tratto da : Miracoli, come fare accadere quello che vuoi di Stuart Wilde.

Questo articolo può essere condiviso e divulgato rispettando il lavoro svolto citando la fonte dello stesso Blog e le relative fonti esterne citate dallo stesso.Diario di una ragazza indaco di Michela Marini © COPYRIGHT



2 commenti:

  1. Complimenti ragazza indaco, sei Illuminante

    Luca

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  2. mamma mia com'è difficile il percorso della consapevolezza!...della serenità! GRAZIE.

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