lunedì 26 settembre 2016

Tu non hai un'anima, Tu SEI L'ANIMA


C'è una LUCE DENTRO DI TE CHE NESSUNO POTRà MAI SPEGNERE...


Quale è la Tua strada nella Vita?

... lanciarti e vivere le avventure che la Tua Anima ti spinge a sperimentare. La Tua Anima, se la ascolti, ti dirà quello che devi sperimentare.
Segui il Tuo cuore, i Tuoi sogni, i Tuoi desideri. Fa' quello che la Tua Anima ti chiede di fare, non importa di cosa si tratta, fallo fino in fondo; allora continuerai con un'altra avventura.

La Tua Anima ti ha spinto di Esperienza in Esperienza, di avventura in avventura, per potere

lunedì 22 agosto 2016

L'occhio della mente e la vista dell'anima



Vedere con gli occhi dell'Anima: E' POSSIBILE

La “vista” è il senso che più ci rassicura rispetto alla percezione della realtà in cui viviamo. Il “guardare” è un’azione apparentemente immobile che riempie la coscienza; è accogliere dentro di sé l’intero arco dei colori che si fanno “forma” nella luce, che ne è la sostanza cosmica; ma soprattutto è l’apertura di un “canale” che parte dal cuore e si estende nello Spazio infinito, per poi ritornare alla mente, illuminandola.

Queste facoltà sono proprie anche degli altri sensi: il gusto, il tatto, l’olfatto e l’udito. Tutti insieme ci mostrano infatti la “dimensione” del nostro essere che, per il loro tramite, può sondare con invisibili raggi luminosi, i dettagli della realtà che gli ruota intorno. Ma tutto questo è solo una piccola parte delle nostre potenzialità.

venerdì 5 agosto 2016

La legge dello specchio




LA LEGGE DELLO SPECCHIO
Quello che non ti piace di me, miglioralo in te.

(Alejandro Jodorowsky)


I condizionamenti sociali, le aspettative genitoriali, gli obblighi e i divieti a cui siamo sottoposti dalla nascita, plasmano la nostra personalità e creano modelli di pensiero e di comportamento artificiali che ci allontanano da noi stessi, contraendo le nostre emozioni e dominando i nostri desideri.
Veniamo letteralmente deviati, fino a non sapere più chi siamo, vincolati a vivere esistenze insoddisfacenti, permeate dalla paura o dalla brama, segnali della profonda incoerenza che sentiamo dentro.

mercoledì 3 agosto 2016

Il potere dell'immaginazione




IMMAGINARE:
"IN ME MAGO AGERE"
LASCIO AGIRE IL MAGO CHE è IN ME


CREARE UN NUOVO MONDO E' POSSIBILE

Semplicemente basta andare oltre tutto ciò che ci hanno imposto, che ci hanno ordinato, obbligato, delegato, che ci hanno fatto credere fosse cosa giusta per noi, per tutti, per le apparenze, da quando siamo nati sino ad oggi. Fin da piccoli ci hanno fatto credere che per vivere felici in questa realtà era necessario seguire le regole, ma la domanda fondamentale e necessaria da porsi è: Regole di chi? Regole per chi? Queste regole mi hanno reso felice? Tutte queste imposizioni hanno creato un mondo migliore? Vedo intorno a me persone felici? Ed io sono felice?

lunedì 25 gennaio 2016

Il fenomeni dei numeri doppi: Coincidenza e sincrodestino




Vedere spesso i numeri doppi:
Coincidenza e sincrodestino
Tratto dal libro "Il fenomeno dei numeri doppi" di Michela Marini

Quante volte ci è capitato di pensare ad un amico che non si vedeva da tempo e per caso, poco dopo, incontrarlo per strada? Quante volte la nostra attenzione si è soffermata su determinati numeri? E quante volte abbiamo vissuto una serie di eventi che accadevano come dovevano andare, il tutto avvolto in una strana ed eccezionale coincidenza?


E tutte le volte ci si pone la domanda: Ma esiste il caso? O forse esiste un particolare principio scientifico, ancora non conosciuto da molti, a far accadere determinati eventi con sottile armonia?
Questo principio esiste, prende il nome di sincronicità e la sua componente fisico-matematica è la coerenza e la non-località.
Molte persone non sperimentano la sincronicità poiché nella vita quotidiana non vivono al livello in cui si verificano le coincidenze. Di solito notiamo solo i rapporti di causa ed effetto. Ma sotto la superficie sta accadendo qualcos’altro; seppur invisibile ai nostri occhi c’è una complessa rete di connessioni.

Le coincidenze assumono il ruolo di tracce che rivelano la volontà dell’universo, mostrandoci la sua sincronicità consentendoci di approfittare delle infinite opportunità che la vita ci offre.


Si definisce sincronicità quell’energia allineata ad un obbiettivo. Si tratta di eventi che sembrano a caso, ma non lo sono, come nel caso delle visualizzazioni ripetitive di numeri doppi nella nostra vita.
Avrete certamente sentito dire che nulla è per caso, ma al di la del vostro sistema di credenza ci sono persone che dicono: “ E’ pazzesco! Non è vero!”.


La sincronicità sembra si presenti come una coincidenza. Molto spesso sembra un caso, ma non lo è.


Sei tu al momento giusto, al posto giusto, con i potenziali allineati come avevi chiesto precedentemente, quando desideravi con tutto il tuo essere di vivere determinate circostanze.
Ma se ci sono sincronicità e potenziali allineati, non dovresti esserci tu a farne esperienza? Proprio per questo bisogna intraprendere una qualche azione.
Che si tratti di una telefonata, una e-mail, o di persona, bisogna andare a posizionarci dove la sincronicità e il sistema possano operare.
Per esempio, quante volte vi siete ritrovati assorti in dei pensieri confusi cercando una risposta, una soluzione e alzando lo sguardo avete notato delle sequenze di numeri?
Alcune persone non fanno caso a questi segnali, non si posizionano dove la sincronicità possa raggiungerli coscientemente. Ciò perché credono che stare li a chiedere aiuto “pregando” sia, in un certo senso, un atto sacro. Sarebbe opportuno invece comprendere l’equilibrio delle cose: c’è un tempo per chiedere e c’è un tempo per ricevere. E le due cose si fanno in posti distinti. Se state tutto il tempo nel posto del chiedere, non ci sarà nessuno che riceve, e la manifestazione di eventi sincronici assumeranno l’aspetto del “caso”.


Il principio della casualità nasce dal concetto che i fenomeni si susseguono unicamente in un processo di causa-effetto, e dove non si riesce a individuare, esplorare e dimostrare il nesso casuale, ossia l’effettivo legame tra causa ed effetto, si ricorre inevitabilmente con molta semplicità al “caso” (o al caos).
L’osservazione sperimentale, per esempio, è il metodo inventato da Galileo Galilei il quale interroga la natura mediante esperimenti e ci guida nell’individuazione dei nessi casuali che sottostanno ai fenomeni che osserviamo.


Attraverso l’analisi delle cause dovrebbe essere possibile (secondo la versione scientifica) comprendere i meccanismi di funzionamento del mondo e di conseguenza essere in grado di predire qualunque effetto.
Il metodo sperimentale della natura, inevitabilmente, porta ad un’interpretazione che determinerà la realtà: cioè alla convinzione che riuscendo a conoscere lo stato di un sistema sia possibile conoscere quale sarà l’evoluzione temporale di quel sistema.


Tale affermazione sarà tanto più vera quanto più si riuscirà a isolare e confinare l'oggetto dello studio da influenze esterne, ma è praticamente impossibile separare l'osservatore dal fenomeno osservato.
Nel caso dei numeri doppi, se riuscissimo ad osservare la successione di tale evento ponendo lo sguardo verso i nostri pensieri, ci renderemo conto che il numero visualizzato porterà sempre con se la risposta al nostro pensiero allineato con la vibrazione del nostro intento.


Se la legge di causa-effetto funziona nel mondo delle medie dimensioni, le cose cambiano quando abbiamo a che fare con la struttura invisibile e infinitamente piccola della realtà, la fisica delle particelle, campo di indagine della Meccanica Quantistica.


Il principio di indeterminazione di Heisemberg dice che non possiamo conoscere con precisione lo stato di un sistema e che questo non dipende dall'inadeguatezza degli strumenti impiegati, questa è la caratteristica della realtà: il mistero.
L'evidenza sembra suggerirci che l'analisi causale è un'ipotesi di lavoro, ha un suo campo di applicabilità e attendibilità, ma che non può essere estesa a unica interprete dei fenomeni naturali, in quanto l'intima natura dei fenomeni è di natura non causale.




In realtà il caso è il nome che noi diamo a una legge non riconosciuta, quella della sincronicità per l'appunto.
Attualmente gli sviluppi di settori di avanguardia della fisica moderna, come ad esempio la meccanica quantistica, la nuova cosmologia, la teoria del caos, continuano ad accendere l'immaginazione con possibili concrete connessioni fra la fisica e la psiche.
Jung, per esempio, ha il merito di aver gettato un ponte tra il mondo scientifico (la dimostrazione di teorie attraverso l'osservazione empirica e clinica) e il mondo della divinazione (L'Oracolo dell'I Ching, i sogni premonitori, le coincidenze significative, l'immaginazione mitopoietica).
Anche l'astrologia si basa, per l'appunto, sul principio di sincronicità, ossia non considera l' "influenza delle stelle" in senso causale.


Questo senza dubbio è un concetto esteso di sincronicità, non si riferisce solamente ad un individuo ed al suo rapporto con l'ambiente che lo circonda più da vicino.


La posizione degli astri nel cielo, in un dato momento, riflette le qualità di quel momento, così come riflette anche le qualità della persona nata in quel momento, il giorno di nascita che per l’appunto è caratterizzato da numeri, con determinate vibrazioni e quindi influenze sull’individuo.
Le due cose non si influenzano, sono sincroniche e si specchiano l'una nell'altra.
Così come il Sole e la Luna portano luce sulla Terra, così essi, per similitudine rappresentano la nostra personale connessione allo Spirito e all'Anima.
Come ormai ben sappiamo, focalizzare la propria attenzione sulle coincidenze ci aiuta ad aumentarne la frequenza, applicando l’intenzione riusciamo anche a comprenderne il significato. Le coincidenze diventano così tracce che ci rivelano la volontà dell’universo, mostrandoci la sua sincronicità e consentendoci di approfittare delle infinite opportunità offerte dalla vita.


Notare spesso nella vita quotidiana la presenza di determinati numeri, comporta la massima attenzione, poiché non esistendo il caso, quel numero ci capiterà più e più volte davanti fintanto che noi non gli presteremo attenzione, cogliendo il messaggio che l’universo ci vuole comunicare.
Siamo bombardati in continuazione da un flusso ininterrotto di informazioni: come possiamo scegliere quelle su cui vale la pena di soffermarsi? Come possiamo evitare di cercare un significato preciso in tutti gli spot pubblicitari che ci passano davanti agli occhi o nelle occhiate degli sconosciuti che incrociamo per strada? C’è un metodo per evitare di perdere le opportunità più valide?
Non esistono risposte facili a questi interrogativi. Per imparare a vivere il sincrodestino bisogna prima di tutto diventare uno strumento sensibile al proprio ambiente. Per permettere che questo accada sarà necessario cercare di percepire tutto ciò che vi circonda.


Ora chiudete gli occhi. Quali suoni sentite? Che cosa annusate, toccate o assaporate in questo preciso istante? Concentratevi sui vostri sensi, uno dopo l’altro, diventate pienamente consapevoli.


Se non avete mai eseguito prima d’ora questo esercizio, con ogni probabilità vi siete persi alcuni di questi stimoli, non perché fossero deboli, ma siamo così abituati alla loro presenza da non notarli più.
Coloro che sono sensibili agli eventi e agli stimoli che li circondano lo sono anche nei confronti delle coincidenze inviate dall’universo, che non arrivano sempre con la posta elettronica o su uno schermo televisivo.
Almeno una volta al giorno concentratevi per un paio di minuti su uno solo dei vostri cinque sensi e concedete a voi stessi di notare il maggior numero possibile di aspetti attraverso cui si manifesta.
Se avete l’impressione che possano in qualche modo distrarvi, escludete gli altri sensi dalla vostra percezione. Tutto ciò che ci circonda, di solito, merita invece un’occhiata più attenta e approfondita.


Quando una coincidenza si presenta, chiedetevi sempre quale messaggio contiene. Non avete alcun bisogno di arrovellarvi per trovare risposte, che affiorano da sole come un’illuminazione improvvisa. Basta prestare attenzione agli incontri più o meno casuali, alle circostanze che vi capitano, ai numeri che incessantemente vi si propongono davanti.
Ogni giorno mettetevi seduti, immobili in silenzio, per almeno cinque minuti, rivolgete alla vostra attenzione e al vostro cuore queste domande:


Chi sono io?




Che cosa voglio per la mia vita?




Che cosa desidero oggi dalla mia esistenza?


Lasciatevi poi andare, consentite alla vostra tranquilla voce interiore, cioè al flusso della vostra coscienza, di fornire le risposte. Fatelo ogni giorno, rimarrete sbalorditi dal modo in cui le situazioni, i numeri, gli eventi e le persone si organizzeranno intorno alle risposte stesse.


E’ così che inizia il sincrodestino.


Questo articolo può essere condiviso e divulgato rispettando il lavoro svolto citando la fonte dello stesso Blog e le relative fonti esterne citate dallo stesso.
©Diario di una ragazza indaco di Michela Marini

lunedì 9 novembre 2015

Più sei, più fai, più hai: Essere creativi nella vita





La creatività vuole coraggio

La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente, diceva Albert Einstein. La creatività, concepita come dono umano, non solo per i suoi mille aspetti facoltosi ma anche come percorso di crescita personale interiore. La creatività è un dono che l'essere umano troppo spesso sottovaluta, essa è in grado di riuscir a oltrepassare le barriere della mente portando la vita di un uomo ad un elevazione proficua per esso.


Come può accadere questo? Come possiamo vivere la vita in modo creativo ottenendo ciò che può renderci felici? E che importanza ha questa creatività umana nella vita pratica quotidiana di tutti noi?

mercoledì 5 agosto 2015

La favola dell'Amore e della speranza





C'era una volta la speranza che girovagava per la strada senza sosta cercando disperatamente l'amore.

Il suo viaggio iniziò molto tempo fa, il primo incontro fu con la delusione, che nascosto ben bene in un angolo buio sbuco' fuori presentandogli la paura.

La speranza e la paura fecero un gran pezzo di strada insieme, fin che' un giorno videro la passione camminare fiera dinnanzi a loro. Incuriosita da tale bellezza la speranza accelero' il passo lasciando dietro di sé la paura, che continuava a seguirla determinata.

La passione correva veloce, così veloce da non lasciar traccia dietro di lei. La speranza durante la corsa inciampo' nella fretta, che come suo solito inizio' a dare cattivi consigli.

Il tempo si fermò ad ascoltare la conversazione, ma il tempo aveva sempre una scusa valida per demoralizzare la speranza. Così la paura la raggiunse e proseguirono per un altro pezzo di strada insieme.

La speranza però, ricordando i consigli della caparbietà, continuò a cercare l'amore. Ed incontrò l'incomprensione, poi il silenzio ed il rifiuto.

La paura non smetteva di accompagnarla nel suo viaggio, si allontanava ma la raggiungeva sempre.

La speranza era stanca, il suo unico desiderio era quello di incontrare l'amore, così si fermò e si mise seduta accanto alla tristezza, che non smetteva mai di lamentarsi; accanto a loro si sedette ancora una volta la paura che chiamò l'insicurezza.

La speranza seduta tra tutte loro a testa china non vide passare l'amore a pochi passi da lei. Così mentre la speranza voltava il suo sguardo altrove, l'amore si allontanava sempre più; ad un tratto il coraggio arrivò con la follia che con il suo modo eccentrico di mostrarsi distolse lo sguardo cupo della speranza.

La speranza si voltò e con l'aiuto della volontà raggiunse l'amore che lo stava aspettando insieme alla pazienza.

Da quel giorno la speranza di trovare l'amore non lasciò più spazio alla paura e la strada che iniziarono a percorrere insieme fu chiamata vita.


Michela Marini





lunedì 13 luglio 2015

Le persone sensibili assaporano ogni millimetro di vita





Vengono giudicate esagerate, ansiose e pazze..Ed invece vivono ed assaporano ogni millimetro di vita, le persone sensibili.



Quanti di voi non hanno mai ricevuto consigli drastici e razionali su come prendere in mano certe situazioni estreme dalle persone che vi sono accanto? E quanti di voi hanno accanto persone che non riescono a comprendere le vostre reazioni "estreme" di fronte, per esempio, a una lacrima scesa per via di un tramonto? Ad un brivido scaturito nel vedere due persone che si abbracciano? Ad una frase balbuziente detta perché le parole vi si legano in gola per l'emozione? Ad un sorriso scoppiatovi in viso solo perché avete osservato un uccellino cantare su un ramo? Ad un pianto sconvolgente perché avete visto due persone litigare? Ad un attacco di ansia poiché le persone per strada vi sembrano completamente assenti? E la tristezza vi assale per non poter fare nulla, e la gioia vi rapisce d'innanzi alla meraviglia della natura?

mercoledì 29 ottobre 2014

Il fenomeno dei numeri doppi - Coincidenza o realtà collettiva?






In quante occasioni il vostro sguardo si è posato su orologi, targhe automobilistiche, cartelloni pubblicitari, schermo del cellulare o del computer e puntualmente avete letto: 11:11 , 22:22 , 333, 555 ? Sono certa moltissime volte!!
Se vi state domandando se esiste una spiegazione per tutto questo, la risposta è SI!

In una realtà dove la comunicazione ha trovato infinite strade per esprimersi, si è lentamente perso il senso più profondo della comunicazione con il Cosmo.


Possedendo un blog che tratta anche di queste tematiche, non potevo non notare le migliaia di visualizzazioni ricevute quando l'argomento in questione era appunto il fenomeno dei numeri doppi.
Avendo riscontrato, anche nella mia vita, la presenza ricorrente di queste sequenze numeriche ho deciso di autopubblicare un libro, per fornire informazioni in ambito scientifico/esoterico/spirituale apprese durante il mio percorso, tentando di risolvere le innumerevoli domande dei lettori.

Per saperne di più potete andare sulla mia pagina l'11.11.2014 del portale del ilmiolibro.it e successivamente su lafeltrinelli.it uscirà il libro: Il fenomeno dei numeri doppi, coincidenza o realtà collettiva? di Michela Marini.

Per avere news sul libro cliccate qui..





Info video
Video originale: Guy Tourgeman
Musica: Audiomachine - Eternal Flame
Testo e montaggio: Michela Marini



venerdì 24 ottobre 2014

Sentirsi chiamare durante il sonno




Di chi è la voce che ci chiama mentre dormiamo?


In questo articolo proviamo a spiegare questo "fenomeno" dall'aspetto paranormale. Sono molte le persone che durante il sonno vengono svegliate da una voce, forte e chiara, che pronuncia il loro nome.

Le teorie riguardanti questa voce che spezza il sonno di chi dorme, sono varie; per lo più l'argomento viene trattato scientificamente, come un allucinazione ipnopompica del sonno provocata dalla nostra mente collegata all'inconscio. In questo articolo, oltre a fornire l'aspetto tecnico/scientifico, proveremo ad andare oltre una spiegazione di carattere razionale, come è solito fare in questo blog, cercando di proporre le varie tesi riguardante questo fenomeno.

La mente, pensiamo di conoscerla e di conoscerci alla perfezione ma se prestiamo un po' più d'attenzione a quello che ci accade ci rendiamo conto che può fare cose strabilianti. Certo, lo fa in modi che spesso ci sono incomprensibili; ogni sua reazione, però, sembrerebbe avere un solo fine: proteggerci.

Durante la veglia ma anche durante il sonno, la nostra mente attiva un super-controllore, una specie di guardia del corpo che ha il compito di tenere a bada il mondo dell'inconscio: il subconscio. È proprio lui l'autore dei nostri sogni e incubi perché durante la notte, quando la coscienza cede il posto all'incoscienza, rimaneggia i contenuti presenti nell'inconscio e ce li propina senza che ce ne rendiamo conto, nascondendoli dietro le immagini oniriche. Qualche volta, però, qualcosa interferisce in questo meccanismo quasi perfetto: la realtà esterna. Quando accade hanno luogo fenomeni apparentemente inspiegabili che i meno esperti associano al mondo del paranormale ma che, in realtà, hanno altre spiegazioni: le allucinazioni ipnopompiche.

Il sonno ipnopompico e le allucinazioni ipnopompiche
Quelli di voi che hanno avuto l'impressione di svegliarsi perché si sono sentiti chiamare per nome da qualcuno che non era con voi nella stanza da letto alzino la mano! Si tratta di allucinazioni ipnopompiche. Quella del sentirsi chiamare è la più frequente ma ce ne sono moltissime altre. Si verificano, in particolare, durante il sonno ipnopompico, quello che precede la veglia: ecco perché subito dopo ci svegliamo! In realtà, secondo la scienza, la voce che sentiamo chiamarci non è reale ma il frutto di una nostra fantasia.

 
Le allucinazione ipnagogiche sono molto piu' frequenti di quello che si pensa. Il passaggio dalla veglia al sonno comporta un cambiamento a livello cerebrale, un rallentamento e un'ampiezza diversa di alcune onde. Per quanto il cervello cosi come il corpo siano allenati a questi passaggi nei vari stati del sonno può capitare che essi avvengano in modo più brusco e il nostro organismo agisce di conseguenza.
Le allucinazioni ipnagogiche avvengono nel passaggio dalla veglia al sonno; le allucinazioni più frequenti riguardano il sentire voci o bisbigli,il sentirsi sfiorare.


Un interpretazione che va oltre..di Francesco Lamendola

Questa notte, di colpo, una voce mi ha chiamato nel perfetto silenzio delle ore morte, quando la stanchezza getta la maggior parte dei viventi nei regni misteriosi del sonno, ove è difficile separare la realtà dall'immaginazione.
Non aveva particolari inflessioni; non si capiva con certezza neppure se fosse maschile o femminile, anche se qualcosa mi diceva che doveva essere una voce di donna. Mi ha chiamato per nome, una volta sola, ma con una nitidezza, con una intensità struggenti: più che una chiamata, sembrava una invocazione, un appello.

Dormivo e sognavo: che cosa stessi sognando, non lo so; non ricordo quasi mai i sogni della notte. Ma di una cosa sono certo - nella misura in cui si può parlare di certezze, entro le regioni umbratili del sonno: che quella voce, quella chiamata, quell'appello, non faceva parte del sogno. Qualunque cosa stessi sognando in quel momento, la voce non proveniva da esso, ma da altrove: dal di fuori, qualsiasi cosa possa significare quest'ultima espressione.

La mia certezza, relativa, non si basa soltanto su impressioni soggettive, più o meno labili, più o meno evanescenti, ma riposa su di un dato chiaro, incontrovertibile: che quella voce, ed essa soltanto, mi ha svegliato bruscamente, traendomi fuori dal sogno.
E la sensazione di realismo era così netta e precisa, che, ancora in uno stato intermedio fra il sonno e la veglia, ho borbottato a voce alta qualche cosa, come per rispondere a quella chiamata. Ero sicuro, infatti, assolutamente sicuro, che qualcuno mi avesse realmente chiamato: e, per prima cosa, mi rivolsi a colei che mi giaceva accanto. Ma ella dormiva tranquilla, né il mio soprassalto l'aveva svegliata: non era stata lei, dunque, a chiamarmi; neppure in sogno, dato che il suo respiro era regolare e non mostrava alcun segno di agitazione.

Sono rimasto interdetto: nel silenzio assoluto della casa, in quell'ora della notte in cui non giunge il minimo rumore nemmeno dalla strada, si sarebbe udito anche il più lieve sospiro, anche il fruscio di una foglia staccata dal vento. Ma, da dietro le imposte, non giungeva che il suono ovattato della pioggia, monotono, incessante, che proseguiva dalla sera prima e andava avanti sempre uguale, come se non avesse dovuto mai più avere fine.
Allora ho pensato a una persona cara che vive sola, in non buone condizioni di salute; e il cuore mi si è riempito di angoscia. Si era trattato forse un avvertimento, di una premonizione, di una richiesta d'aiuto? Impossibile saperlo; e, se avessi telefonato per sincerarmene, avrei spaventato a morte quella persona. Bisognava attendere fino al mattino, dunque; e sarebbe stata un'attesa decisamente lunga, interminabile.

Mi sono alzato, sono andato a controllare l'ora: le due meno un quarto. Tornato a letto, ho dormito poco e male, assopendomi per brevi momenti e sognando, neanche a farlo apposta - e, questa volta, ricordandomene benissimo al risveglio - che fosse capitata una disgrazia a quella persona. Insomma, una notte difficile. Per fortuna, sono uso ad alzarmi molto presto; ma ho dovuto comunque attendere ancora parecchio, prima che venisse un'ora decente, per poter telefonare. Dopo di che, un peso mi è caduto dal cuore: non era successo niente, per fortuna.
Ma allora, rimane la domanda: chi mi ha chiamato per nome, questa notte, strappandomi al sonno con una tale sensazione di cosa reale?
Da dove proveniva quella voce, se non veniva dai regni misteriosi del sonno, ma da qualche altra dimensione dello spirito?
E, soprattutto, che cosa voleva dirmi?

Se mi sono soffermato su un episodio in apparenza così insignificante, è perché so che a molti di noi, praticamente a tutti, capitano cose simili, anche se non viene loro attribuita alcuna importanza e vengono poi dimenticate in fretta, come fatti curiosi, ma perfettamente inutili.
Ma, soprattutto, mi ci sono soffermato perché so che il sonno non è semplicemente il luogo dove la coscienza entra in uno stato diverso da quello del mondo della veglia, bensì una porta d'accesso alle regioni profonde dello spirito. E quando dico lo spirito, non intendo solo lo spirito individuale, la mente finita di un determinato soggetto; ma lo Spirito universale, la Mente cosmica, che comprende ed abbraccia tutte le coscienze particolari, anzi, tutto ciò che esiste al presente, tutto ciò che è esistito nel passato e tutto ciò che esisterà in futuro.

A moltissime persone, dunque, se non a tutte, accadono fatti come quello sopra descritto; e ad alcune, poi, ne accadono anche di più misteriosi, perfino di inquietanti, e con molta maggiore frequenza che ad altre.
Un tempo, tutti gli esseri umani possedevano facoltà supernormali: potevano comunicare telepaticamente, vedere nel passato e nel futuro, assistere a fatti lontani nello spazio e perfino proiettare il proprio «doppio» fisico in un altro luogo. Poi, poco alla volta, con l'avvento della «civiltà», essi hanno perduto queste facoltà; e si sono sforzati di sostituirle mediante la tecnologia, che rende loro possibili alcune di tale operazioni (ma solo le più esteriori), servendosi di macchine e di circuiti elettronici.

Finché, da ultimo, solo pochi individui, particolarmente dotati sul piano medianico, hanno conservato una parte di quell'antico patrimonio, magari a propria insaputa, e, quel che più conta, ormai incapaci di farne un uso consapevole, perché sprovvisti del bagaglio intellettuale e spirituale entro il quale tali facoltà s'inserivano armoniosamente.
È anche questo che s'intende, nel contesto della Tradizione iniziatica, quando si parla di regresso, e non di progresso, dell'umanità «storica»; quando si parla di una «caduta» rispetto ad uno stato originario di completezza e di consapevolezza cosmica. E tutte le singole tradizioni dei vari popoli e delle diverse culture ne recano traccia: quella greca e romana, ad esempio, nel mito delle quattro età: dell'oro, dell'argento, del bronzo e del ferro. Una scala discendente, come si vede, non certo una scala in ascesa verso «le magnifiche sorti e progressive».

Per quel che riguarda il sonno, nella cultura contemporanea le dottrine psicanalitiche freudiane si sono velocemente diffuse ed imposte quasi con la forza di una nuova religione, più che di una verità scientifica; una religione alla rovescia, peraltro, basata sullo strano culto di forze inconsce, primitive e terribili, assetate di parricidio e d'incesto, e che devono essere placate mediante oscuri rituali semi-ipnotici, che ricordano delle basse forme della magia nera.

Ma il sogno non è, semplicemente, l'espressione e il soddisfacimento mascherato dei nostri più oscuri impulsi sessuali; non è il surrogato di una azione consapevole dell'io cosciente, cui la censura del super-io inibisce una manifestazione esplicita; è qualche cosa di molto più complesso e di molto più elevato.
Nel sogno, noi entriamo in contatto con le innumerevoli entità della Mente universale: presenze del passato e del futuro, presenze che incontreremo in seguito o che, forse, non incontreremo mai sul piano fisico, ma cui siamo tuttavia legati su quello spirituale; presenze umane e non umane, evolute e primitive, benevole e maligne; perfino larve psichiche e agglomerati temporanei, residui di menti in via di dissoluzione; e, ancora, vampiri psichici in attesa febbrile di potersi gettare su una mente ben formata, ma debole e facilmente soggetta ad «invasioni» astrali.

In breve, come credevano gli antichi (ne abbiamo vari esempi nei poemi classici, in Omero e in Virgilio), e come aveva intuito Jung, nel sogno noi superiamo le barriere dello spazio e del tempo e diveniamo capaci di entrare in comunione - non in comunicazione, si badi: la comunione è qualcosa di molto più forte e immediato - con qualsiasi altra realtà del mondo spirituale, di inviare e ricevere messaggi, di vedere e di sapere anche ciò che l'io cosciente non potrebbe mai sapere e vedere, se non mediante l'aiuto di mezzi esteriori.

Innumerevoli sono i casi documentati relativi a persone che, nel sonno, hanno ricevuto notizie di eventi lontani, che nessun altro ancora conosceva; che hanno saputo, con certezza assoluta, cose che solo in un secondo tempo sono state rese note ai sensi ordinari. Il fatto è che la scienza odierna - razionalista, materialista, quantitativa - vede solo ciò che conferma il suo orgoglioso paradigma, e gira la testa dall'altra parte, quando si vede minacciata nelle proprie illusorie sicurezze, nei propri dogmi intoccabili e nei propri vieti pregiudizi.

Così, se una voce misteriosa ci chiama per nome nel cuore della notte, è molto probabile che non si tratti di una illusione dei sensi, di un capriccio del caso. Nel mondo dello spirito non esiste il caso e non esistono capricci; nulla è privo di un significato ben preciso.

Lo scetticismo e il relativismo materialisti ci hanno familiarizzati anche troppo con l'idea del caso, a cominciare dal nostro concepimento e dalla nostra morte, che avverrebbero sostanzialmente a caso: una visione nichilista, carica di sconsolato pessimismo, che ci impedisce di levare lo sguardo verso l'alto e di vedere la bellezza e l'armonia che connettono ciascuna cosa con tutte le altre, in una tela mirabilmente ordinata e complessa.

La voce che ho udito questa notte, comunque, non sembrava provenire dal sogno, ma dall'esterno: è difficile ammettere che avrebbe avuto la forza di destarmi da un sonno profondo, se avesse fatto parte del sogno. È chiaro che essere in grado di ricordare i propri sogni, in casi del genere, può rivelarsi di grande aiuto per riuscire ad interpretarli; ma potrebbe anche rivelarsi fuorviante. Se vi sono voci che non vengono dai sogni, infatti, la trama del sogno, restituita alla memoria cosciente, avrebbe il solo effetto di portare fuori strada, suggerendo una spiegazione illusoria.

Ma è possibile che qualcuno o qualcosa ci chiamino nella notte, nel sonno, ma non nel sogno; e che la sua voce si faccia udire per mezzo di un senso diverso dall'udito, così come vi sono cose che si lasciano scorgere mediante una facoltà diversa dalla vista materiale?
E, se lo è, da dove proviene un simile richiamo, un richiamo che c'interpella personalmente, come da parte di chi ben ci conoscesse?

Per rispondere affermativamente alla prima domanda, è necessario ammettere che il sogno non esaurisca affatto la dimensione dell'«altrove», che si manifesta a noi nel sonno; che il sonno, in altri termini, contenga molte più cose di quel che siamo comunemente disposti ad ammettere - cose che non vengono solamente dal nostro inconscio, ma anche dal superconscio, ovvero dalla Mente universale cui abbiamo accesso mentre dormiamo, e della quale siamo parte - salvo dimenticarcene allo stato di veglia, allorché ci troviamo sotto il ferreo dominio dell'ego e del suo consueto strumento di conoscenza: il Logos strumentale e calcolante.
Ammettendo tutto ciò, anche solo come plausibile ipotesi di lavoro, ci troviamo in condizione di poter rispondere anche alla seconda domanda: le voci che ci chiamano vengono da un'altra dimensione, che, tuttavia, interseca la nostra: e il punto d'intersezione si trova, appunto, negli stati di coscienza diversi da quello desto e razionale, che, quanto alle cose dello spirito, è cieco come una talpa, e sordo come un campanaro o un artigliere dai timpani sfondati.

Quanto, poi, all'origine specifica delle voci e delle chiamate, evidentemente è necessario che ciascuno s'interroghi e cerchi da se stesso la risposta: il che diviene possibile qualora si sia disposti a interpretare i segni, che ripetutamente ci vengono mandati, come tali, e non come bizzarre coincidenze o come curiosi accidenti.

La nostra vita è costellata di segni che vengono dalle dimensioni spirituali: da quelle superiori, così come, talvolta, da quelle inferiori.
Il più delle volte, noi non li scorgiamo neppure: se lo facessimo, certamente impareremmo qualcosa e faremmo qualche progresso sulla strada della realizzazione spirituale. Come minimo, incominceremmo a conoscerci un po' meglio.

Vi sono persone sconsiderate le quali, per leggerezza e smania di novità, giocano imprudentemente con le presenze spirituali, restandone spesso ingannate e, qualche volta, addirittura assoggettate, ad esempio con le cosiddette sedute spiritiche o, peggio, improvvisandosi apprendisti stregoni con i rituali della magia - magia nera, s'intende, perché la magia bianca non è che una pia frode, una contraddizione in termini.

Così, la società moderna sembra oscillare fra questi due estremi: il rifiuto aprioristico della dimensione «altra», e la credulità sconfinata, irresponsabile, nei confronti di tutto ciò che abbia un sia pur vago sentore di straordinarietà. Gli uni non credono a niente, nemmeno se posti davanti all'evidenza dei fatti; gli altri credono a tutto, come dei bambini smaniosi di cose nuove e di giochi originali: ed entrambi si pongono in modo sbagliato davanti alla realtà spirituale.

Decodificare i messaggi che ci vengono dalle regioni dell'altrove è cosa che richiede disciplina, umiltà, intelligenza e apertura; e, soprattutto, è cosa che presuppone un certo allenamento interiore, una certa capacità di scavare dentro se stessi, alla ricerca della verità: di quel divino che, come diceva Froebel, si trova già nell'uomo, solo che egli sia capace di riconoscerlo e di portarlo finalmente alla luce.


Allucinazioni o realtà cognitive? (1998)di Giulia M. d'Ambrosio


Non è necessario soffrire di "pieroangelismo" per allevare, dentro di noi, un cauto approccio nei confronti di tutta la fenomenologia che riguarda gli Incontri Ravvicinati, specialmente quelli dal terzo tipo in poi. Ci troviamo, infatti, di fronte a un fenomeno che non ha contorni così chiaramente definiti, perché si tratta di un campo in cui fattori neurologici, biochimici, sociologici e psicologici giocano ruoli del tutto nuovi, combinati in un modo tanto complesso quanto inusuale.

E' importante che questa nuova frontiera venga esplorata con il massimo dell'apertura, intellettuale ed emotiva. E' importante non essere guidati dalla sola razionalità, cioè da prove di laboratorio, né da posizioni fideistiche: entrambe non hanno nulla a che vedere con la serenità di spirito con cui si devono condurre simili studi.

Altrettanto importante è che i bisogni profondi - da un punto di vista psichico - di chi si occupa del fenomeno siano sufficientemente coscienti da portare al minimo il rischio che ad analizzare i dati siano le proiezioni degli scienziati impegnati sul campo.
Alcuni studiosi del campo neurologico (1) hanno cercato di interpretare i fenomeni IR 4 come legati a diversi meccanismi di ordine fisiologico che occorrono piùo meno normalmente, come ad esempio l'evento che viene denominato "paralisi nel sonno".

Durante questo stato, per la durata massima di un minuto, può succedere che il dormiente si svegli e che i suoi sensi siano del tutto funzionanti, ma che il corpo sia bloccato. E' un'esperienza che pare sperimentino tutti gli adulti, mediamente una volta ogni due anni. A questa forma semplice di paralisi si affianca una variante con allucinazioni, molto rara, che sembra verificarsi nelle fasi di passaggio tra il sonno e la veglia.

Si intende con "allucinazione" una percezione del tutto soggettiva, che si verifica in mancanza di un oggetto reale da percepire. Le allucinazioni congiunte alle paralisi nel sonno - dette "ipnagogiche" - vengono descritte nei testi di neurologia come fenomeni di liberazione, verosimilmente legate al "riposo" delle funzioni di coscienza del cervello. Nelle forme allucinatorie con paralisi si possono avere visioni, sentire suoni o voci o addirittura si può avere l'impressione di toccare, di essere toccati, di muoversi, di avere un peso sul petto, di sentire odori. Si possono vedere luci o nebulosità luminose e i sintomi si possono accompagnare ad "Out of the Body Experiences" (OBE), sensazioni di uscire dal proprio corpo e di librarsi all'interno della stanza o all'aperto. La durata di simili fenomeni pare essere di una decina di minuti al massimo.

Apparizioni tranquillizzanti, nel corso di questi eventi, sembrano essere rare. Più spesso le persone identificano con mostri, fantasmi o vampiri le entità che sembrano animare in modo così improvviso le loro notti. Salvo poi rendersi conto di aver vissuto un'esperienza in uno stato alterato di coscienza. L'allucinazione appare perfettamente inserita nell'ambiente in cui la persona si trova in quel momento, dandosi quindi un'impressione di estremo realismo. Oltre che in persone che usano attivare il loro patrimonio cerebrale con sostanze chimiche di vario genere, e al di là degli stati patologici (psicosi), queste esperienze paiono verificarsi soprattutto in condizioni di stress - ed è ciò che riferiscono anche le persone che hanno delle OBE indesiderate. Le paralisi con allucinazioni sono probabilmente OBE non riuscite.

Da sempre l'umanità dichiara di vedere "demoni, fantasmi, vampiri, lupi mannari, mostri e folletti" (1): provenienti da un mondo parallelo al nostro o materializzazioni di archetipi dell'inconscio collettivo che siano, il fenomeno è universale, presente fin dagli albori della civiltà attuale, descritto anche dagli autori classici come Orazio, Plutarco, Erodoto, Apuleio e Galeno.

Il campo, a questo punto, non è più di stretta pertinenza della neurologia, ma della psicologia analitica (2), che può aiutarci a identificare larga parte di questi fenomeni come un prodotto semionirico, legato alle parti "Ombra" del soggetto che le produce. L'inconscio prende spunto da forme e concetti che gli esseri umani hanno codificato fin dall'inizio della vita psichica, quando la sopravvivenza sembrava collegata soprattutto alle mere forze del destino e non vi era alcun concetto di autodeterminazione. Sono questi mostri antichi, i compagni quasi palpabili delle lunghe notti dei nostri progenitori, che utilizziamo per rappresentare, in modo comprensibile, le forze oscure che, da dentro di noi, attendono di essere portate alla coscienza.

Da ultimo, è possibile che le visioni siano legate alla produzione di allucinogeni endogeni - cioè prodotti dal nostro encefalo. Oppure che si possa seguire un "modello psicofisiologico", a causa del quale stato di sogno e stato di veglia potrebbero sovrapporsi, con una penetrazione della paralisi muscolare tipica del sonno REM (3) all'interno dello stato di veglia cosciente, e con una sovrapposizione delle immagini del sogno alla percezione reale dell'ambiente circostante.

Chi prova esperienze di OBE o di paralisi con allucinazioni riferisce la paura o al momento della sensazione di "stacco" dal corpo (per le OBE) o successivamente al ripristino dello stato normale di coscienza - in una sorta di "shock del ritorno". Sia le OBE che le paralisi con allucinazioni sono vissute intensamente nell'attimo stesso in cui sono esperite e non vi è spazio per le emozioni dirette, che irrompono invece come una vampata successivamente alla presa di coscienza: cioè la vera paura si respira dopo, quando la razionalità può riprendere il sopravvento e si trova a fare i conti con qualcosa che è stato incontrollabile.

La maggior parte dei tecnici della neurologia e della psicoterapia non credono alla realtà oggettiva degli extraterrestri, e tanto meno al fenomeno degli IR4. Non sappiamo però se abbiano avuto contatto con qualche caso, e pensiamo di no. E' probabile, effettivamente, che una parte dei risultati della casistica esistente sia frutto di un influenzamento da parte di psichiatri che già credevano ai fenomeni di Incontro. A questo proposito è bene ricordare che le memorie estratte sotto ipnosi non sono probatorie di realtà, in sé e per sé, ma devono essere conglobate alla vita del soggetto, ai suoi sogni, alle fantasie e all'espressione creativa per avere un senso. Si tratta perciò di condurre un lavoro approfondito sulle persone, e quindi le statistiche che producono dati basati sulla testimonianza di centinaia di persone sono probabilmente inattendibili, dato il lungo e complesso lavoro necessario per srotolare in modo univoco le "vite parallele" dei soggetti che riferiscono gli Incontri.


Cosa dobbiamo veramente cercare? Ci sono in giro molte teorie e nessuna esposizione di una metodologia di lavoro seriamente condotto. In questo senso - e riprendo l'affermazione all'inizio - l'approccio al fenomeno deve essere cauto, tenendo presente ogni genere di teoria. Ma ci deve essere il supporto di un grande rigore professionale: prima fra tutti, la regola di non parlare in senso definitivo di ciò che non si conosce direttamente.
(1) Bruno Severi - "La Sleep Paralysis e gli Alieni" - Quaderni di Parapsicologia, Ed. C.S.P., vol. XXIX, marzo 1998, nr.1
(2) Carl Gustav Jung - "L'Uomo e i suoi Simboli" - Ed. Cortina, 1983
(3) REM significa "Rapid Eyes Movements", movimenti rapidi degli occhi; si osservano quando una persona sta sognando. Questa fase del sonno è accompagnata da un completo rilassamento di tutte le strutture muscolari.



Fonti:
http://fantasmiinfuga.blogspot.it/2013/03/i-5-strani-fenomeni-legati-al-sonno-che.html
http://www.edicolaweb.net/
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=29250
http://www.primocontatto.net/articoli/abduction.html
Fonte immagine:
http://platinumcheese.com/2012/02/21/art-chat-with-stella-im-hultberg/
Rivisto da: ragazzaindaco.blogspot.com

venerdì 17 ottobre 2014

I bambini della "Stella Blu" di Celia Fenn




Una Nuova Ondata di Bambini Stellari si incarna sulla Terra


I Bambini della “Stella Blu"
L'Arcangelo Michele attraverso Celia Fenn


Carissimi Operatori di Luce, è con grande gioia che condividiamo la notizia di una nuova ondata di Bambini Stellari che arrivano sul Pianeta con le nuove energie. Questi esseri sono entrati nel campo energetico Planetario e stanno nascendo in questo periodo come l’ondata più nuova di Bambini Cristallo.




Il loro arrivo è parte dell’accresciuta Radianza e Luce che ha circondato la Terra dal portale del 11:11:11. La loro presenza ha aiutato anche ad aumentare l’accelerazione del campo Merkaba della Terra. Inoltre ci sono persone che hanno avvertito l’incremento della velocità nei propri campi Merkaba, mentre sperimentavano il processo vibrazionale dell’“entrata” di questi semi stellari e dei livelli di coscienza superiori che portano con loro.


I Bambini della “Stella Blu” hanno aspettato fino a questo momento ad incarnarsi sul Pianeta. Hanno aspettato fino a che la griglia Paradiso fosse a posto ed un ampio gruppo di Operatori di Luce si muovesse attraverso la 9° Dimensione per sostenere la griglia di Coscienza Cristica. Una volta che questi due fattori si sono sistemati, i Bambini della “Stella Blu” sono riusciti ad incarnarsi per eseguire il loro lavoro speciale.


Nasceranno al Nono livello Dimensionale di Coscienza ed ancoreranno la loro incarnazione materiale nella Griglia Paradiso.


Figli della “Stella Blu"

L’ Energia e l’Armonica Cromatica su cui questi bambini si incarnano è un Raggio di un intenso Blu Zaffiro. in questo Raggio Zaffiro però,ci sono anche lampi di Luce Diamante Bianca. È come il Lampo Blu, un’infuocata energia cosmica di vibrazione molto elevata. Chi è riuscito a percepire la loro energia ha sofferto di capogiri, ha avuto sensazioni di “vuoto” ed ha sperimentato una disintossicazione, nella misura in cui i corpi sono “saliti” alla vibrazione di queste anime in arrivo, poiché aiutano ad elevare ulteriormente il Pianeta nel suo viaggio d’Ascensione.


Ciò che rende questi Nuovi Bambini unici e meravigliosi è che i loro schemi animici derivano dal Sistema Stella di Sirio e portano un nuovo schema sulla Terra che porterà i semi di un’ulteriore evoluzione e crescita spirituale umana nella Nuova Terra. Si, carissime anime, persino ora mentre la Nuova Terra sta nascendo, le Dimensioni Superiori si preoccupano di assicurare che l’umanità continui ad evolversi e a crescere attraverso le Ottave di Luce.


I Bambini della “Stella Blu” portano dentro di loro i semi della vita su un’Ottava d’Esperienza che comincia con la Nona Dimensione, il posto in cui la maggior parte di voi completerà il proprio viaggio d’Ascensione. I Bambini della “Stella Blu” manterranno un equilibrio che permetterà loro di proseguire il viaggio verso la Luce. Però per questo mancano ancora molte generazioni: questi bambini saranno semi e ciò che portano sarà condiviso con tutta la popolazione Cristallo o Cristica della Terra.


Mantenere la Pace ed Apportare Vitalità

Inizialmente, i bambini della Stella blu si incarneranno in tutte le comunità, ma cercheranno di incarnarsi in modo particolare nelle comunità indigene o con genitori che hanno legami stretti con le comunità indigene. La ragione di questo è che la prima parte del loro lavoro è dare nuova vita e nuove energie alle tradizioni Indigene della Terra.


Quando questi bambini si incarneranno in queste comunità, la loro presenza sarà come un Lampo Blu. Ci sarà una tale corrente di vitalità nella loro presenza che trasformerà e darà energia alle tradizioni e alla saggezza dei popoli Indigeni. Loro stessi onoreranno queste tradizioni praticandole con grande rispetto. Questo è necessario, affinché la popolazione della Nuova Terra impari ad accettare e ad onorare nuovamente la Saggezza della Terra delle Comunità Indigene. È necessario che queste comunità si scrollino di dosso qualsiasi sensazione di sfruttamento e di inadeguatezza e che onorino una volta ancora la saggezza della sorgente nelle loro tradizioni e nei loro rituali.


Inizialmente, inoltre, questi bambini saranno un punto d’ancoraggio per l’energia di Pace. La loro stessa presenza irradierà pace e tranquillità. Chi di voi ha recentemente avvertito la loro vibrazione, avrà anche notato quanto si senta sensibile e connesso al Flusso delle sensazioni del proprio Cuore. Questa è l’energia dei bambini della Stella Blu. Essi saranno immensamente potenti, ma sarà il potere dell’integrità assoluta e dell’allineamento con i Principi Superiori. Essi saranno completamente allineati con l’Energia del Cuore, e con la Luce della Sorgente a partire dalla loro nascita e non perderanno mai quella Connessione Superiore. Saranno potenti, ma saranno anche molti gentili. La loro stessa gentilezza creerà quello spazio di pace con cui arriverete a riconoscerli.


Perciò, carissimi Operatori di Luce, in mezzo al tumulto, al cambiamento e alle sfide di questo tempo speciale, siete davvero privilegiati ad accogliere sul vostro pianeta i Bambini dello sfavillante Raggio Blu!


Fonte: http://www.stazioneceleste.it/starchild/messaggi/msg_3_gen06.html



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mercoledì 15 ottobre 2014

Bambini Diamante




Essenza Diamante

I bambini Diamante



Tutti abbiamo oramai familiarizzato con la storia dei bambini indaco, cristallo, ed arcobaleno. Ma pochi di noi hanno sentito parlare di un’altra specie di questi particolari bambini, i cosiddetti bambini 'diamante'. E questo perché, a differenza dei suoi predecessori, il bambino diamante non è qui per cambiare le cose. Un bambino diamante difficilmente porterà attenzione su se stesso, o su se stessa, e spesso si muoverà in maniera disinvolta ed inosservata nella vita.

Allora perché sono qui? Diamo un'occhiata all'origine del nome. A differenza del cristallo, che è simile, ma estremamente delicato e di facile rottura, un Diamante è un grande conduttore di luce ed energia, oltre che ad essere una delle pietre naturali più dure e difficili da rompere sulla terra. Anche nell'oscurità, esso è invisibile.

I bambini Diamante sono lo stesso. Mentre sono nel buio, sono invisibili come chiunque sulla terra. Ma una volta che iniziano a canalizzare o a condurre luce ed energia, non si incontrerà nulla di più brillante e più puro su questo pianeta.

I bambini diamante saranno spesso degli studenti eccellenti, essendo portati per qualunque materia, compito od hobby che tendono a perseguire. E questo, come conseguenza, li porterà spesso a non avere nessuna passione da portare avanti, poiché la loro energia si diffonde e si propaga sottilmente attraverso troppe cose. Sono degli avidi apprendisti per puro interesse, non per prendere determinate parti o mostrarsi informati.

Spesso, ma non sempre, se nati in situazioni familiari estremamente difficili, i bambini diamante guideranno gli eventi senza esserne catturati all'interno, senza rimanere cioè intrappolati nella loro drammaticità. Non useranno le loro sfortune come scusa per rimanere dipendenti da sostanze, o per divenire abusatori a loro volta, o peggio, per cadere in depressione e smettere di cercare, nella loro vita, la pienezza.



Molto raramente se ne potrà incontrare uno che cadrà nel sentiero dell'auto distruzione, per vederne gli effetti. Ed anche se fosse, dopo anni di dolore e sofferenza, esso riuscirà a riemergere più brillante e splendente di come non è mai stato.

I bambini diamante sanno di aver ragione il 99% delle volte, su qualunque cosa. Spesso questo atteggiamento da parte loro verrà avvertito come arroganza, poiché essi si espongono senza nemmeno cercare di dimostrare il loro punto di vista. Annuiranno solamente e sorrideranno a te ed alla tua opinione, per poi dirti all'ultimo il loro opposto modo di vedere le cose.

Qualche volta potranno gettarsi in discussione semplicemente per vincere. Lo fanno per divertimento, e difatti, vincono sempre. Non importa quale parte di opinione prendono, a loro davvero non importa, ti proveranno che il tuo pensiero è sbagliato. Questo perché essi vedono il quadro generale in maniera più ampia. Vedono entrambi i lati di ogni cosa e non ne giudicano nessuno.

I bambini diamante si sottraggono alla leadership. Questo perché, a differenza dei bambini indaco o arcobaleno, non arrivano con colori predefiniti, ed il concetto di gruppo che vige sulla terra è offensivo per loro. Un gruppo, dopo tutto, significa 'noi contro di voi', ossia una mentalità che conferma la presenza di un gruppo come unica realtà, la quale ne esclude ogni altra.

Se vi state chiedendo da dove arrivano, la risposta è da ogni parte e da nessuna. Non si identificano con nessun pianeta, dimensione o universo. Arrivano direttamente dall'UNO.. dall'UNITA'. Se sei in qualche modo un sensitivo o psichico, vedrai che si modelleranno alla tua più avanzata percezione. Quindi, se riesci a percepire specie aliene, questo sarà quel che vedrai. Se riesci a percepire entità energetiche di luce, questo sarà quel che vedrai. Se riesci a percepire l'unità, questa sarà quel che tu vedrai. Spesso potrai vederli cambiare diverse forme, finché non si conformeranno con quella cui più riesci ad identificarti. Quindi, per esempio, se ti identifichi con un drago, vedrai anch'essi come draghi. E se sei un angelo terreno, vedrai ali sostenere il loro corpo.
Se sospetti che il tuo bambino sia un bambino Diamante, il massimo che puoi fare per lui/lei, è restringere i suoi interessi ed incoraggiarlo a soffermarsi su di uno solo, al massimo due. Uno creativo, che riguardi l'arte o la musica, ed uno intellettuale, come scienze o letteratura. Sarà un compito difficile, ma questo aiuterà ogni bambino diamante a sopravvivere sulla terra, e diventare più indipendente che spingerlo a fare dieci attività per settimana.. che sarebbero più che disposti a fare.
Ora, a parte questo, è bene mantenere per questi bambini una dieta libera, pura e fresca ed assicurarsi che bevano acqua in abbondanza. Loro stessi si prenderanno cura del resto. Ai bambini diamante serve davvero poca manutenzione.
Spesso un bambino arcobaleno sarà nel torto sia nel pensiero sia nel volere, per un bambino diamante. La differenza principale fra i due è che il primo è molto più incline al concetto di gruppo, di religione, e al 'fare le cose giuste'. Mentre il secondo semplicemente vive la vita, ed è qui per portare la luce Divina nella nostra realtà. Il colore, o i colori, o ogni luce che porti sulla terra è irrilevante per il bambino diamante, che non giudicherà mai te e le tue credenze come sbagliate, ne cercherà di salvarti ed insegnarti 'il vero e giusto sentiero'.

Un bambino diamante arriverà nella tua vita quando più avrai bisogno di lui o, in altre parole, quando più avrai bisogno della luce Divina, e scomparirà altrettanto velocemente di come è arrivato.

Essi condurranno una vita lunga, e semplice.
Sono estremamente potenti. Se solo lo volessero, potrebbero comandarti a loro piacimento, potrebbero cambiare il tempo, ed addirittura smuovere le vibrazioni di un'intera area.

Manifestano con facilità, e potrebbero avere la perfetta risposta ad ogni domanda che gli presentate. Quando una persona diviene davvero consapevole del potere di un bambino diamante, potrebbe rimanerne molto spaventata, e pensare quindi che sia sbagliato che qualcuno arrivi ad avere un tale potere. In ogni caso, è rarissimo per un Diamante usare le proprie capacità, ed hanno un'integrata resistenza a non farlo.


Fonte: https://ascension101.com/awakening/39-diamond-children.html
Fonte immagine: deviant art
Rivisto da: ragazzaindaco.blogspot.it

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Gli Esseri del Raggio Blu





Esseri del Raggio Blu
Caratteristiche, missioni, invocazioni


I DIRETTORI DEI RAGGI, MAESTRI DELLA SAGGEZZA



Introduzione al primo raggio: Il Raggio Blu
Ogni Raggio è diretto da: un Maestro Asceso, quasi tutti appartenenti alla razza umana; un Arcangelo (gerarchia dell’evoluzione angelica), un Elohim (gerarchia dell’evoluzione elementale) e da molte altre entità di luce e da legioni di servitori, ai quali sulla Terra viene dato il nome di “Angeli”, e che eseguono gli ordini dei Direttori.

Il Raggio Blu, Primo Raggio, rappresenta la Volontà di Dio ed è diretto dal Maestro Asceso EL MORYA.
Il Maestro è originario del Pianeta Mercurio, ma si è reincarnato molte volte fra di noi. Fra le sue incarnazioni terrene ci fu quella di Re Artù.

martedì 14 ottobre 2014

11:11 - I SEGNI DEL CAMBIAMENTO PLANETARIO : Notizie dall'estero



The 11:11 Phenomenon

Le informazioni che seguono sono state prelevate da fonti esterne all'Italia.Il fenomeno dell'11:11 sta prendendo piede in tutto il globo.

Nel caso in cui sentite la necessità di approfondire tale "fenomeno" l'11.11.2014 verrà pubblicato il libro sul "fenomeno dei numeri doppi" scritto, attraverso ricerche, per provare a dare una spiegazione scientifica/esoterica/spirituale al fenomeno che si sta manifestando a milioni di persone.


Sono molti i siti ed i blog esteri che ne parlano, tra i più rilevanti sono stati riportati i seguenti articoli; troverete le fonti in fondo alla pagina per risalire all'articolo. Se leggendo gli articoli notate la forma o i periodi non molto scorrevoli è per mia scelta personale, ho preferito non alterare troppo gli scritti con la traduzione.

thespiritscience.net
Ho chiesto pubblicamente alle persone quante volte hanno visto 11:11 regolarmente, probabilmente nel momento in cui ho posto questa domanda si poteva immaginare un enorme mare di mani alzate che dilagano in tutto lo stato.

Nel caso in cui hai risposto che non hai mai visto 11:11, ti ricordo che stai leggendo un blog che tratta l'argomento stesso. Benvenuti all'inizio del vostro viaggio sincronico 11:11.


C'è stato un tempo, solo pochi anni fa, in cui non avevo sentito nulla riguardo l' 11:11. Tutto era nuovo per me. Ma è stato abbastanza interessante notare l'apparizione del' 1111 correlato al periodo in cui ho iniziato a riconoscere un cambiamento planetario di coscienza.

Ho cominciato a vedere 11:11 dappertutto. Non solo sugli orologi, ma targhe, cartelloni pubblicitari, numeri di telefono, pezzi casuali di carta, mi sono imbattuto in siti web. Qual era il problema?

Prima ho iniziato a esplorare numerologia, ho fatto un po 'googling e ha scoperto che era relativamente comune. Per esempio ho trovato qualcosa di Uri Geller che ha scritto a riguardo:

"Ho iniziato a sperimentare questo avvenimento piuttosto bizzarro quando avevo quarant'anni, in un primo momento ho pensato che fossero coincidenze, vorrei stare con la schiena a un orologio digitale e qualcosa mi ha fatto girare intorno, e vorrei notare che il tempo sarebbe stato 11 : 11. Questi incidenti sono intensificati sarei controllato in camere al piano 11, stanza 1111 ho cominciato a notare queste cifre sui computer, forni a microonde, macchine, documenti, ecc ho deciso di scrivere sul mio sito web. Sono stato subito inondato da centinaia di email da tutto il mondo. Le persone mi dicevano i propri 11:11 storie, quasi sempre dicendo: "Ho pensato che è successo solo a me." E 'difficile per me a decifrare ciò che questo è tutto, ma il mio intuito mi dice che è positivo. "

11:11 è un campanello d'allarme, una iniziazione alla consapevolezza che qualcosa di grosso stava succedendo. Qualcosa che collegava tutti. In realtà, i numeri sono solo una rappresentazione di quello che sta realmente accadendo. Un simbolo per la connessione che si svolgono in tutto il mondo.

Quando si osserva 11:11, si notano alcune cose interessanti. La prima cosa che vedo è che si tratta di una equazione bilanciata. Non solo è due elevens, ma due elevens con: in mezzo.Due lati di una equazione bilanciata, che la parità di fuori a zero. Hanno un equilibrio stabile fosse che una equazione matematica.

Essi inoltre sono disponibili fino a 4 volte. Mi sento come una equazione di 4 elementi, un perfetto bilanciamento di una energia yin e yang. Se si sa nulla di Tarocchi, si potrebbe pensare dei 4 dirigenti. Principe, Principessa, Regina e Re / Cavaliere.

Per quanto riguarda ogni individuo, la sua di portare indietro il vostro corpo, emozioni, mente e spirito nuovo in un allineamento totale e la connessione con l'altro. E 'in tale contesto a te stesso che apre la vostra consapevolezza e la capacità di connettersi con il mondo in generale, e rispondere adeguatamente alla varietà di sfide che arriva con l'essere umano.

11:11 Non solo ha la rappresentanza di 4, ma ovviamente ha una forte connessione con 1.


Tutte le cose sono Uno, e quando vedo 11:11 ci si sente come un promemoria per l'unione e l'unità di tutte le cose, anche se appaiono essere separata in questa realtà fisica.

Ora, la magia circa 11:11 non è solo che sta accadendo a te, ma sta accadendo in tutto il mondo. 11:11 è un evento globale, è qualcosa che la gente di tutto il mondo sta vivendo.

Pensateci .... quando si vede 11:11, pensi mai su quello che succede intorno a te in questo momento? Cosa significa? Si riferisce a? Sia che il pensiero cosciente in esso o semplicemente nota e cambiare di nuovo la vostra attenzione, si sta scaricando le informazioni e la connessione con tutti gli altri che si riconosce come bene.

Quello che mi raccomando è di usarlo come un "grilletto" per tener conto di tutto ciò che accade intorno a voi. 11:11 è spesso un segno per farvi notare, fare, o sentire qualcosa ... Se si presta attenzione a quei segni, si può innalzare la vostra crescita in un modo molto veloce!

E così via. Non solo voi come un individuo in evoluzione, l'intero pianeta sta facendo lo stesso.

Non sei solo. Siamo tutti cose diverse in crescita e di apprendimento, e in verità stiamo tutti imparando la stessa cosa. Come amare.

Tu ed io siamo Uno,


Jordan Pearce
Ispirato da un articolo di Linda Lubin da Wakeup-Worldwww.uri-geller.com


Se la vostra attenzione è stata attirata esattamente alle 11:11, leggere quanto segue:

Ho iniziato a sperimentare questo avvenimento piuttosto bizzarro quando avevo quarant'anni, in un primo momento ho pensato che fossero coincidenze, tutte le volte che guardo l'orologio segna sempre le 11:11. Oppure in camere d'albergo al piano 11, stanza 1111. Ho cominciato a notare queste cifre sui computer, forni a microonde, macchine, documenti, ecc ho deciso di scrivere sul mio sito web. Sono stato subito inondato da centinaia di email da tutto il mondo. Le persone mi dicevano i propri 11:11 storie, quasi sempre dicendo: "Ho pensato che è successo solo a me". E 'difficile per me a decifrare ciò che questo è tutto, ma il mio intuito mi dice la sua positiva.

Quando vedo il numero 1111: Prego per i bambini malati e la pace nel mondo, la preghiera è molto potente. Per favore, se potete fare lo stesso credo che aiuta !!!!

Io credo che le persone che hanno un contatto costante con i 1111 fenomeni hanno qualche tipo di una missione positiva da compiere. E 'ancora un mistero per me che cosa è che tutti noi dobbiamo fare o perché siamo tutti essere riuniti e collegati tra loro, ma è molto reale e tangibile, ritengo che sia estremamente positivo, quasi come se ci fosse un'entità pensante inviarci questi segni fisici e visivi dall'universo. In me, si attiva il potere della preghiera, l'amore e la determinazione di alcuni come aiutare il mondo. Un giorno ho il sospetto che scopriremo il vero significato dietro questo fenomeno sconcertante.

La teoria delle stringhe si dice che sia la teoria del tutto. E 'un modo di descrivere ogni forza e materia indipendentemente da quanto grande o piccolo o debole o forte che sia. Ci sono un paio di undici che sono stati trovati nella teoria delle stringhe.

Trovo che questo sia interessante dal momento che questa teoria dovrebbe spiegare l'universo! Il primo undici che è stato notato è che la teoria delle stringhe deve avere 11 universi paralleli e senza includere questi universi, la teoria non funziona.

La seconda è che Brian Greene ha 11 lettere nel suo nome. Per quelli di voi che non sanno, è un fisico così come l'autore di L'universo elegante, che è presente sul suo libro.(Il suo libro è stato successivamente trasformato in una mini serie che ha ospitato.)


Un'altra scoperta interessante è che Isaac Newton (che è di idee ha dato il via la teoria delle stringhe molti anni dopo) ha 11 lettere nel suo nome e John Schwarz. Schwarz era uno dei due uomini che lavoravano le anomalie nella teoria. Inoltre, 1 persona + 1 persona 2 persone = uguaglianza.

Inoltre, i due di accanto all'altro uno è 11. I due uomini dovevano trovare lo stesso numero (496) su entrambi i lati dell'equazione affinché le anomalie da lavorare, in modo dall'equazione doveva avere parità! C'erano due lati corrispondenti all'equazione così, perché in ultima analisi ottenuto 496 su entrambi i lati.Così, il 1 + 1 = 2 = uguaglianza vale per l'equazione.

Qui è qualcosa di più che il paranormale o numerologia - qualcosa di molto fondamentale sulla natura scientifica e matematica dell'universo, coinvolgendo aritmetica unario.

(A): 11 = 3, in aritmetica binaria. 3 è la pietra angolare della Trinità e anche l'induismo.

(B): 1 maschio + 1 femmina sono necessari per produrre 1 bambino. Ergo, 1 + 1 = 3, nella riproduzione.

(C): Il blocco di costruzione di tutta l'esistenza dal momento che il "Big Bang" è l'idrogeno, che attraverso la fusione nucleare ha prodotto tutti gli altri atomi noti al genere umano. L'idrogeno è un altro 11, in binario. Un'altra 3: 1 elettrone; 1 protone e 1 neutrone.

(D): Lo Yin e lo Yang sono anche 11 - due quelli di tipo opposto, che riflette la dualità dell'universo nelle religioni orientali e moderne tecnologie informatiche.

(E): Dopo 1BC anno è l'anno 1AD - un altro 11, poiché il nostro calendario moderno non ha alcun anno 0, che è il motivo per il 21 ° secolo ufficialmente iniziato il 1 gennaio 2001.

(F): E infine c'è la stranezza del numero 10, che storicamente nasce da contare sulle dita. La stranezza è che il 10 = 1010 in aritmetica binaria - 10:10.

TUTTAVIA, se si contano le dita sulle vostre mani in aritmetica unario - senza zeri - poi 10 dita, in matematica unari, = 11111111111 - ESATTAMENTE 11!

La nostra ricerca 11 settembre nella storia scoperto molte anomalie e forse un segno profetico significativo.

La scoperta più sorprendente è stato un libro scritto nel 1981, 20 anni prima degli attentati del 2001, intitolato "La nascita di Cristo ricalcolata". L'autore, il dottor Ernest L. Martin, afferma di aver calcolato la data esatta della nascita di Gesù Cristo sulla base delle carte celesti di quel periodo. La data di nascita di Cristo, basata sulla famosa stella di Betlemme, è calcolato come 11 settembre 3 aC. Scoperte del Dr. Martin sono stati accettati da molti studiosi, teologi, storici, e gli astronomi. Notiamo anche che Gesù Cristo ha 11 lettere. Le croci si trovano in piedi tra le rovine del WTC, e il predominio del numero 11 nei 9-11 eventi, fanno di questa combinazione ancora più misteriosa.

La maggior parte dei computer oggi utilizzano la codifica binaria, ma di cosa si tratta?
Pensate a un interruttore on / off, dove 0 = spento e 1 = on. Questi codici sono collegati tra loro proprio come le lettere e le parole sono messi insieme per formare una frase. A sua volta questo viene accelerato all'interno del vostro computer. E 'diventato un linguaggio elettronico - una forma di comunicazione che possono attraversare molti ostacoli come la lingua stessa. Non solo, ma può essere applicato a tante cose, alcune delle quali sono ancora da scoprire o di pensiero. Il suo non è un concetto nuovo. Penso che sia iniziato con un pezzo di corda e un nodo e poi un pezzo di spago e diversi nodi, migliaia di anni fa. Nel corso della storia l'uomo si è evoluto e sviluppato.

Tutti e tutto nel mondo di oggi si basa su e interessato da questo linguaggio elettronico. Nei regni di 11:11 forse può essere vista come la comunicazione tra due persone (e la o il loro computer) per quello che è il cervello umano, ma un computer nella posizione 'on'. Attraverso la comunicazione impariamo ad apprezzare e rispettare l'un l'altro di valori, costumi e credenze - che deve essere una buona cosa - e tutto questo da un nodo e un pezzo di migliaia di stringa di anni fa!

L'11:11 enigma è stato qui per un po 'di tempo e ha colpito la vita di innumerevoli migliaia di persone. E 'davvero un fenomeno, o è l'orologio biologico interno che giocano trucchi su di noi? Per molte persone vedendo lì11 in tale abbondanza che li rende certo che questo va ben oltre i regni di coincidenza. Se questo è un messaggio poi quattro più sarebbe il più evidente di tutti i numeri per avere appaiono su un orologio digitale. La questione principale è quello che si può ricavare da questo 'messaggio'.

Nel libro di Colin Wilson, l'occulto, la sua discussione dei pitagorici (i primi numerologi) otteniamo il primo barlume di un punto di partenza, "Creazione comincia con la 'pura unità divina', il numero uno, poi si sviluppa la 'santa quattro' , e le prime quattro cifre generano dieci, il numero sacro, da cui tutto il resto molle "(P251). Uno e uno è anche l'inizio della curva di Fibonacci, un modello universale della natura si trovano in tutto, dalle conchiglie alle galassie spirali.

Se si moltiplica 1.111 da 1.111 si ottiene 1.234.321, che rappresenta una piramide, e il numero 11 è un numero sacro della piramide con le proporzioni della grande piramide essendo del rapporto di 07:11. Unidic è anche un numero armonico con Pi. Pertanto, sembra che il numero undici è di fondamentale importanza per comprendere l'infrastruttura matematica dell'universo. Questo aspetto di una grande varietà di 11:11 avvistamenti sugli orologi sembra rappresentare il pensare fuori della vostra scatola.


11: 11 non permette di dimenticare le questioni più grandi, perché è sempre indietro nella vostra realtà, in qualità di catalizzatore per distrarre la nostra coscienza dalla sublime ed a qualcosa di molto più impegnativo.

Nella mia comprensione riflessiva di questo fenomeno, ho compreso la necessità di trovare un equilibrio nella vita ed evitare di diventare troppo sistematico nella superficialità della nostra / società dei consumi aziendale. 11 settembre ha creato molto male e ha collegato il numero 11 con molta negatività. Questo, per me, è fuori luogo, in quanto la scelta della data da Bin Laden è probabilmente uno scherzo crudele per interpretare l'11 come emergenza americana: 11 sembra essere la scelta prima dell'uomo. O rendersi conto che 1 musulmano è essenzialmente lo stesso di 1 Ebreo, 1 cristiano o buddista 1, in modo che possiamo entrambi convivono in armonia, o possiamo concentrarci sulle piccole differenze tra noi e usarlo come pretesto per un conflitto.

Ottimismo o pessimismo è la scelta davanti a noi.

Il ripetersi infinito di queste ore 11:11, 11:01, 11:10, 10:01, 10:11, 10:10, 01:01, 01:11 rappresenta un collegamento positivo e un porta per i misteri dell'universo e oltre.

Per molti anni i numeri 11:11 sono apparsi misteriosamente a persone di tutto il mondo. Spesso appaiono su orologi digitali, gli avvistamenti di 11:11 tendono a verificarsi durante i periodi di maggiore consapevolezza, avendo un effetto più potente sulle persone coinvolte. Questo provoca una riattivazione dei nostri banchi di memoria cellulare. C'è una agitazione nel profondo, un pizzico di ricordo di qualcosa a lungo dimenticato. L'aspetto di 11:11 è anche un potente conferma che siamo sulla strada giusta, in linea con la nostra più alta Verità. Nel corso degli anni, ho personalmente incontrato migliaia di persone in tutto il mondo che hanno sperimentato ripetuti avvistamenti di 11:11. Tutti vogliono sapere cosa sta accadendo a loro e perché. Che cosa significano le 11:11?

11:11 è un "campanello" pre-codificato posto nei nostri banchi di memoria cellulare prima della nostra discesa nella materia che, quando attivato, significa che il nostro tempo di completamento è vicino. Questo si riferisce al completamento della dualità. Quando l'11:11 vi si presenta, è la vostra chiamata al risveglio. Un canale diretto si apre tra voi e l'Invisibile. Quando questo accade, è il momento di riflettere su ciò che si sta facendo per un attimo e sembrare più grandi. Un trasferimento è in posizione. È possibile immettere la Grande Realtà. Se desiderate pregare o meditare e seminare il vostro futuro e anche, si può essere seminato dalla Invisibile.

È possibile chiedere aiuto in un ambito specifico della vostra vita o semplicemente ascoltare in silenzio e di ricevere una rivelazione.L'aspetto di 11:11 è un atto sempre utile di Intervento Divino ti dice che è tempo di prendere una buona occhiata intorno a voi e vedere cosa sta realmente accadendo. E 'tempo di penetrare i veli dell'illusione che ci tengono legati ad un mondo irreale. Siete stati scelti, perché si è pronti, fare un passo nella Grande Realtà. Per aprire la strada per gli altri in un nuovo modo di vivere, in un amore più grande. Per ascendere dalla dualità nell'Unità.

Il 11.11 è il ponte per la nostra vitalità e unicità. E 'il nostro cammino in positivo ignoto e oltre.

La Porta del 11: 11
Questo attualmente può essere percepita come una fessura tra due mondi.

E 'come un ponte che ha il potenziale intrinseco di collegare insieme due diverse spirali di energia.

Ci uniamo insieme come Uno, che riunisce i nostri frammenti della chiave,
non solo creiamo la chiave, ma rendiamo visibile la Porta.



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©Diario di una ragazza indaco di Michela Marini

lunedì 13 ottobre 2014

Sequenze numeriche: Significati numeri da 61 a 99 - Terza parte





Angeli e numeri di Doreen Virtue
Sequenze numeriche: Significati numeri da 61 a 99
Terza parte


Doreen Virtue è una scrittrice e saggista americana nota in tutto il mondo come la massima esperta di "psicologia spirituale" e d'interazione con il mondo angelico. Sin da piccola, Virtue capì di possedere un dono, quello di comunicare con gli angeli, ma lo ignorò per gran parte della sua adolescenza e vita adulta, rinnegandolo al punto da laurearsi in una materia strettamente scientifica come la Psicologia.

Oggi, Doreen Virtue è la creatrice di "Angel Therapy", un metodo di guarigione spirituale non confessionale che prevede l'evocazione degli angeli custodi e arcangeli che ogni persona ha al suo fianco per guarire e armonizzare ogni aspetto della vita.


Di seguito i significati dei numeri estratti dall' ebook Angeli e numeri gentilmente concesso da ilgiardinodeilibri.it il quale si può trovare e scaricare nella scheda libro del libro di Doreen Virtue.



*61*

Mantieni i tuoi pensieri sulla vita materiale (come la casa, il lavoro, il corpo e i possedimenti) focalizzati su ciò che è positivo. I pensieri condizionano la tua vita, perciò pensa solo a quello che desideri e non a ciò che temi.

*62*

Abbi fede nel fatto che i dettagli della tua vita si stiano evolvendo in modi miracolosi. La tua fede apre le porte ai miracoli!


*63*

I maestri ascesi ti aiutano negli aspetti quotidiani della vita. Chiedi il loro aiuto e poi resta aperto alla loro assistenza sotto forma di idee,consigli e doni inaspettati.



*64*

Hai il totale sostegno degli angeli in ogni area della tua vita. Affida loro paure e preoccupazioni, e chiedi aiuto per qualsiasi cosa ti serva in questo momento.




*65*

Complimenti per i cambiamenti positivi che stai facendo nella tua vita. Questo è il momento perfetto per apportare cambiamenti a casa,al lavoro o nelle relazioni. Segui la tua verità interiore.





*66*


Quando sei appesantito dalle preoccupazioni, dallo stress o dalla paura è più difficile sentire l’aiuto amorevole degli angeli. Questo messaggio ti suggerisce di trascorrere del tempo in preghiera e in meditazione. Chiedi l’intervento dello spirito e apri le braccia per accogliere l’aiuto che segue sempre le preghiere.





*67*


Ben fatto! Sei sulla strada giusta sia a casa che al lavoro.







*68*


Ricordati che lo spirito è la sorgente delle tue entrate. Preoccuparti non ti aiuta nelle finanze, invece pregare rafforza ogni parte della tua vita.





*69*


Se passi del tempo svolgendo attività legate alle tue passioni e interessi spirituali, ogni parte della tua vita migliora automaticamente.





*70*


Questo è un messaggio da parte di Dio per dirti che sei sulla strada giusta. Continua così!





*71*


Sei sulla strada giusta per la realizzazione dei tuoi desideri. Basta che resti positivo e ottimista, e tutti i tuoi sogni diventeranno realtà.





*72*


Abbi fiducia nei passi che stai compiendo verso la realizzazione dei tuoi desideri… perché sono quelli giusti!






*73*


I maestri ascesi ti danno dei consigli e tu li ascolti attentamente. Resta su questo attuale cammino perché è illuminato dalle benedizioni e dai doni dell’universo.





*74*



Gli angeli ti circondano e camminano al tuo fianco a ogni passo. Sei sulla corsia preferenziale per la realizzazione dei tuoi sogni, perciò attieniti alle idee e alle attività in cui sei coinvolto ora.





*75*

I cambiamenti che stai facendo o che stai prendendo in considerazione sono proprio quelli giusti per te.





*76*


Sei sulla strada giusta, e i tuoi bisogni materiali sono perfettamente soddisfatti dalle scelte e dalle azioni che hai deciso di compiere.





*77*

Continua così! Tutto quel che tocchi si trasforma in oro!







*78*


Le tue azioni e ciò su cui sei concentrato attingono direttamente al flusso economico di abbondanza dell’universo. Attieniti ai tuoi piani perché sono quelli giusti per fare soldi.





*79*


Sei sulla strada giusta per realizzare il tuo scopo esistenziale divino.





*80*


Dio ti sostiene in tutte le aree, compresa quella economica. Lascia che ti aiuti.





*81*


Più resti positivo in relazione ai soldi, maggiore sarà il tuo flusso finanziario.





*82*



Confida nel fatto che c’è chi si prende cura della tua situazione economica. Affida tutte le tue preoccupazioni a Dio e agli angeli.







*83*



I maestri ascesi hanno ascoltato le tue preghiere relative ai tuoi bisogni economici.





*84*



Gli angeli ti stanno aiutando ad accrescere il tuo flusso economico affinché tu possa raggiungere uno stato di sicurezza e abbondanza.





*85*



Evviva! Stai vivendo cambiamenti positivi per quanto riguarda la tua situazione finanziaria.





*86*



Fai in modo che i tuoi pensieri sui soldi abbiano un fondamento spirituale,e lascia andare le preoccupazioni terrene sulle finanze. Quanto più elevati sono i tuoi pensieri, tanto migliore sarà il tuo flusso economico.





*87*


Sei sulla strada giusta per quanto riguarda la carriera e i soldi. Continua così!






*88*



Questo è un segno molto favorevole e di buon auspicio per le tue finanze. Le tue azioni, preghiere, visualizzazioni e manifestazioni hanno generato un enorme afflusso di abbondanza. Apri le braccia e ricevi!





*89*



Il tuo scopo esistenziale divino è fondamentale per aprire le porte all’abbondanza. A partire da ora, compi dei passi ogni giorno per lavorare in aree legate alle tue passioni e ai tuoi interessi spirituali. Queste aree sono la base del tuo scopo esistenziale divino.





*90*



Dio ti incoraggia a lavorare alla tua missione esistenziale divina senza indugio. Sei pronto! Agisci oggi, facendo qualcosa che abbia a che fare con i tuoi interessi spirituali.





*91*



Resta positivo e ottimista riguardo al tuo scopo esistenziale divino. Tu e la tua missione siete indispensabili al mondo.






*92*



Mentre confidi nel fatto che il tuo scopo esistenziale divino si realizzerà perfettamente, vedi e comprendi con maggior chiarezza quali sono i passi migliori da intraprendere per te.





*93*



I maestri ascesi ti guidano, ti proteggono e ti sostengono. Dal momento che hai ascoltato i loro consigli (seppur inconsciamente),ora sei sulla strada giusta per la realizzazione dei tuoi sogni e del tuo scopo esistenziale.





*94*



Le tue azioni sono guidate e supportate dagli angeli. Dicono che stai facendo grandi cose: continua così!





*95*



I cambiamenti che stai considerando di fare ti stanno portando nella direzione giusta per la realizzazione del tuo scopo esistenziale divino.







*96*



Per quanto riguarda il tuo scopo esistenziale divino, affida a Dio e agli angeli qualsiasi preoccupazione e concentrati esclusivamente sugli aspetti spirituali (come aiutare gli altri, chiedere il sostegno del Cielo e agire con amore).





*97*


Continua a fidarti del tuo intuito e a seguirlo, perché ha ragione.





*98*



Quanto più ti concentri e agisci in base al tuo scopo esistenziale divino, tanto più le porte dell’abbondanza si aprono per te. Focalizzati sul tuo scopo e lascia che le tue finanze si prendano cura di se stesse.





*99*


Il mondo spirituale ha un messaggio urgente per te: “Inizia a lavorare al tuo scopo esistenziale divino adesso!”. Chiedi al mondo degli spiriti di aiutarti motivandoti, schiarendoti le idee, guidandoti e dandoti tutto ciò di cui hai bisogno.





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©Diario di una ragazza indaco di Michela Marini


(Fonte: http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__gli-angeli-e-i-numeri-doreen-virtue.php?v=3
Fonte immagine: http://aiconfinidellanima.com
Rieditato da: http://ragazzaindaco.blogspot.it

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