venerdì 5 aprile 2013

Il Secondo Chakra : Svadhishthana







Secondo Chakra: É localizzato poco al di sopra del pube, ed è associato alle gonadi, ai genitali, ai reni, al basso addome ed ai sistemi circolatori. La sua funzione è legata al desiderio, al piacere, alla sessualità, alla procreazione, alla capacità di provare emozioni primordiali non mentali. Gli organi collegati con il secondo Chakra sono: intestino, vescica, utero, ovaie, prostata. I reni sono proprio il simbolo della paura. Le disfunzioni del secondo Chakra provocano a livello fisico impotenza, frigidità, patologie dell’apparato genitale, anche a livello lesionale (fibromi, adenomi prostatici, ecc.), dell’apparato urinario e rigidità lombosacrale. Dal punto di vista psicologico un secondo Chakra scompensato comporta mancanza di autostima, fobie, panico ed ansietà. Dal punto di vista emozionale, lo squilibrio di questo Chakra può condurre alla ricerca ossessiva del piacere, anche e soprattutto a livello sessuale sino all’aberrazione, qualora sia iperfunzionante, ma anche ad una totale chiusura nei confronti della sessualità della vita, generando una sorta d’anestesia della capacità di provare gioia non intellettuale, qualora sia invece ipofunzionante. Questo Chakra si riscontra spesso scompensato nei soggetti di sesso femminile (si tenga presente che la polarità propria di questo Chakra, come quella di tutti i Chakra pari, è Yin). Il secondo Chakra indica la nostra parte emozionale, le nostre paure, le cose che ci hanno spaventato, che ci paralizzano. É il primo passo dell’energia verso la smaterializzazione. Vale sempre la pena di ricordare, che i quattro principi alchemici sono in fondo i quattro principi dell’energia:

Il Primo Chakra : Muladhara





Primo Chakra: Sta ad indicare come sta in quel momento la persona rispetto alle sue energie fisiche. Se la persona è contenta di vivere, se è in buona salute, perlomeno se crede d’essere in buon rapporto con il suo corpo, se ha voglia di divertirsi, di giocare. Questo Chakra è normalmente associato alle ghiandole surrenali, agli arti inferiori, alla colonna vertebrale, all’intestino crasso, ai genitali e al sistema nervoso centrale. Le patologie che possono causare il suo funzionamento disarmonico sono: emorroidi, obesità, stipsi, sciatalgia, artrite deformante, anoressia nervosa, gonartrosi, gotta. Rientrano nella sfera dell’influenza del primo Chakra i bisogni primari dell’individuo, relativi alla sopravvivenza. Se c’è un funzionamento eccessivo di questo Chakra, sia i pensieri che le azioni saranno orientate alla soddisfazione ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale; si vorrà possedere tutto ciò che si desidera, mentre sarà difficile dare o donare qualcosa.

Qualora ostacolati, si reagisce con aggressività, collera, violenza, sentimenti o modalità che esprimono un atteggiamento difensivo, legato alla mancanza di fiducia nelle forze vitali ancestrali; in questo atteggiamento c’è sempre la paura di perdere ciò che dà sicurezza e senso di benessere. 

I Chakra :I Sette principali punti di energia del corpo




"Il corpo è il luogo privilegiato del Cosmo dove si manifesta l'energia creatrice del Sé"



IL SISTEMA DEI CHAKRA

Chakra e' una parola Sanscrita il cui significato e' ruota o disco e indica uno dei sette centri di base di energia nel corpo umano. Ciascuno di questi centri e' connesso, a livello di energie sottili, ai gangli principali dei nervi che si ramificano dalla colonna vertebrale (ma non si identifica con essi). In più i chakra sono correlati ai livelli della coscienza, agli elementi archetipici, alle fasi inerenti lo sviluppo della vita, ai colori, suoni, alle funzioni del corpo e a molto, molto altro.

La dottrina orientale che ne ha diffuso la conoscenza nel mondo occidentale considera i Chakra come aperture, porte di accesso all’essenza del corpo umano. I CHAKRA PRINCIPALI SONO SETTE (ma ce ne sono molti altri secondari, circa un centinaio, che "idealmente" corrispondono coi punti meridiani dell'agopuntura).

giovedì 4 aprile 2013

Sintomi Cambio di frequenza



SINTOMI, ALIMENTAZIONE E USO DELLE ERBE NEL CAMBIAMENTO DI FREQUENZA


La frequenza della griglia magnetica del pianeta è attualmente più alta di quella della maggior parte degli esseri umani e continuerà ad innalzarsi.


Ad ogni passo evolutivo, ad ogni aumento di frequenza, di pari passo viene adeguata e ulteriormente accelerata la griglia del pianeta. Questa griglia è di conseguenza un passo più veloce degli esseri umani che tendono ad adeguarsi ad essa, mettendosi in risonanza con la sfera immediatamente superiore.


Questo significa che il divario tra la frequenza di base del pianeta e la frequenza corporea degli esseri umani che non riescono a tenere il passo è in continuo aumento. Ed è per questo, che è nell'interesse di qualsiasi uomo/donna che abbia intenzione di restare qui, a medio e lungo termine, di accelerare il proprio sistema dei quattro corpi in modo che il corpo fisico non subisca danni elevati a causa della nuova struttura energetica del pianeta.


II Corpo di Luce, per quanto vi sembrerà strano, non sarà altro che il nostro corpo fisico, che in seguito alle trasformazioni che sono in atto, cambierà completamente la sua struttura di base. Il nostro corpo è molto simile come costituzione a quello del nostro pianeta. Madre Terra è composta per il 75% da acqua, così il nostro corpo, all'interno di Madre Terra ci sono una grande quantità di metalli in proporzioni varie, così anche il nostro corpo.


La stessa cosa vale da un punto di vista energetico, Madre Terra ha il suo sistema di Chakra, di meridiani energetici, Corpi Sottili che compongono l'Aura ecc., esattamente come noi. Le antiche civiltà e culture, ci insegnano che l'uomo se vuole vivere bene a tutti i livelli è bene che viva in simbiosi con il nostro pianeta. Ci sono persone che fanno la transizione in maniera relativamente dolce, ma molti vivono una crisi quando questa avviene. Di solito, queste sono le persone che hanno scelto di aprirsi alle dimensioni superiori.


Questa scelta non viene fatta logicamente dalla mente razionale ma si tratta piuttosto di una scelta dell'anima, fatta in risposta alle energie di transizione della Terra stessa, ora disponibili. Perciò, a volte, una persona viene gettata dentro a cambiamenti psicologici, emozionali e fisici, per i quali non riesce a trovare alcuna spiegazione logica.


Questo può causare una crisi. Questa transizione avviene spesso alle persone che si sono trovate su un cammino spirituale e sono meglio attrezzate per affrontare questi cambiamenti. Ma qualunque sia il loro stadio di consapevolezza spirituale, tutti sono particolarmente vulnerabili verso l'esperienza spontanea di transizione o penetrazione nella consapevolezza delle dimensioni più elevate.


L'energia cristallo ci porta ad una nuova frequenza che permette l'ulteriore ascensione. La connessione con questo tipo di energia è automatica per le persone che sono già sulla “via della luce”. Il rafforzamento del processo viene effettuato semplicemente con la pura intenzione. Per evitare la malattia durante il periodo di integrazione dell'energia Cristallo, dobbiamo arrederci all'amore e rimanere sempre vigili, muovendo la nostra intenzione sempre verso la “Via della Luce”.


Qui di seguito troverete un elenco dei sintomi che insorgono durante il processo di trasformazione. La maggior parte di questi tintomi sono noti per esperienza a diverse persone che conosco personalmente, e anch’io li ho vissuti. Ritengo importante elencarli perché credo che sia rassicurante conoscere i retroscena di questi processi fisici e psichici, in modo da non lasciarsi prendere facilmente dalla paura che servirebbe soltanto a rendere più difficile e lungo questo processo.

Per prima cosa, ci si deve rassegnare e accettare una serie di nuove esperienze che sopraggiungeranno durante il sonno, perché è soprattutto di notte che le nostre guide dell'anima e maestri spirituali lavorano con noi. Ciò si manifesterà, a periodi alterni, con un'accresciuta attività onirica e differenti schemi di sonno.

-Insonnia e disturbi del sonno possono alternarsi ad un forte bisogno di dormire. Al mattino ed anche durante il giorno ci si può sentire molto stanchi o addirittura sfiniti.
Inoltre, possono manifestarsi i seguenti sintomi che differiscono da individuo a individuo nel processo della crisi o del passaggio:

• Improvvisa sensibilità estrema verso le persone e gli ambienti. Una persona, che in precedenza è stata socievole e attiva, scopre all'improvviso di non sopportare i centri commerciali o altri ambienti affollati, come i ristoranti.

• Aumento delle capacità psichiche e della consapevolezza. Il più delle volte, questo si manifesta nella capacità di “sentire” quasi i pensieri e sentimenti interiori degli altri. Inoltre, un'estrema sensibilità verso l'energia negativa in certi ambienti o persone, compresa l'incapacità di tollerare certe persone che, in precedenza, erano amici intimi.


• Questa aumentata sensibilità può portare ad attacchi di panico o d'ansia. Questi possono aver luogo in qualsiasi momento, persino in piena notte, anche se spesso non c'è alcuna ragione valida per l'attacco di panico.

• La persona potrebbe scoprire di “estraniarsi” per lunghi periodi, e di voler star semplicemente seduta a far niente. Ciò potrebbe diventare irritante per una persona che in precedenza è stata molto attiva e piena d'energia. È soltanto che la coscienza si sta adattando a passare più tempo nelle dimensioni superiori e meno tempo nella 3° e 4° dimensione. Questo è il motivo principale della necessità di riposare e dormire molto più di prima, nonché di un rallentamento generale.

• Ansietà ossessiva per l'inquinamento, mancanza di risorse, tecnologia,alieni, ecc. Questo è dovuto al fatto che la nuova coscienza multidimensionale può accedere a tutti i livelli della mente collettiva, compresa la parte che contiene tutte le paure e le ansietà riguardo la sopravvivenza della specie.

• Un'ossessiva necessità di capire che cosa stia succedendo, e questo generalmente porta all'iperattività della mente e alla paura di perderne il controllo. Inoltre, può nascere la paura di diventare “pazzi” e di essere incapaci di affrontare la vita quotidiana in futuro.

• Depressione senza ragione alcuna, o relativa allo stato di crisi. Spesso si tratta semplicemente della coscienza che sta purificando vecchi strati di energia che devono essere rilasciati. Abbiate pazienza con il processo e sappiate che passerà.
Orari di sonno sconvolti, con risvegli frequenti, fino a 3 volte per notte, o più o meno alle 3 del mattino. Anche qui, si tratta semplicemente della coscienza che si adatta ai nuovi cicli di attività. La coscienza superiore è spesso più attiva di notte, dato che in quel momento le dimensioni più basse sono quiete.

• Sentire delle strane onde d'energia elettrica attraversare il corpo. Il corpo Cristallino è straordinariamente sensibile e riesce a percepire le onde solari e lunari, le onde cosmiche e le energie provenienti dal centro della nostra galassia. Spesso queste energie assistono il processo di trasformazione del corpo per sostenere energie più elevate, anche se alla fine il corpo si abituerà ad accogliere queste onde d'energia. Probabilmente scoprirete che sono più cariche durante la Luna Piena. Il modo migliore per affrontare questo fenomeno è quello di uscire e stare a piedi nudi sul terreno, immaginando che l'energia stia scorrendo attraverso il corpo verso la terra. Il corpo Cristallino non è in grado di trattenere le tossine ma permette a tutto di passargli attraverso. Effettivamente, il trucco dell'essere Cristallini sta in effetti nel permettere semplicemente a tutto di passarci attraverso. Ma in questa fase il corpo ha bisogno di rilasciare anni di rifiuti “tossici”, sia fisici che emozionali e/o mentali. Il rilascio avviene sempre attraverso il corpo fisico, che presenta tutta una serie di sintomi e malesseri vari.


• Capogiri e “estraniazione”. Questo fenomeno è dovuto al fatto che ci si trova in uno stato “superiore” di coscienza. Ci si deve abituare a trovarsi a questi livelli rimanendo radicati allo stesso tempo. Queste sensazioni tendono ad aumentare con le eruzioni solari e anche con la luna piena.

• Aumento di appetito e di peso. Questo perché il corpo necessita di enormi quantità di energia per fornire il motore a questo processo. Non preoccupatevi, ne iniziate diete strazianti, in questo periodo servirebbero a gran poco.

• La capacità di vedere “oltre la realtà apparente”. Vale a dire, diventare consapevoli degli spiriti, dei deva, degli angeli, come una realtà, e comunicare con loro. Questo può spaventare molto, se la persona non è abituata a questo tipo di consapevolezza delle altre dimensioni.


IN PRATICA A LIVELLO FISICO POTRESTE SPERIMENTARE:

• febbre per cause sconosciute (alcune volta dura mezza giornata)
• sensazione di freddo anche se all’esterno la temperatura e’ alta
• patologie influenzali
•dolori nella zona cardiaca disturbi del ritmo cardiaco, tachicardia fitte brevi e acute in vari punti del corpo cefalee che talvolta possono essere fortissime ed essere più o meno prolungate
•forti dolori alla nuca, al palato, al collo e alle spalle
• pressione sulla fronte, tra gli occhi
• pressione all'interno del cranio
• nausea, vomito
• diarrea, stipsi
• altri disturbi intestinali
• inspiegabile aumento o diminuzione di peso insolita sensazione di fame aumento della sensibilità all'acido in bocca
•aumento della sensibilità alla luce e ai rumori
• vertigini, percezione di vibrazioni, disturbi alla vista
• prurito cutaneo
• ottusità percettiva in varie parti del corpo
• udire brevi fischi (a volte come un breve tintinnio) in tutte le variazioni sonore di alti e bassi
• udire voci
• l'ambiente circostante sembra tremolare ed anche oggetti im-mobili sembrano ondeggiare
• visioni in altre realtà, si vedono volti e figure, interi film o brevi scene di altre realtà
• disturbi della memoria e del pensiero
• disturbi alle apparecchiature elettriche con le quali si viene in Contatto (computer e elettrodomestici).

COME POSSIAMO SUPERARE QUESTA FASE DI CAMBIAMENTO?

Il consiglio migliore è di accettare il processo senza resistere. La chiave di tutto, e lo dico per esperienza è l'accettazione.

Ma ecco qui di seguito alcuni suggerimenti per affrontare la crisi di transizione:

• Siate in pace con quello che sta capitando al vostro essere. State diventando un essere Cristallino. Un altro termine per questo è “Essere Cristico”, che significa un essere multidimensionale che ha pieno accesso a 9 dimensioni, e forse persino a 13.
• Siate gentili verso voi stessi e datevi nutrimento.

Ricordatevi: come essere Cristallino, avete un equilibrio uguale di energia “della Madre” e di energia “del Padre”. La Madre dice: datevi nutrimento come fareste con un neonato, perché è questo che in effetti siete.
Avrete bisogno di tempo per aumentare le forze e per imparare le abilità del vostro nuovo ambiente.

Se cercate semplicemente un modo generico che possa aiutare il vostro corpo fisico a ricevere ed integrare questa nuova energia Cristallina, si raccomanda l'uso dei “Sali di Schussler”. Si tratta di dodici preparati a base di minerali diluiti, oggi utilizzati a scopo terapeutiche da molti esperti di medicina naturale e complementare. Essi hanno lo scopo di correggere lo squilibrio minerale ripristinando il funzionamento ed il ricambio cellulare. Essi sfruttano gli stessi principi dell'omeopatia utilizzando come rimedi gli elementi base del corpo umano (chiamato anche Bio -Plasma).

Intanto che l'energia Cristallina si sta integrando con il corpo umano, si assiste ad un aumento della frequenza dello stesso.

Spesso è accompagnato da una progressiva apertura del chakra del cuore e a volte, questa apertura o “allargamento” diventa persino una manifestazione fisica. Finché non si raggiunge un equilibrio nuovo, la persona potrebbe sperimentare dolore a livello del cuore e avere sintomi simili a quelli dell'angina. (Se il vostro ECG è normale e non ci sono motivi medici che giustifichino questi tipi di sintomi, allora potete rilassarvi e accettare questa situazione come parte della transizione).

L'energia cristallo ci porta ad una nuova frequenza che permette l'ulteriore ascensione. La connessione con questo tipo di energia è automatica per le persone che sono già sulla “via della luce”. Il rafforzamento del processo viene effettuato semplicemente con la pura intenzione. Lo studio di qualcosa di così semplice quale la descrizione delle proprietà fisiche dell'energia, la sua forma e qualità, rende la cosa più semplice da comprendere per le persone. Possiamo anche chiedere aiuto agli “Esseri Cristallo”.


Ci sono momenti in cui tutto sommato stiamo bene nella nostra vita di tutti i giorni, nella nostra identità e siamo piuttosto riluttanti a subire dei cambiamenti. Eppure, potrebbe essere che nel nostro programma spirituale cosmico, siamo stati programmati per evolvere e non ci sentiamo liberi di farlo o meno ... in questo caso inizieremo a sentire strane “spinte” e ci troveremo parte di eventi che ci ricorderanno che possiamo solo andare avanti.

Per evitare la malattia durante il periodo di integrazione dell'energia Cristallo, dobbiamo arrederci all'amore e rimanere sempre vigili, muovendo la nostra intenzione sempre verso la “Via della Luce”. Chiunque in questo momento si trovi a combattere questo stato di ascensione alla nuova frequenza, potrebbe incorrere in malattie che la medicina tradizionale avrebbe grosse difficoltà a definire e diagnosticare, malattie che non rispondono comunque ai normali trattamenti convenzionali. In questi tempi assolutamente magici, siamo invitati e ispirati, ciascuno a modo suo, a purificarci e ripulirci, onorando il costante flusso del cambiamento. Mano a mano che le nostre strada si intrecceranno, diventeremo sempre più uniti nel portare la pace nel nostro mondo.


• Non assumete sostanze stupefacenti di alcun genere, se lo potete evitare. Ovviamente se state prendendo medicinali per la vostra salute, dovrete continuare a farlo. Ma non prendete sostanze stimolanti di alcun genere, queste rendono più difficile il processo..


La cosa migliore è usare la medicina omeopatica, la Naturopatia e le Essenze Floreali.


• Evitate le folle e i luoghi affollati, non passate troppo tempo in ambienti spossanti e tossici. Gradualmente sarete in grado di tollerare sempre di più questi ambienti. Nel frattempo accontentatevi di fare la spesa con dei mini-blitz al supermercato.
• Rimanete radicati e centrati. Questo può essere molto impegnativo per coloro che si stanno adattando alla consapevolezza di più alte dimensioni. Spesso avrete dei capogiri e vi sentirete estraniati. Ma cercate di dare piena attenzione agli aspetti fisici e radicati della vita. La chiave sta nel passare del tempo in esercizi fisici, facendo delle passeggiate, occupandosi della cucina e svolgendo attività creative e artistiche. Non passate delle ore davanti alla TV o coi videogiochi.
• Passate più tempo possibile in mezzo alla Natura. Scoprirete che passare tempo all'aperto, all'aria fresca e al sole, contribuirà a rafforzare i vostri nuovi corpi. Inoltre ci sono i Deva a sostenere i vostri processi che incontrerete durante le vostre passeggiate.
• Mangiate cose semplici e quanta più verdura e frutta vi è possibile, il riso integrale e le verdure sono il cibo migliore per questo nuovo corpo. Tuttavia, concedetevi il vostro cibo preferito. Non è il momento di fare diete, e’ il momento di scegliere i giusti alimenti per noi.
Cercate di individuare se ci sono dei cibi a cui siete intolleranti, questi contribuirebbero all’aumento di tossicita’ dell’organismo e quindi ad un maggior lavoro nel processo di purificazione, alimentando stanchezza, irritabilita’ e insonnia.
Il vostro corpo ha bisogno di enormi quantità di nutrimento per dare carburante ai processi che state attraversando. Il vostro peso potrebbe aumentare, ma dovrete accettare il fatto che questo fa parte della transizione.


• Per concludere - Festeggiate la vostra transizione.




Durante questo processo di mutazione, il nostro sistema deve quindi cimentarsi in un vasto progetto: deve liberarsi da cristallizzazioni, deve ristrutturarsi e accelerare le vibrazioni, abbiamo in ogni caso il sostegno della nuova struttura energetica planetaria, e inoltre di un gran numero di aiutanti e specialisti dell' intero universo. Però anche noi dobbiamo promuovere attivamente questo processo per allontanare gli ostacoli e per rimuovere i blocchi.

Per questo motivo, il lavoro che facciamo con il corpo emotivo e il corpo mentale sono adesso in primo piano, anche se possiamo agevolare questo processo lavorando sul corpo fisico.
Per esperienza, in caso di dolori fisici e/o malesseri emotivi il miglior aiuto è rimanere il più possibile sereni e calmi, accettando le tappe “obbligate” del processo.

Per i dolori muscolari sono molto utili le piastre magnetiche preparate per potenza in Gauss per ogni caso singolo.

Vi sono però anche altri mezzi che possono aiutarvi: un modo particolarmente efficace è la verbalizazione a voce alta di intenzioni, sentimenti e pensieri, questo in comunicazione e cooperazione con il sistema delle proprie guide dell'anima e dei maestri spirituali. Per esempio, possiamo chiedere un'interruzione momentanea durante questo processo, o l'attenuazione dei dolori, oppure possiamo anche porre domande alle quali riceveremo risposta, a seconda delle possibilità già esistenti.


Un metodo molto efficace è quello di utilizzare i cosiddetti mantra, ossia modulazioni vibratorie prodotte con la propria voce. Vywamus ha dato agli uomini nell'anno 1990 una serie di mantra potenti, derivati da una lingua arcaica che abbiamo usato già in Atlantide e anche prima. Di aiuto può essere anche l'utilizzo di toning, armonie sonore, colori, aromi e cristalli e, secondo i casi, l'assunzione di essenze. Lasciamoci pure guidare dalla nostra anima, che sa molto bene cosa utilizzare in questo momento. Consigliabili sono anche regolari purificazioni interne dell'organismo, come digiuni brevi a base di tisane e succhi, o altre diete o misure depurative.

Molto importante è bere moltissima acqua pura, fino a due litri al giorno, proprio per agevolare l'eliminazione di queste masse energetiche, come fossero tossine dell'organismo.

Bere acqua magnetizzata: recenti ricerche hanno dimostrato che è possibile recuperare in buona parte l'energia originale dell'acqua attraverso la magnetizzazione. La leggerezza dell'acqua magnetizzata ha un effetto drenante e depurativo e cio’ si nota con un aumento della diuresi, può essere usata per il mantenimento dello stato di benessere o come terapia complementare in numerose patologie, specie quelle a carattere infiammatorio.

Utilizzare i magneti per forma e per potenza in Gauss in modo da poter dare la giusta dose magnetica.
Ricordiamoci che le Frequenze della Terra stanno aumentando mentre il Magnetismo sta diminuendo, cosi’ anche il nostro.

Fare frequenti docce e bagni (utilizzando sale) per eliminare le cosiddette tossine di trasmutazione che si trovano anche all'esterno. Possono essere estremamente utili anche le saune.
Utilizzare sale rosa himalayano, come sale alimentare o per la preparazione di soluzione idrosalina.
Inoltre si consigliano tutte le terapie corporee che favoriscono il flusso energetico nel corpo e sostengono i processi psichici. Massaggi energetici, attività sportive leggere, come il nuoto o semplici passeggiate, che migliorano la nostra ossigenazione.




L’ALIMENTAZIONE MIGLIORE NEL PERIODO DI TRANSIZIONE

Per quanto riguarda l'alimentazione non ci sono raccomandazioni particolari o comunque che vadano bene per tutti indistintamente: ciò che fa bene ad uno può essere meno utile per un altro. Per molti è consigliabile dare la preferenza ai vegetali che vibrano a un livello energetico più alto del regno umano e notevolmente di più di quello animale. Le verdure, la frutta, le noci, i semi oleosi in genere ed i cereali sono da prediligere.

Evitare il grano in quanto e' un OGM gia' da 50 anni.

Ciò nonostante, a quelle persone che ancora non hanno modificato la loro alimentazione in Vegetariana o Vegana,si consiglia di consumare preferibilmente carne bianca al contrario di quella rossa.
In questo periodo di transizione, il sistema endocrino e nervoso è comunque sottoposto a un grosso stress, è perciò utile evitare l'abuso di sostanze stimolanti come la caffeina e la nicotina, e ridurre il consumo di bevande alcoliche.

Gli alimenti variano di giorno in giorno o di settimana in settimana a seconda della fase di ascensione che si sta attraversando, o a seconda di quale parte della biologia sta risanandosi nella scelta di ascendere. Alcuni giorni o settimane di ascensione richiederanno più carboidrati. I carboidrati, come le patate, il pane, la pasta ed il riso, serviranno ad assorbire le tossine che il corpo sta rilasciando per veicolarle più agevolmente attraverso l’intestino.


La regolarità intestinale è imperativa in ascensione. Taluni con problemi di stipsi possono notare che i veleni rilasciati nella struttura cellulare rendono le feci vischiose e dure da evacuare. Gli infusi di erbe ad effetto lassativo sono il rimedio ideale per questo disturbo.

Taluni giorni o settimane di ascensione necessitano di più enzimi. Sono quei momenti in cui il corpo sta demolendo una particolare regione decaduta della forma per trasformarla in cristalline. Il consumo di frutta fresca e di verdura concorrerà ad immettere ancora più enzimi nel flusso sanguigno per eliminare il decadimento. In tali frangenti il corpo ha un forte desiderio di agrumi, come arance e pompelmi, di ananas, di papaia o di mango. Anche le verdure a foglia verde e le erbe aromatiche fresche nelle insalate daranno un utile apporto enzimatico in simili casi.

Taluni giorni o settimane di ascensione necessitano di più cibi fermentati. I cibi fermentati contengono una quantità maggiore di enzimi rispetto ai vegetali freschi e come tale concorrono ad incentivare la scomposizione del cibo ingerito, come anche l’abbattimento delle parti decadute o degenerate della forma, onde farle risorgere e riconvertire alla struttura cristallina. Gli alimenti fermentati sono importanti anche per la salute del tratto intestinale cristallino. Fra di essi troviamo i crauti, i sottaceti, le olive ed altri vegetali e frutta messi in salamoia.


Anche la soia fermentata, che nella cucina giapponese è alla base del Miso, ha un effetto calmante sul tratto digestivo. Lo zenzero in salamoia esplica un effetto riscaldante verso il sistema digestivo, e stimola i meridiani che interessano lo stomaco, la milza e l’intestino tenue.


Consumare cibi fermentati nel corso di ogni mese è una garanzia per la salute e per mantenere in costante efficienza il tratto intestinale cristallino.

Anche il vino, la birra e le altre forme di sidro o di bevande fermentate, sono utili in ascensione. Il vino rosso in particolare contiene una forma di zucchero che nutre le cellule cristalline, ed ha anche un effetto corroborante sulla digestione. Bere un bicchiere di vino o di champagne prima di un pasto servirà a stimolare il flusso degli enzimi digestivi prima che il cibo sia arrivato nello stomaco, migliorando la digestione.


La birra è ricca di vitamine del gruppo B, nonché di acido folico. Se siete carenti di vitamina B e vi sentite stanchi, o se le vostre surrenali sono fuse, basteranno poche bottiglie di birra nell’arco di pochi giorni o di una settimana per porvi rimedio.


Anche il sidro fresco non alcolico di mela, di pera o di mirtillo rosso concorrerà a stimolare il sistema digestivo ed a fornire gli enzimi utili alla pulizia del tratto intestinale. Taluni giorni o settimane di ascensione spingono al consumo di grassi per supportare il processo, o la rigenerazione della forma che dir si voglia. I grassi a basso contenuto di colesterolo sono necessari ogni qualvolta il sistema nervoso è sottoposto ad un ciclo trasmutativo.


Fra loro troviamo le olive, l’olio d’oliva, le nocciole, il burro di nocciole, l’olio di nocciolo o di altra frutta secca e gli avocadi. I grassi ad alto contenuto di colesterolo sono indispensabili quando una grossa porzione di biologia sta per trasformarsi in cristallina. Le cellule cristalline sono rivestite da lipidi simili al colesterolo; una forte voglia di cibi ricchi in colesterolo,la noce di cocco è indicativa di tali momenti. La noce di cocco ha pressoché tanto colesterolo del tipo idoneo a sostenere le cellule cristalline, quanto i prodotti caseari. Si dovrebbe dare al corpo tutto quello che desidera, andando incontro ai suoi bisogni nutrizionali in ogni dato ciclo di ascensione.

Taluni alimenti sono di difficile digestione anche per un sistema digestivo cristallino. I fagioli non cotti a dovere ed il tofu sono due esempi di cibi duri da digerire o che danno luogo a flatulenza, se ingeriti in grande quantità. I fagioli, più sono cotti, più sono assimilabili; e la cucina indiana lo dimostra.


Pertanto cuocere a lungo i fagioli che si vogliono aggiungere a qualsiasi piatto. I fagioli ed il tofu contengono una sostanza in grado di contrastare l’azione degli enzimi digestivi prodotti dallo stomaco e dall’intestino tenue. Nell’eliminare le sostanze che catalizzano la digestione, il cibo fermenta. Nella fermentazione, si produce gas che porta a fenomeni di flatulenza, ma quando i fagioli sono ben cotti, gran parte di questa sostanza antienzimatica viene neutralizzata attraverso il calore, ed è questo il motivo per cui suggeriamo di cucinare i fagioli fino a renderli estremamente teneri.

Il latte ed i suoi derivati possono essere una fonte alimentare assai problematica per i sistemi digestivi pre-ascensionali. I processi di omogeneizzazione e di pastorizzazione ne sono i maggiori responsabili; nell’omogeneizzazione, le molecole del latte vengono scomposte in coaguli più piccoli, con ciò consentendo ad alcune sostanze non digerite, soprattutto per la carenza dell’enzima lattasi, di superare immetabolizzate le pareti intestinali, finendo così nella linfa e nella circolazione del sangue.


I prodotti caseari risentiranno pesantemente della scia chimica lasciata dalle sostanze sintetiche inoculate alle mucche a scopo terapeutico o come stimolatore della crescita; e cioè i vari ormoni, fra cui l’HGH, gli antibiotici, i vaccini ed altri medicinali.I formaggi a pasta dura possono produrre muco persino in un sistema digestivo in ascensione.Noci e burro di noci, come pure la pasta di avocado e la pasta di olive forniscono altri grassi benefici per la risurrezione e per il sostegno del sistema nervoso cristallino. Una dieta priva di grassi, dunque, crea un grave squilibrio per quanto riguarda il sostentamento necessario all’ascensione ed al supporto della biologia cristallina, e non è pertanto raccomandabile.




L’USO DELLE ERBE IN ASCENSIONE

Le erbe non forniranno mai una massiccia singola dose di una qualsivoglia sostanza. La maggior parte di esse, invece, contiene una sinergia di 5 o più fra vitamine, minerali ed altre sostanze ancora efficaci sia per guarire che per far ascendere dalla malattia o far ascendere parti problematiche della biologia sotto pressione nel loro processo trasmutativo. Cercare di utilizzare ogni giorno erbe di stagione, tra cui :basilico, rosmarino, menta, finocchio e di timo.


Le erbe amare concorrono alla pulizia del suo sangue e forniscono piccole dosi di vitamina A, E, D, C e B, come pure di clorofilla. Anche la clorofilla è un ottimo agente di pulizia e contiene gli ingredienti necessari alla costruzione dei 18 tipi di globuli bianchi nel sistema immunitario cristallino. Un modo piacevole e nello stesso tempo utile a rafforzare il suo sistema immunitario che si basa sullo sfruttamento dei principi attivi delle varie erbe aromatiche fresche e verdure a foglia verde.


Le erbe fresche avranno un maggior valore nutritivo rispetto a quelle secche; le erbe disseccate, nella migliore delle ipotesi, conserveranno non più del 10% del loro contenuto in vitamine e clorofilla. Gli infusi sono un altro gradevole modo di ingerire le erbe e quello che più conta è che basta aggiungerne in minima dose alla dieta per avere un effetto tonico, senza quello strascico di tossine che si lascia dietro un integratore di sintesi.

CURARE LA DISARMONIA CON I FIORI

Le Essenze Floreali (Fiori di Bach, Australiani, Californiani, ecc.) sono un buon supporto per i cambiamenti radicali a livello emotivo collegati all’ascensione. Queste essenze vi aiuteranno a stabilizzare il corpo emotivo e vi consentiranno di rilasciare tutto quello che in esso ha bisogno di essere processato.
Anche fiori freschi e piante ed alberi d’appartamento all’interno delle mura di casa, saranno un valido aiuto per alimentare la propria speranza, per rilasciare le proprie emozioni e per sostenere un passo in avanti in ascensione.


Piantare i fiori del Linguaggio di Luce nel proprio giardino od avere questi fiori dentro casa, può portare grande gioia per coloro che sono in ascensione. I fiori introdurranno la vibrazione del linguaggio di ascensione all’interno delle pareti domestiche o nel proprio giardino, dando a tutti la possibilità di ricordarsi di richiamare in ogni dato giorno le note mancanti nella scala, o di ricordarsi di rilasciare il karma che soggiace alla perdita delle predette note nel proprio campo: gardenia, lavanda, papavero,bocca di leone, tulipano, fresia, viola del pensiero, orchidea,gelsomino, zenzero.

Gli olii essenziali aiutano a chiarire le circostanze collegate alle forze negative o distruttive che puntano ad aggrapparsi ai campi umani. Per questo motivo immergersi in una vasca da bagno con olio essenziale e sale, o ricevere un massaggio con certi oli essenziali emulsionati in olio, o mettersi lozioni a base di determinati oli essenziali può rivelarsi alquanto utile in ascensione come mezzo per energizzare la pelle. L’ascensione verte sull’innalzamento vibratorio e quindi su un’ulteriore accelerazione del movimento:


Per Elevarsi Spiritualmente : Arancio, Ylang Ylang e Pompelmo.
Per la Trasmutazione: Rosa Geranio e Sandalo
Per la Purificazione: Lavanda, Arancio ed Eucalypto
Per un effetto Stimolante e ricostituente:Limone, Lime, Pompelmo ed Arancio o Mandarino
Per un effetto curativo: Gelsomino e Ylang Ylang
RISONANZA TRA ANIME

Le persone saranno attratte l'un l'altra a livello multi-dimensionale o d'anima, piuttosto che fisico. L'aspetto fisico farà ancora parte di una relazione, ma non sarà più la focalizzazione primaria. Le persone sono sempre più alla ricerca di un'“Anima Gemella”.


Qualunque convinzione possiamo avere sull'esistenza delle anime gemelle, sembra che nella maggior parte delle persone ci sia un profondo desiderio di fondere le energie con un'anima compatibile. È al livello dell'anima che deve esserci risonanza e “compatibilità”. Si tratterà probabilmente di un salutare equilibrio di accordo e disaccordo. Le persone Cristallo operano col cuore e permetteranno sempre al loro partner di essere esattamente quello che è. Non avranno bisogno di cambiare la persona, di renderla “migliore”, salvarla o mantenerla. Parteciperanno con loro e li sosterranno nella loro avventura della crescita e dell'auto-esplorazione e si aspetteranno lo stesso in cambio. Ma ci sarà una libertà che permetterà ad ogni partner di crescere e di sviluppare il loro pieno potenziale all'interno della relazione.


IO SONO CIO’ CHE SONO


Quando state in una frequenza elevata, vi allineate allora con la luce sacra.
Persino se non raggiungete uno stato elevato istantaneamente, sentirete il potere di queste parole. La vibrazione di queste parole fa qualcosa con la vostra energia. Mette in moto cose anche se non le sentite immediatamente. Abbiate fede. Pregate.

La fede è importante. Il vostro veicolo è più brillante, il vostro uovo cosmico più solido. È un veicolo che può sostenere questo allineamento e comincia a vibrare. Voi siete luce sacra. La luce sacra è di vibrazione elevata. Lasciate che la luce sacra venga ora verso di voi, affinché possiate stare in una frequenza elevata. Quando state in una frequenza elevata, vi allineate allora con la luce sacra.


Chi per qualsiasi ragione non potesse può seguire questo o quel consiglio non abbia timore, anche gli ostacoli hanno il loro motivo di essere e l'anima provvedere affinché scompaiano quando sarà necessario. Lasciatevi guidare dalla saggezza del vostro corpo e dalla vostra intuizione, che mai come in questo periodo inizierete a percepire come unici in grado di sapere sempre le cose di cui avete bisogno.


Questo articolo può essere condiviso e divulgato rispettando il lavoro svolto citando la fonte dello stesso Blog e le relative fonti esterne citate dallo stesso.
Diario di una ragazza indaco di Michela Marini © COPYRIGHT


(Fonti: www.stazioneceleste.it
I bambini cristallo-Ed.Cerchio della Luna
www.medicinaecologica.it )

Sintomi del risveglio spirituale e sintomi di ascensione: differenze





Sintomi del Risveglio Spirituale e Sintomi dell’Ascensione: Qual’è la differenza?

La prima riguarda un cambiamento nella coscienza individuale in seguito all’emergere del Sè Superiore o Anima, dovuto a fattori karmici ed evolutivi individuali; la seconda, cioè questa, riguarda i diversi modi in cui L'Ascensione planetaria viene recepita, assorbita e vissuta a livello del Corpo di Luce individuale.

Dal punto di vista dell’Anima, il risveglio spirituale è un fattore prevalentemente endogeno; questi sintomi dell’Ascensione sono invece dovuti ad un fattore prevalentemente esogeno, cioè dal rapporto che si instaura fra la mutazione energetica globale e il modo in cui questa influenza la vita delle coscienze che sono immerse nel campo globale durante la sua trasmutazione energetica.

La modalità e la velocità con cui i cambiamenti esterni sono recepiti dipende dal livello evolutivo individuale e questi due fattori (quello endogeno e quello esogeno) sono mutuamente correlati in un circolo virtuoso: infatti, da un lato, molti risvegli individuali stanno avvenendo sull’onda del cambiamento vibrazionale globale; dall’altro, i risvegli di massa contribuiscono a loro volta ad ancorare maggiormente l’energia in continuo aumento sulla Terra.

I sintomi dell’Ascensione (o sintomi del Corpo di Luce) sono le manifestazioni dei cambiamenti energetici che si stanno verificando nei nostri corpi mentre assorbiamo sempre più Luce spirituale all’interno del nostro Essere, a causa della trasformazione del campo energetico della Terra.

Il rapido intensificarsi delle frequenze di Luce sta creando cambiamenti alchemici all’interno delle strutture biologiche esistenti e sta velocemente modificando le basi materiche su cui si fondano il nostro Pianeta, il corpo umano, la nostra coscienza e il DNA. Questa infusione di Luce sta creando un processo di purificazione su larga scala che interessa e coinvolge tutto e tutti.

Quando noi esseri umani assorbiamo più Luce diventiamo meno densi e, nella nostra biologia, le attuali strutture molecolari a base di carbonio cominciano a trasmutare e a riorganizzarsi in strutture cristalline. Questo ci permette di accedere a dimensioni superiori della Creazione ed in particolare alla quinta dimensione, meta del viaggio evolutivo tuttora in corso.

Quando la luce penetra nei nostri corpi, si diffonde a livello cellulare catalizzando un processo di guarigione e purificazione: i tessuti sono indotti a rilasciare i vecchi modelli energetici, le credenze obsolete e tutti i concetti esistenti della 3D basati sulla paura. Mentre queste vecchie energie vengono rilasciate potrebbero verificarsi sofferenze, dolori, sentimenti o ricordi che affiorano alla nostra coscienza.
Molte persone stanno manifestando gli intensi cambiamenti in atto attraverso una vasta sintomatologia estesa su tutti i livelli dei loro corpi multidimensionali. Questi cambiamenti energetici stanno portando il Corpo di Luce in manifestazione radiante: le ripercussioni fisiche, emotive e mentali che derivano da queste mutazioni spirituali supercoscienti vengono chiamati appunto Sintomi del Corpo di Luce o Sintomi dell’Ascensione.

Alcuni sintomi del Corpo di Luce vanno e vengono rapidamente, altri sono invece più persistenti. Mentre la genetica dei nostri corpi si modifica, sperimentiamo un cambiamento nelle nostre strutture cellulari e molecolari: talora potranno insorgere nuovi e strani sintomi (a volte persino rapidamente o inaspettatamente), talora potranno invece ricomparire vecchi sintomi che avevamo ritenuto ormai passati e superati. Niente paura! Il nostro corpo li aveva memorizzati ed ora, manifestando il sintomo, li sta rilasciando definitivamente[*].

[*] Questo è uno dei motivi del fallimento della medicina sintomatica, cioè quella medicina che considera un sintomo equivalente ad una malattia, ed opera terapeuticamente con il fine di reprimerlo o rimuoverlo. Molti dei sintomi del corpo di luce sono invece sintomi di una profonda guarigione dell’essere, che vanno portati alla luce, ascoltati ed interpretati seconda una visione olistica.

Come riconoscere i sintomi dell’Ascensione

Non ci sono test medici o misure definitive che ci permettano di sapere quando una nostra malattia o disturbo è classificabile come un sintomo dell’ascensione. Se manifestate sintomi fisici insoliti che sono allarmanti, invalidanti o che vi fanno preoccupare, è importante consultarsi con il proprio medico prima di cercare un’alternativa o un consiglio olistico.

Aspettatevi anche la possibilità che, dopo una visita di controllo, il vostro medico possa non trovare nulla di strano. Tutti gli esami potranno risultare normali, e anche dopo la richiesta di ulteriori pareri la medicina ortodossa potrebbe insistere nell’evidenza che tutto vada bene. Il nostro attuale sistema medico di 3D incontra oggi delle comprensibili difficoltà nel gestire questi strani sintomi, perchè essi vanno necessariamente inquadrati in un contesto molto più ampio che difficilmente sarà conosciuto e riconosciuto diffusamente a livello medico-scientifico in tempi brevi.

Viceversa, anche nel caso in cui il vostro disturbo fosse diagnosticato come patologia, gli effetti della Luce spirituale in espansione giocano comunque un ruolo chiave nella manifestazione dei sintomi, in qualità di con-cause. È estremamente importante prestare sempre attenzione alla vostra guida interiore e ricordarsi che, se state leggendo queste informazioni, è possibile che stiate già vivendo un’esperienza sintomatica nel vostro corpo di luce.

Anche se l’esperienza di vivificazione del proprio corpo di luce è unica per ogni persona, proviamo ad elencare i sintomi dell’ascensione più comuni.

Quali sono i sintomi comuni dell’ascensione

Fisici

• Disturbi da virus;
• Disturbi alle vie respiratorie, senso di oppressione nei polmoni;
• Asma o sintomi influenzali;
• Febbre da fieno, raffreddore, naso che cola, eccessivi starnuti;
• Cambiamenti del sistema immunitario e linfatico;
• Cambiamenti delle abitudini alimentari;
• Battito cardiaco irregolare – palpitazioni;
• Formicolio nella parte superiore della testa;
• Pressione sanguigna instabile – alta o bassa;
• Problemi o irritazioni alla pelle;
• Infiammazione o dolori delle ossa e delle articolazioni;
• Stanchezza intensa e brevi periodi di debolezza;
• Disturbi allo stomaco e problemi digestivi;
• Diarrea improvvisa per nessun motivo apparente;
• Vertigini, problemi di coordinazione e di equilibrio;
• Orecchie che fischiano, elevata sensibilità al rumore;
• Dolori alla schiena, al collo e alla colonna vertebrale;
• Sudorazioni notturne o diurne;
• Carenza circolatoria, perdita di forza muscolare;
• Squilibri ghiandolari;
• Formicolio a braccia, mani, gambe e piedi;
• Problemi temporanei della vista.

Mentali

• Mal di testa o emicranie;
• Tutti i tipi di depressione;
• Perdita di memoria a breve termine;
• Intensa paura della morte;
• Sogni vividi, incubi;
• Intensa paura della separazione e della perdita;
• Paura ossessiva di persecuzione e tradimento;
• Strani cicli di sonno (in particolare insonnia o lo svegliarsi troppo presto la mattina).

Emotivi

• Cambiamenti ormonali;
• Ipersensibilità emotiva;
• Instabilità emotiva (in particolare sbalzi d’umore incontrollati);
• Improvvisi, inspiegabili ed esagerati attacchi di rabbia, dolore e ansia;

Spirituali

• Insoddisfazione della vostra vita attuale;
• Sogni o visioni delle vite passate che possono disturbarvi o essere inquietanti;
• Risvegli improvvisi, spesso opprimenti o spaventosi;
• Improvvisi insight ed intuizioni di saggezza e conoscenza;
• Improvvisa incapacità a proseguire nella vostra vita allo stesso modo di prima;
• Iniziazioni (esperienze di vita difficili) che si presentano come lezioni di vita;
• Senso di urgenza nel capire chi siete veramente e nell’iniziare a vivere tale verità;
• Sensazione di non appartenenza a questo posto sulla Terra o con le persone intorno a te!

Alcuni dei sintomi sopra elencati possono essere indicatori di gravi malattie o disturbi, quindi siete pregati di consultare il vostro medico di fiducia prima di escludere la normale eziologia.

based on: www.nextdimensionhealing.com.au

Ripercussioni fisiche dell’attivazione del corpo di luce

Al tempo della Convergenza Armonica soltanto il 7% dei codici genetici degli esseri umani erano attivi. Il nostro DNA contiene i codici latenti per attivare la trasmutazione dal corpo fisico al corpo di luce. In questi tempi di cambiamento, l'attivazione progressiva del DNA e la vivificazione del corpo di luce stanno apportando modifiche apparentemente incredibili nel corpo fisico umano che, ad oggi, non ha ancora espresso e manifestato tutto il potenziale latente che la genetica gli conferisce. Solo per citare alcuni esempi:

• Finora abbiamo vissuto con ghiandole fortemente atrofizzate. L’epifisi (= la ghiandola pineale) e l’ipofisí (la ghiandola pituitaria) per esempio, avevano finora la grandezza di un pisello. Nel corso della trasmutazione crescono diventando grosse quanto una noce e assumendo le loro nuove funzioni di organi dì comando nel sistema endocrino umano. Assumono inoltre anche il ruolo di organi multidimensionali con molteplici funzioni nella comunicazione con altre dimensioni;

• La ghiandola del timo, che nei bambini cresceva fino alla pubertà per poi regredire notevolmente, ora riprende a crescere anche negli adulti;

• Anche il cervello, che finora era attivo soltanto fino al 10-15%, ora si attiva pienamente. Le connessioni elettromagnetiche e elettrochimiche del cervello si trasformano totalmente e inoltre la maggior parte degli umani mostrerà una crescita del cranio;

• Gli organi sensori sviluppano una crescente sensibilità, fino a raggiungere quella che noi chiamiamo la chiaroveggenza, la chiaroudienza, la sensitività dell’olfatto e del gusto;

• Gli organi digestivi perdono, con il progressivo sviluppo del corpo di luce, molte delle loro funzioni. Perché?

Alimentazione di luce

Troviamo la risposta nel concetto corpo di luce. Analogamente alle piante, il nostro corpo comincia infatti, ad usare la luce, la nostra luce solare, direttamente come fonte energetica e, dal punto di vista puramente fisiologico, possiamo misurare il grado di evoluzione del corpo di luce dal quantitativo di luce che le cellule riescono a metabolizzare direttamente.


Ciò dipende a sua volta, – per gli interessati alla tecnica – dal quantitativo di adenosintrifosfato (ATP) presente nelle cellule. Nel vecchio corpo, l’energia necessaria alle funzioni cellulari proveniva unicamente da un sistema di produzione e accumulo di energia che operava con la trasformazione di adenosintrifosfato in adenosindifosfato (ATP → ADP e viceversa, scientificamente chiamata “respirazione cellulare“). Era un sistema energetico biologico a ciclo chiuso (Ciclo di Krebs) che provvedeva anche al processo di invecchiamento e morte.

Man mano che aumenta la capacità delle cellule di metabolizzare la luce, diminuisce sempe più il cibo di sostanza grossolana che il corpo deve assimilare. In altre parole: una persona ha bisogno di sempre meno cibo solido come sostanza nutritiva. Col tempo non avrà più bisogno di nutrirsi in senso tradizionale, poiché vivrà soltanto di luce[**]. Questo stato non rappresenta nulla di nuovo su questo pianeta.


Da sempre sono esistite persone che senza ciibarsi hanno vissuto assimilando unicamente pura luce ed erano conosciute per la loro otente emanazione energetica. Quando il corpo di luce si evolve completamente, il corpo fisico è infatti talmente spiritualizzato e vibra così velocemente che diviene qualcosa di poco pratico per la vita nella nostra dimensione 3D.

[**] I precursori di questo tipo di alimentazione pranica sono oggi detti “breathariani”, parola che deriva da “breath” che in inglese vuol dire “respiro”. Per maggiori info, documentati sulle opere di Jasmuheen, una delle principali divulgatrici del breatharianismo.




Fonte: www.animazen.it

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©Diario di una ragazza indaco di Michela Marini

I sette specchi Esseni di Gragg Braden






I sette specchi Esseni :Gragg Braden

tratto dalla trascrizione della videoconferenza "Camminare tra i mondi"  

Gli antichi Esseni forse identificarono meglio di chiunque altro il ruolo dei rapporti umani, riuscendo a dividerli in 7categorie: 7 misteri corrispondenti ai vari tipi di rapporto che ciascun essere umano avrebbe esperimentato nel corso della sua vita di relazione. Gli Esseni li hanno definiti “specchi” e ci fanno ricordare che in ogni momento della nostra vita la nostra realtà interiore ci viene rispecchiata dalle azioni, dalle scelte e dal linguaggio di coloro che ci circondano.

mercoledì 3 aprile 2013

Cristalloterapia :Cos'è




COS'é LA CRISTALLOTERAPIA

La cristalloterapia è un metodo di guarigione naturale che utilizza cristalli, pietre e minerali di varie forme e colori. Esistono molti modi di fare cristalloterapia, come disporre i cristalli nell'ambiente, indossare pietre sottoforma di gioielli, bere acqua caricata con l'energia delle pietre, meditare con le sfere, etc.

E' importante precisare che i cristalli sono un mezzo per creare un ponte tra la nostra parte cosciente e quella sopita. Favoriscono lo scorrere dell'energia interna e la consapevolezza, ma in nessun caso lavoreranno al nostro posto.


IL TRATTAMENTO - COME AVVIENE UNA SEDUTA DI CRISTALLOTERAPIA

La persona da trattare viene fatta stendere comodamente su un tatami o un lettino terapeutico, in una stanza energeticamente (e non solo) pulita, con musica rilassante, luce soffusa o candele e incenso.
Mentre la persona è sdraiata, in fase di rilassamento l'operatore provvede a fare un'analisi energetica e inizia a porre i cristalli sul corpo: mandala sui chakra, mandala su punti del corpo in disequilibrio, pietre su punti del corpo problematici o fuori dal corpo fisico, cioè a contatto con i corpi sottili.
I cristalli vengono scelti e posizionati nel modo più confacente alle esigenze del singolo soggetto. Non esistono modelli prefissati: la bravura di un cristalloterapeuta sta nel commisurare la giusta combinazione energetica di cristalli alla persona da trattare.

La seduta dura dai cinquanta minuti ad un'ora, salvo eccezioni. In questo lasso di tempo l'operatore provvede a rimuovere i blocchi energetici e ripristinare un corretto equilibrio tramite l'utilizzo dei cristalli e abbinando all'occorrenza pratiche quali Reik, aromaterapia o altre discipline.
La cristalloterapia ripristina l’equilibrio energetico e psicofisico creando un progressivo miglioramento della salute.

Per salute intendo lo stato di benessere nei quattro livelli che seguono.
Dal punto di vista olistico (olos in greco significa totale, tutto intero) l'essere umano è inteso come unità inscindibile: corpo, mente, cuore e spirito sono una cosa sola.

I cristalli agiscono su quattro livelli:

1) Fisico: rilasciano acqua e sostanze minerali in forma ionica,

2) Emotivo: portano vibrazioni amorevoli e armoniose, rendendosi cura di noi e dissolvendo i nostri dolori,

3) Mentale: durante la cristalloterapia i chakra si aprono fino al settimo e ultimo corpo sottile permettendo alla persona di attingere informazioni dalla coscienza collettiva, cioè il bacino di consapevolezza universale,

4) Spirituale: il custode del cristallo (il Deva) diventa un vero e proprio maestro spirituale, ci accompagna sulla strada dell’illuminazione.




Il campo energetico dei cristalli può essere reso visibile a tutti grazie alla fotocamera Kirlian.

Mantenendo un doveroso rispetto verso gli ambiti di pertinenza medica possiamo dedurre che la cristalloterapia integra perfettamente i piani di cui la medicina ufficiale non si occupa e che dal punto di vista olistico non sono trascurabili.



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Diario di una ragazza indaco di Michela Marini © COPYRIGHT

giovedì 28 marzo 2013

Esercizi Rudolf Steiner






ESERCIZI ESOTERICI
Scientifico spirituali tratti da vari testi


ESERCIZIO DEL SEME
(da G.Colazza: “dell’Iniziazione”)


Osservare con gli occhi fisici un seme: forma,colore,peso,dimensioni,rapporti.

Fatto ciò,occorre interiorizzare l’immagine,astrandosi dalla percezione fisica del seme,sforzandosi di visualizzarlo nel campo della propria coscienza,ad occhi chiusi.
Si pensi che in esso è virtualmente presente in potenza l’intera pianta: vi è in lui un’Idea,una Legge naturale invisibile che lo governa,la quale manifesterà in un futuro sulla Terra la pianta in lui ora nascostamente contenuta.

In lui dimora una potentissima forza vivente,che si cela alla nostra vista,invisibilmente.

Rappresentarsi poi il processo temporale,di crescita in successione,nel triplice ritmo della sua costituzione:1- radice, 2- fusto,3- fogliame,fiori ,frutto.
Non è importante curare i dettagli,ma sentire la forza di questa manifestazione,la potenza creativa che si esprime nell’espansione dirompente delle forze insite nel seme.
Quel che noi sentiremo come potenzialità espansiva è l’elemento invisibile del seme: la forza eterica. Il ritmo perenne del mondo vegetale trascende il seme stesso come dato immediatamente sensibile e percepibile.
Ci si volga di nuovo al seme (aprendo gli occhi?) collegando ad esso l’intero processo immaginativo delle potenziali forme di crescita, dell’invisibile che è diventato visibile.
La forza che ne risulterà si tradurrà in noi come facoltà di visione: una specie di nube luminosa,una specie di piccola fiamma di colore lilla-azzurro,aleggiante intorno al seme. Ciò è la vivente forza vitale che edificherà la pianta.





ESERCIZIO DELLA PIANTA
(da G.Colazza: “dell’Iniziazione”)


Osservare una pianta in completo sviluppo,sforzandosi di vedere in essa immaginativamente l’attuarsi del ciclo seme-pianta-fiore-frutto seme,realizzando così un senso di perennità della vita vegetale,espressa nella sintesi della forma della pianta stessa.
In un certo senso,è come se dalla pianta-spazio momentanea,si estraesse la pianta-tempo,ossia l’Idea totale o Essere di specie vegetale a cui appartiene quella pianta.

Pensare poi che vi sarà un tempo in cui questa pianta non esisterà più,sarà scomparsa.

Questa pianta verrà annientata,ma non la sua specie: essa ha generato dei semi tramite i quali,l’Idea della specie continua l’esistenza in altre piante.

Senza distogliersi dalla percezione spaziale fisica della pianta,bisogna sovrapporvi l’immagine di ciò che ella sarà nel futuro,che avvissisce e che appasisce,disseccandosi,di quella realtà celata ai nostri occhi. La pianta morirà,ma non morirà l’Idea o la Legge che l’ha generata e fatta agglomerare.

Questo trasportarsi nella dimensione delle potenzialità ora latenti,della pianta in oggetto,produrrà in noi la visione di una fiamma.
Un’indicazione personale che voglio offrire,è di cercare di contemplare le forme,partendo da una diversa prospettiva rispetto quella usuale.
Se si osserva una pianta,solitamente il fusto è perpendicolare all’asse degli occhi; si provi a piegare la testa,in modo che esso diventi parallelo all’asse degli occhi. Il modificare il modo abituale di vedere,favorirà l’esperienza spirituale.
L’obiettivo di questi esercizi è di trascendere l’oggetto percepito per arrivare al suo contenuto immaginativo.



ESERCIZIO DELL’UOMO
(da G.Colazza: “dell’Iniziazione”)


Prendere in esame il ricordo di un evento in cui abbiamo assistito alla trasfigurazione nei movimenti e nei gesti di un individuo preda di un fortissimo desiderio.
Sforzarsi di sentire in noi quel sentimento di brama o desiderio.
Pur sorgendo,trasferendo in noi tale sentimento,esso deve rimanerci estraneo,tanto da poterlo osservare obiettivamente,senza parteciparvi con sentimenti e pensieri.

Appariranno diverse gamme di sfumature di colori.

Altro errore è di compiacersi innavertitamente o di stupirsi nell’attimo in cui si ha un’esperienza spirituale: si genera difatti un’onda nel sentire che annega l’esperienza stessa.



LA CONCENTRAZIONE
(M.Scaligero: Manuale pratico della meditazione)

Essa èl’esercizio chiave della disciplina: il veicolo dell’illuminazione e della liberazione.

Consiste nel roccogliere il flusso del pensiero in un unico punto,così da conseguire una sintesi dinamica. Esso ripristina l’equilibrio Spirito-anima-corpo,quindi la salute corporea.

Il pensiero,originariamente è un potere di sintesi,ma a tale livello non conosce il suo contenuto, perché non è cosciente di sè; lo diviene volgendosi al sensibile: assumendo come proprio contenuto quale eco o immagine riflessa il cozzare con il mondo sensibile.

L’esercizio della concentrazione consiste nella evocazione di un oggetto prodotto dall’uomo,preferibilmnte esauribile in una serie minima di rappresentazioni,mediante cui sia possibile esprimere il massimo della forza pensiero: perciò l’oggetto più semplice.
Malgrado la sua elemetarità,esso è sempre difficile da realizzare,perché non connaturato con l’istitiva natura del corpo eterico.

Si consiglia di sciegliere un oggetto semplice,ma tassativamente prodotto dall’uomo,non dalle forze della natura; l’idea dell’oggetto costruito dall’uomo non è nell’oggetto,ma nella mente dell’uomo,mentre l’idea appartenente ad un ente della natura (cristallo,pianta,animale) è immanentemente dentro a questo: qui l’Idea è presente come potenza della sua forma.

Solo in una fase inoltrata dell’ascesi il discepolo potrà sperimentare quale “spirito” abiti l’oggetto inanimato costruito dall’uomo.

Nel cristallo, nella pianta e nell’animale,il discepolo si trova innanzi ad un’oggetto incarnante un pensiero che non é il suo pensiero,del quale ignora il principio e la sua causa vera.
La contemplazione degli enti della natura vivente in cui opera il pensiero universale,non fanno parte della disciplina della concentrazione,ma di un’altro tipo di esercizio che esige la percezione diretta dell’oggetto: tale esercitarsi non deve essere né l’atto iniziale del discepolo,né la chiave della sua liberazione.

Una volta scelto, l’oggetto va semplicemente evocato,non direttamente percepito, visualizzandolo all’interno dello spazio interiore,nella coscienza; percepirlo con i sensi durante l’esercizio sarebbe un errore, in quanto l’obiettivo è di sperimentare il pensiero libero da supporti sensibili.

L’obiettivo è, passando di rappresentazione in rappresentazione con un senso logico susseguente e concatenato, di ricavare da un oggetto tutto il pensiero che l’ha pensato,sino a poter eliminarne il suo supporto sensibile per averne una sintesi-idea: un quid che contenga il tutto.
Si evochi un’oggetto,(spillo,matita,bottone) ripercorrendo lo svolgimento dialettico-analitico: si faccia brevemente una piccola storia,descrivendola con precisione,individuandone la sua funzione.

Si cerchi di formulare il minimo indispensabile di rappresentazioni,dando luogo ad’immagine di sintesi o concetto globale,cercando poi di trattenerla interamente in tutte le sue fasi,dinanzi alla coscienza obiettivamente,come se essa fosse l’immagine iniziale dell’oggetto. Ciò non deve essere un rievocare l’oggetto iniziale ma un contemplare in un unico quadro l’insieme delle rappresentazioni create,quale sintesi totale,però riassunte in un’unica immagine.
(ad es.: concentrazione su uno spillo:

estrazione da parte dell’uomo della pietra minerale; infusione con il fuoco;
confezionamento meccanico; utilizzo pratico dello spillo.

Si sono ottenute 4 fasi o rappresentazioni chiave; pietra-uomo-fuoco-macchina.

Si può a tal punto sommare una sull’altra le 4 immagini,facendole trapassare l’una nell’altra,così da formare un sovrapponimento delle 4 forme o un quadro ove esse appaiono nei quattro angoli.
Non importa se l’immagine che si genera nella coscienza potrà apparire grottesca o irreale; la chiave sta nel realizzare un “qualcosa” che sia l’insieme di tutto quel pensiero che ha generato la creazione dell’ente spillo

A tal punto,le varie rappresentazioni devono ora ricongiungersi e fondersi l’una nell’altra; deve ripresentarsi quale risultato di tale fusione di forme,ciò che esse nel mondo fisico hanno generato come prodotto finale; la sintesi di tutti i pensieri che hanno reso possibile la forma ultima dell’oggetto prescelto inizialmente per la concentrazione.

Tale immagine-sintesi è lo spillo. Nel tornare a rievocare lo spillo,esso deve comparire non come all’inizio,un chè di oggettivo,ma come un simbolo in cui si riassumono e si celano non più in immagine,ma come in un’occulta e segreta presenza di sentimento,i vari passaggi evolutivi che crearono la sua forma.
Una volta eletto,quale simbolo di sintesi delle 4 rappresentazioni,l’iniziale Spillo,ma solo dopo averlo rievocato togliendogli man mano tutti i dati sensibili(colore,peso,lunghezza, larghezza): deve rimanere davanti a noi non la percezione in immagine dello spillo,ma il sentore o il sentimento che un quid è lì davanti a noi,quale sintesi di varie rappresentazioni che lo hanno creato,senza alcuna forma o immagine.
Quanto più tempo tale immagine-sintesi priva di forma,può venir contemplata,tanto più la concentrazione diviene esperienza dello Spirito.
Nella Concentrazione su oggetti creati dall’uomo,il discepolo giunge a vedere e contemplare il proprio pensato,ciò che egli stesso ha creato nella sua mente quale demiurgo umano; l’immagine che appare è frutto della sua fantasia; ma non per questo essa non è comunque espressione di una realtà esistente nel mondo sensibile. Nella meditazione su enti della natura egli contempla un pensato più potente: quello della Natura creatrice.

Durante l’esercizio,è fondamentale non lasciarsi distrarre da alcun altro pensiero: se ciò si verifica,non si deve ricominciare dal punto in cui si è persa la concentrazione,ma bensì risalire la rappresentazione estranea che si è inserita,sino al punto in cui è illegittimamente intervenuta.

La concentrazione non deve aver nulla a che fare con processi speculativi: non è ammesso inserire giudizi personali nell’avvicendarsi delle concatenazioni rappresentative.

Il discepolo deve cominciare all’inizio, muovendo in sé i pensieri dialettici usuali,razionali,non quelli universali. Se il discepolo cominciasse all’inizio a concentrarsi su pensieri universali,non arriverebbe mai ad essi,introducendovi sempre qualcosa del rappresentare sensibile.



CONCENTRAZIONE PROFONDA
(M.Scaligero: Manuale pratico della meditazione)

L’immagine di sintesi che si ottiene alla fine della concentrazione deve starci dinanzi obiettivamente; non ha importanza quale forma rivesta,o che non abbia alcuna forma.
Non ci si deve preoccupare di dover vedere qualcosa con una determinata forma,ma bensì di vedere dinanzi a sé un quid che simboleggi la sintesi-pensiero. Tale quid può anche essere un nulla e tuttavia esserci. Esso deve apparire come una sorta di formula matematica,arida e obiettiva.

Talequid deve venire contemplato con calma,decisione e sottile volontà,escludendo da sé qualsiasi moto di sentimento,emozione e passione.
Il divenire capaci di contemplare l’immagine-sintesi con purità silenziosa rappresenta sperimentare la liberazione dell’Io dall’anima,l’inizio della sua autonomia dal corpo astrale.

L’obiettivo è il divenir capaci di sviluppare attenzione pensante al di fuori dell’organismo dal quale ci si è sinora animicamente identificati. Occorre praticare una netta distinzione fra l’essere in noi che pensa e l’essere che in noi sente. Il secondo deve tacere.

Di fatti il sentire,per sua forza,ricongiunge la coscienza con la corporeità,paralizzando le forze dell’anima.

L’esercizio di concentrazione si conclude con una pratica importantissima e fondamentale; dopo aver oggettivato il pensiero-sintesi,occorre porre il sentimento di fermezza e sicurezza generatosi,nella zona fra le sopracciglia,nel centro frontale interno; si deve poi portarlo in linea retta verso la nuca,per poi farlo discendere lungo l’asse della spina dorsale,sino all’ultima vertebra.

E’ il sentimento che deve discendere,quale forza liberatoria dell’Io,non l’oggetto della concentrazione: quest’ultimo è servito soltanto per la generazione di tale sentimento.



ESERCIZIO DI POTENZA DI DISTRAZIONE
(M.Scaligero: Manuale pratico della meditazione)

E’ la facoltà di sottrarsi a un pensiero o ad uno stato d’animo invadente.
Tale facoltà si educa esercitandosi a passare di colpo da un decorso di pensieri da cui si sia particolarmente presi,a un altro per il quale non si abbia alcun interesse,sforzandosi sino al punto di lasciarsene prendere.

(Parola chiave: “lasciamo perdere”)

L’esercizio consiste nell’immergersi in un pensiero,in un ricordo o in un sentimento attraente,sino ad una fase controllabile,per poi di colpo abbandonarlo per dedicarsi ad un pensiero o un sentimento meno attraente,nel quale poi sprofondare donando sé stessi.

L’esercizio di distrazione volitiva libera momentaneamente l’anima da Ahrimane e Lucifero.

Esso rappresenta la catarsi delle forze che si producono mediante la concentrazione.
E’ utile anche immaginarsi una situazione che abbia prodotto un forte stato d’animo, vietandosi il sentimento corrispondente; contrapponendo uno stato di assoluta imperturbabilità.
Allo stesso modo è bene anche esercitasi a considerare situazioni e stati d’animo sperimentati da altri,come se fossero nostri,e i propri come se riguardassero altri.



LA MEDITAZIONE
(M.Scaligero: Manuale pratico della meditazione)

Essa distingue dalla concentrazione per il fatto che quest’ultima prende in esame un tema o un oggetto indipendentemente dall’importanza del suo significato, solo quale sintesi di pensiero; nella meditazione invece, il contenuto spirituale di un ente deve avere molta importanza spirituale,tanto da suscitare un’immagine per forza propria.

Nella meditazione si deve sciegliere un contenuto attingendolo dalla Scienza dello spirito o dalla Saggezza tradizionale: una frase,un’immagine,un simbolo; esso deve esser capace di risonare per forza propria nell’anima.

Es: “l’oro terrestre è la traccia minerale del Sole.” Oppure. “nella Luce vive Saggezza” o ancora:“nel fluire del mio pensiero sento il Dio che opera nell’universo”.

Non si deve analizzare il rapporto dei concetti contenuti nella frase,bensì si deve assumere l’immaginequale direttamente si dà nelle parole: accogliere l’immediato risonare di queste nell’anima. Le tre forze dell’anima verrano richiamate automaticamente da tali contenuti.
Meditare è alimentare con le proprie forze, per un dato tempo,la permanenza del sentimento corrispondente che sorge dalla contemplazione di un ente o di un’immagine simbolica.Occorre lasciar vivere nell’anima tali sentimenti,e qualora tendano a spegnersi,a smorzarsi,il discepolo deve rinnovarli continuamente, cercando di farli risorgere in sé mantenendoli alcuni minuti nella coscienza, così da impregnarne l’anima.

Preparatoriamente giova dedicarsi ad oggetti la cui natura dia modo di separare il contenuto interiore dalla sensazione: cristalli,metalli,piante,fiori,acqua,cielo,il rapporto di luce fra una pianta e lo sfondo del cielo,ecc.

Occorre contemplare l’oggetto con il massimo dell’attenzione e il massimo Silenzio,sino a conseguire un’ assoluta immobilità; dinanzi alla creazione della natura,l’immobilità trapassa spontaneamente nella quiete profonda: è la quiete della Potenza del pensiero Universo che si manifesta nelle forme eterico-fisico.
La forma dell’ente contemplato viene riconosciuto dal discepolo come un segno,un simbolo immaginativo tramite il quale si estrinseca una specifica corrente creatrice della Natura: le potenze soprasensibili che operano immanentemente in quella forma.




IMMAGINAZIONE
(M.Scaligero: Manuale pratico della meditazione)

La facoltà immaginativa si educa:


col lasciar agire su di sé, in uno stato di immobilità contemplativa, le immagini, i quadri della storia cosmica dell’uomo, descritta dalla Scienza dello Spirito;
attraverso la contemplazione (Percepire Puro) della natura minerale o vegetale;
costruendo un’immagine secondo un determinato contenuto spirituale e contemplandola; (vedi meditazione della Rosacroce)
con l’immaginare un colore, astraendolo dal supporto sensibile mediante cui normalmente si manifesta, in modo da contemplarne il contenuto non sensibile; ( per es. si può immaginare l’accostamento di due colori, come il rosso e l’azzurro, e percepirne il rapporto sottile, che deve sorgere vivente.

Deve essere ben chiaro che in tutti tali esercizi lo scopo primo è di suscitare forti sentimenti corrispondenti: è tramite la forza di questi sentimenti che si apre il varco allo Spirituale.



TECNICA PER CALMARSI INTERIORMENTE


“IL POTERE DELLA CROCE”
( M.Scaligero: Manuale pratico della meditazione)


In caso di situazioni difficili,di ansia o di panico,è utile far agire la potenza della Croce, in tal modo: il discepolo raccoglie le energie cercando di non opporsi alla forza ostacolatrice che si si contrappone; cerca di sciogliere la tensione delle spalle e della schiena,evocando nel punto fra le scapole l’incrocio delle due correnti.
Dall’alto in basso,immagina lo scendere della corrente Solare,che s’incontra con l’orizzontale corrente Lunare in un punto dietro la schiena,fra le due scapole.

Tanto più egli lascia agire,mediante immobilità e donazione nella sede mediana o ritmica,le correnti della Croce,tanto più egli accoglie la virtù guatitrice,divenendo portatore della calma.

L’incontro della Forza assiale del Logos è il Potere della Croce.


ESERCIZIO PER VEDERE LE VITE PASSATE: l’uomo trasparente

(nessi karmici 2: R. Steiner )

Per osservare il karma è necessario guardare attraverso l’essere umano,renderlo come trasparente; se lo guardiamo solo fisicamente non accadrà nulla.

Quando l’uomo diviene trasparente ,riuscendo a prescindere da ciò che compie con braccia e mani,si ha dapprima l’impressione di vederlo sospeso in aria; lo si deve strappare dalle connessioni in cui è entrato attraverso azioni delle braccia e delle mani.

Appare una situazione:

Luna=Dietro ciò che hanno compiuto mani e braccia vi è la Luna,ossia le necessità karmiche insite in lui,che agiscono in lui: esse sono anche forze della fantasia;

Se rendiamo trasparente e eliminiamo tutta la sua emotività,il suo temperamento,quindi tutto il suo sistema ritmico del torace,ci appare:

il Sole= forze che agiscono sulla sfera emotiva:si sentiamo creature solari,vediamo la libertà;

Se facciamo astrazione dal suo indirizzo dei pensieri,ossia dalla testa,il sistema neurosensoriale,vediamo:

Saturno= il karma passato dell’uomo che stiamo indagando. Compare la sua vera individualità. Per fare questo esercizio dobbiamo quindi prescindere da tutto ciò che appare dell’uomo nel mondo fisico,eliminarlo dal nostro pensare.



2°ESERCIZIO DI LETTURA DEL KARMA: analisi di un evento




“Le tre notti iniziatiche: un’analogia fra l’antica morte iniziatica e la moderna resurrezione dell’io”


Da effettuarsi la sera,prima di dormire.

Prima serata:

Tentiamo di richiamare davanti all’anima ogni ben preciso particolare del determinato evento che si vuole indagare,in modo come se questo fosse ancora presente,davanti a noi,ancora in attività,in modo quasi artistico,ridisegnandolo meticolosamente.

E’ importante una grande nitidezza dell’esperienza vissuta,come se la si volesse ridipingere spiritualmente,plasticamente,con tratti caratteristici.

Occore rievocare suoni,voci,le accentuazioni,l’esatta riproduazione delle parole dette, timbri,odori,l’energia e i sentimenti prodottesi in noi nell’evento.

Se tale rievocazione sarà stata riprodotta con fedeltà accadrà, durante la notte che quando il nostro corpo astrale sarà fuori dal corpo fisico e dall’eterico,il corpo astrale si occuperà di elaborare quell’immagine da noi prima evocata. Esso ne è propriamente il portatore,prenderà con sé quell’immagine e la plasmerà al di fuori dei corpi fisico ed eterico.

1° processo: impressione nel mondo eterico o etere cosmico.

Il corpo astrale configura,ridisegna l’immagine da noi evocata prima di dormire: la riproduce fissandola nella sostanza eterica esterna,nel mondo eterico. Più esattamente,l’immagine portata dal c.astrale,viene ricoperta dalla sostanza eterica,generando una forma: (l’astrale,quale immagine di pensiero è privo di forma) diviene una realtà che si è impressa come un timbro sulla carta. L’astrale è il timbro,l’eterico è la carta: il libro o memoria cosmica universale.

Si forma una sorta di “calco”nel mondo eterico.

2° processo: impressione nel nostro corpo eterico.

Quando il corpo astrale ritorna la mattina nel corpo fisico,l’immagine è stata rafforzata di notte,dalle forze eteriche,si è intensificata: il corpo astrale può allora con più forza,imprimerla anche nel nostro corpo eterico individuale. L’immagine penetra intensificata nel corpo eterico,sotto la zona della coscienza.


Seconda serata: rielaborazione cosciente nostra dell’immagine prima di dormire.

Occorre rielaborare con la stessa vivezza della sera precedente l’evento; lo sforzo spirituale è ciò che causerà possibilità di veggenza: senza tale sforzo non accadrà nulla

3° processo: elaborazione dell’immagine nel sonno,da parte del nostro corpo eterico.

La notte successiva,durante il sonno il nostro corpo eterico elabora l’immagine;




2° Mattino successivo: avverrà la percezione di un particolare sentimento.

Al risveglio si sperimenterà qualcosa di simile: “ in me vi è qualcosa,non so bene cosa,ma qualcosa che esige da me qualcosa.” Permarrà tutta la giornata tale sensazione particolare dovuta al discendere dell’immagine nel nostro corpo eterico. Occorre durante tutto il giorno dedicare particolare particolare attenzione a questo sentimento. Può avvenire anche come se si avesse la sensazione di sentirsi compenetrati da un metallo: in realtà ciò è sintomo di percezione spirituale,di compenetrazione di un qualcosa di altamente spirituale.

4°processo:durante il giorno l’immagine viene impressa dal corpo eterico dentro il corpo fisico. Essa scende inconsciamente nei processi nervosi e sanguigni.

5°processo: la terza notte il corpo fisico elabora l’immagine.

Il corpo fisico di notte,spiritualizza l’immagine.




3°Mattino successivo: al risveglio della terza mattina seguente,appare l’evento connesso al karma.

Al momento del risveglio,l’immagine apparirà di nuovo,come un sogno molto reale,ma con la differenza che sarà mutata nella forma di come la vivemmo nel passato e la elaborammo nelle tre sere precedenti: essa si trasformerà in molteplici immagini,fino a diventare completamente diversa.

Avremo la sensazione di essere come immersi,come compenetrati e avvolti da quell’immagine.

Avremo questa impressione: “l’esperienza che ho vissuto e ho elaborato traducendola in immagine, mi venne in realtà nel passato portata incontro da potenze spirituali.” In quell’immagine apprirà racchiuso la nostra predeterminazione karmika,il nostro volere karmico che ci condusse verso quell’evento. La volontà si è trasformata in veggenza.

In genere l’immagine che si paleserà è l’evento della vita precedente o di altre vite precedenti che causaronno quell’evento nella nostra incarnazione attuale.

Tutte le vicende accadute all’umanità sono impresse,inscritte nel mondo eterico,ossia nel mondo astrale che sta dietro all’eterico.




Non bisogna però credere che ciò accada subito al primo tentativo: bisogna avere pazienza,la necessaria pazienza.



29 Agosto 1995
"ESERCIZI DI CONCENTRAZIONE E MEDITAZIONE GIORNALIERI"
Tratti da opere diverse di R.steiner

"Per ogni passo avanti conseguito nella verità occulta,devi al tempo stesso fare tre passi avanti nel perfezionamento del tuo carattere verso il bene." (R.Steiner)

Le qualità fondamentali che la mente deve acquistare,onde conseguire la visione dei mondi sovrasensibili sono:




- La capacità di concentrarsi esclusivamente sopra un unico oggetto;




- la meditazione sui sentimenti provocati;




- Il dominio dei desideri,dei sentimenti e delle ambizioni terrene;




- l'abnegazione per le cose materiali;




- una visione della vita fondata sulla benevola fratellanza universale.


Occorre compiere per vari mesi la disciplina dell'educazione dell'anima, a mezzo degli esercizi pratici narrati di seguito e tramite il corretto atteggiamento di giustizia, benevolenza e positivismo riguardo i fatti ideologici e fisici.

Non è fondamentale la qualità delle rapresentazione mentali che ci si forma; è sopratutto essenziale la durata prolungata dell'attenzione e l'intensità dello sforzo che viene diretto sopra una rappresentazione,onde suscitarne dei sentimenti.
E' importantissimo provare dei sentimenti provocati dalle rappresentazioni,anzi è la base su cui poter plasmare e quindi accedere al mondo dei sentimenti: il piano Astrale.
Più il "sentire"sarà prolungato,e più se ne aumenterà l'efficacia.

Esercizio del Mattino: Al risveglio,lo Spirito è appena ritornato dal mondo del Desiderio; in tal modo il corpo Astrale agendo sul C.Eterico ha rienergenizzato e ricostruito il Corpo Fisico.
Tal momento è il migliore per riprendere il contatto con il suddetto mondo.

Pratica: bisogna concentrate l'attenzione,con relativa astrazione,per un minimo di cinque minuti,sulle seguenti parole del Vangelo di Giovanni:



"IN PRINCIPIO ERA IL VERBO,E IL VERBO ERA PRESSO DIO,E IL VERBO ERA DIO.
QUESTO ERA NEL PRINCIPIO APPRESSO A DIO.
PER MEZZO DI LUI FURONO FATTE TUTTE LE COSE:SENZA DI LUI NULLA FU FATTO DI CIO' CHE E' STATO FATTO.
IN LUI ERA LA VITA E LA VITA ERA LA LUCE DEGLI UOMINI: E LA LUCE SPLENDE TRA LE TENEBRE,MA LE TENEBRE NON L'HANNO COMPRESA".
Con l'andare del tempo,si percepirà interiormente,una meravigliosa visione del principio e della Creazione dell'universo.
Dopo aver praticato i cinque minuti di concentrazione sul Tema,occorre lasciare cadere l'attenzione completamente, formando di conseguenza, il "vuoto mentale".
Bisogna pensare a nulla,semplicemente aspettare che qualcosa appaia nel vuoto.
Solo con il tempo e l'esercizio,appariranno delle visioni e scene del mondo del desiderio,le quali riempiranno lo spazio rimasto vuoto,e che un giorno potranno essere investigate.

Tramite tale pratica rigorosamente giornaliera,avviene la purificazione dell'Aura,la quale cominciando a risplendere,attirerà l'attenzione di un "Maestro",vivente sul piano terreno o su piano ultraterreno,il quale si prenderà così,cura tramite qualcuno,dell'ulteriore progresso.
Occorre tassativamente ricordare che che tutto ciò che accade durante la meditazione,è da ritenersi Sacro e lo si deve tenere gelosamente serbato in sè.

"Non plasmare con le parole ciò che appartiene al mondo del Silenzio,perchè mai riuscirai ad esprimere ciò che non hai ascoltato,ma che solo hai provato."


Sera:esercizio di "Retrospezione"; dopo essersi coricati,si deve rilassare il corpo.


Pratica:
Occorre richiamare alla mente tutti i fatti della giornata in ordine inverso, cominciando dagli
eventi serali,poi a quelli pomeridiani,sino a quelli del mattino; ciò deve venire rappresentato come la visione di un "quadro".


Ogni fatto,e in special modo i più significativi,devono venire da noi giudicati,ma in modo esterno,come se le nostre gesta e parole ci apparissero svolte da un'altra persona.

Come se noi stessimo assistendo a scene che non ci appartengono, se vogliamo giudicarle in modo impersonale,obiettivo e giusto,non dobbiamo permettere che possano essere presenti interferenze provocate da inquinamenti determinati dalla nostra personalità e dal nostro carattere,i quali "accecherebbero" le nostre opinioni di giudizio.

"Nell'analisi dei vari eventi verificatisi nella giornata,si deve in special modo interpretarli e giudicarli avendo particolare riguardo l'aspetto morale,considerando se agimmo male o bene nelle parole e nei gesti e di conseguenza,pensare se potevamo agire o parlare in modo miglio- re di ciò che è stato fatto."
In tal modo,a mente calma e distaccata,riusciremo a essere maggiormente imparziali,ma sopratutto praticando così una sorta di "confessione"o "pentimento" riflessivo,purificheremo l'Aura e l'Anima,allo stesso modo di ciò che avviene nei piani espiativi del Purgatorio, egua-gliando e anticipando il lavoro che dovremo compiere in futuro in tali sfere o mondi.
Inoltre i nostri peccati,con tale opera di discernimento e pentimento verrano così ad essere cancellati,con conseguente attenuazione di effetti Karmici; oltre che a diminuire il peso del fardello dei peccati,ciò ci avvierà al conseguimento della giusta condizione di purezza necessaria per ascendere ai gradini della Conoscenza dei mondi sovrasensibili.




Meditazione sul "Sentimento di Gioia"
Pratica:

Dopo essersi rilassati,occorre pensare ad un evento passato o immaginario,il quale ci ha fatto provare un'emozione di gioia.
Occorre ricercare quei fatti che abbiano in sè una natura altruistica,ossia un'azione che appare essere stata generata per bontà di cuore non per il proprio interesse,ma per l'interes- se di un proprio simile.
Se si cerca di far vivere questa gioia per lungo tempo nell'anima,in modo continuo ed energi-co,si risvegliano le facoltà animiche.


Meditazione sul "Seme"
Pratica:

Ci si ponga dinanzi un piccolo seme di una pianta.
Si tratta,dinanzi a questo oggetto apparentemente insignificante,di sviluppare con grande intensità giusti pensieri e sentimenti.
Dapprima occorre,dopo essersi astratti e rilassati,cogliere tutti i particolari che ci si presenta esso sul piano fisico: la forma,il colore,la grandezza,il peso,la consistenza.
Bisogna poi,fare la seguente riflessione:

"Da questo granellino,se seminato in terra,sorgerà una pianta; se avessi innanzi a me un imitazione artificiale di questo granellino,niente potrebbe da esso far nascere qualcosa.
Nel Seme riposa nascostamente ciò che più tardi crescerà in esso; nell'imitazione tale forza non c'è; il vero seme contiene un qualcosa di invisibile che non esiste nell'imitazione.
Questo invisibile si trasformerà più tardi in pianta visibile che mi apparirà con forma e colore.
L'invisibile diverrà visibile."


Dopo molti tentativi,si sentirà interiormente una forza; essa provocherà in noi una nuova facoltà di visione: il seme ci apparirà come avvolto da una nube luminosa.
Una specie di fiamma color lilla;all'orlo di essa si intenderà un contorno azzurrognolo.
Essa è l'immagine della forza spirituale presente nel seme.

















A titolo di rafforzamento delle qualità del corpo eterico e della volontà è utile compiere tali esercizi,i quali oltre che a migliorare la salute del corpo,diminuiscono il Nervosismo:

1- occorre cercare di non avere più piccole dimenticanze; bisogna collegare delle "chiavi" o immagini mnemoniche connesse con un'azione,qualora non la si voglia dimenticare.
Se per esempio si mette per esempio una chiave nel secondo cassetto,si penserà alle due gambe dell'uomo e ad una scatola rettangolare.

2- è utile fare esercizi per scrivere con una scrittura che non è la propria,onde perdere la meccanicità del gesto; tale fatto donerà più padronanza del pensare sull'eterico.

3- è molto importante,ripensare a fatti,a drammi,ad eventi rivedendoli e analizzandoli dalla fine al principio, ossia in senso inverso: per esempio analizzare la vita di Gesù al contrario,

La trama di una fiaba al rovescio.

4- è importante,onde rafforzare la volontà,imporsi di cambiare delle piccoli abitudini; per esempio decidere di non usare più in futuro una parola o un termine usualmente familiare, sostituendolo con un'altro inedito. ad es.: Accidenti! = corpo di mille balene!

5- sempre per rafforzare la volontà,è utile porsi delle piccole rinunce,come decidere ad es.
di non bere vino ad un pasto; oppure di fumare una sigaretta solo ogni ora,oppure non rimandare mai le proprie faccende quotidiane al giorno dopo,occupandosene subito; ciò rafforza il potere dell'io sul corpo astrale.


IL GIUSTO METODO DI OSSERVAZIONE DELLE COSE
R. Steiner

Esercizio: per comprendere cose delle quali non si conoscono i nessi interiori
Ciò che ha valore per la vera e feconda osservazione e indagine del mondo,è:

Durante l’esercizio è fondamentale il non specularvi intelettualmente sopra,l’astenersi dal giudicare,l’interferire con pareri personali.
Occorre dapprima formarsi rappresentazioni,immagini esatte dell’evento da indagare,dei fenomeni che sono avvenuti e che si sono susseguiti temporalmente; rappresentarsi tali immagini cronologicamente l’una accanto all’altra; farle trapassare l’una nell’altra.

Occorre generare ora una Fiducia nel fatto che essendo noi stessi connessi con la natura,i fatti effettueranno connessioni anche in noi.
Tanto più ci asteniamo dall’esplicare pensieri personali,quindi giudizi,quanto più con assoluto rilassamento ci formiamo immagini rappresentative, tanto più gli intimi pensieri del mondo operano e si connetteranno con noi,e senza che noi lo sappiamo consapevolmente,si improntano nel nostro corpo astrale. Ci "ispireranno"occultamente,svelandoci l’intima e nascosta natura delle cose.
In tal modo noi ci congiungiamo con il divenire del mondo; bisogna che le cose agiscano su di noi accogliendole in modo neutrale: saranno loro a parlare in noi,non noi per loro.
Il restare in contemplazione non è un alcunchè di passivo,ma bensì un "tacere" nel quale ci si dispone ad ascoltare nel silenzio la "Voce delle cose".

Da “entità spirituali nei corpi celesti e nei regni della natura” pag.11) R. Steiner




Esercizi per arrivare a per percepire il mondo vitale o essenzialità eterica; 4 differenti esperienze di percezione della legge morale cosmica entro il sensibile: la religiosità nell’universo
La seguente tecnica, che può essere anche definita percepire puro, la si può applicare alle più svariate impressioni sensoriali: ci si deve abituare ad eliminare l’impressione sensoriale, (visiva, uditiva, tattile,intellettiva, emozionale, ecc.) conservandosi desti di fronte al mondo, in special modo portando tutta la propria attenzione verso l’impressione che compare nell’anima in conseguenza ad una data percezione.
Così facendo si stimola ad operare in noi qualcosa di più profondo dei nostri occhi, orecchi, del nostro cervello o sentimento.


Concentrazione sul cielo azzurro: la devozione

I seguenti esercizi sono sperimentabili da chiunque ne crei in sè stesso le premesse.

Si deve volgere lo sguardo, innalzandolo dalla terra verso le vastità del cosmo, abbandonandosi alla contemplazione dell’azzurro del cielo, osservandolo in tutte le direzioni. Si scelga un giorno in cui non vi è nessuna nuvola, e il cielo sia chiarissimo. Ciò che conta è l’abbandonarsi molto lungamente e intensamente all’impressione suscitataci dal cielo azzurro, cercando di immedesimarsi in esso, dimenticando tutti i propri ricordi, i propri stati d’animo: cercare di afferrare e di serbare nell’anima, il contenuto afferrabile a mezzo della sensazione promanante dall’impressione “cielo azzurro”.
Si arriverebbe ad un punto in cui si sperimenterebbe un’impressione oggettiva, esperibile da qualsiasi essere umano,un’esperienza di devozione. L’anima si sentirebbe ricolmo di infinita devozione.

In una concentrazione del genere, il blu cesserebbe di essere blu ad un dato momento e al posto del colore blu apparirebbe interiormente un immenso sentimento di devozione, di religiosità, grande rispetto per ordine perfetto (morale) del mondo. L’azzurro si muta in un’impressione di un quid di morale che avvolge il mondo con la sua saggezza e protezione.




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Diario di una ragazza indaco di Michela Marini © COPYRIGHT
 



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