venerdì 5 aprile 2013

Chakra: Riequilibrare i centri energetici




Equilibrare, pulire, energizare i chakra


I nostri centri energetici, i chakra, sono “organi” spirituali che governano il flusso di energia nel nostro corpo, influenzando la vitalità, la prospettiva generale sulla vita e la crescita spirituale.

Il flusso di energia che si muove come un fiume di luce tramite i nostri chakra, mantiene il corpo, la mente e lo spirito in uno stato positivo.

Quando il flusso naturale di energia è bloccato si può creare stagnazione, depressione e persino malattie.



Alcune volte, senza renderci conto, non siamo capaci di mantenere il livello ottimale di energia e, possiamo sentirci sfiniti, svuotati e perdiamo persino la voglia di vita. Perdiamo l’energia quando guardiamo il lato negativo della vita, quando ci lasciamo in preda alla gelosia, al nervosismo, ira, agitazione, odio. Anche quando siamo in mezzo a persone “musone”, “negative”, possiamo sentirci, a un certo punto, senza energie.

Per pulire, equilibrare e caricare i chakra ci sono più metodi.



Comunque, non va mai dimenticato che il sistema dei chakra è un insieme complesso e sinergico di interdipendenze che tendono comunque all’equilibrio e che, per essere compreso, richiede un’osservazione e una serena meditazione, non frettolosa, così da rendere emergenti gli aspetti intuitivi superando quelli limitatamente razionali.

Per stabilire lo stato di salute specifico di ogni chakra, e complessivo dell’intero sistema, è necessario prendere in considerazione un numero elevato di elementi mettendoli correttamente in relazione.

Facendo parte di un “insieme” che possiamo paragonare, semplificando, a un sistema di vasi comunicanti, ogni chakra è in relazione diretta e indiretta con tutti gli altri e influisce sul corretto funzionamento degli altri chakra e gli altri sistemi energetici del nostro corpo.

Ogni disturbo in un chakra avrà come eco una nota di eccesso in altri chakra e carenza in altri.

Quindi, è consigliabile di agire su tutto il sistema dei chakra.

Possiamo bloccare un chakra se lo stimoliamo troppo (stress continuo in una certa area di vita). Possiamo bloccarlo anche stimolandolo troppo poco (non dare attenzione a un particolare aspetto della nostra vita) oppure consumando irrazionalmente la sua energia.

Più disponiamo di energia e possiamo trattenerla, più abbiamo a disposizione il cosiddetto “potere personale”. E più potere personale abbiamo, più energia possiamo usare per creare cambiamenti positivi nella nostra vita. Le persone che hanno i chakra perfettamente funzionanti e dispongono di una grande quantità di energia, riescono a cambiare letteralmente il pezzo di mondo attorno a loro.

Alcuni esercizi consigliati:

Affermazioni di riequilibro: una o più frasi che, ripetute e meditate, possono aiutarci a riequilibrare e rendere più brillanti le energie del chakra.


Primo chakra

Affermazione: “Tutte le mie esigenze vengono soddisfatte in armonia con i ritmi della natura”.

Visualizzazione: visualizzare il colore rosso, per alcuni minuti, anche con l’aiuto di un riferimento esterno.

Respirazione: pratica la respirazione addominale, disteso, eretto e seduto perché stimola e massaggia dall’interno tutta l’aria dal pube al diaframma. (ha effetto sul primo, secondo e terzo chakra).

Affinare le proprie capacità olfattive esercitandosi a riconoscere gli odori che ci circondano e cercano di collegarli alle sensazioni, emozioni e sentimenti che suscitano in noi. (in questo senso, ti consiglio la lettura del mio e-book “La Spa de Sensi” e la pratica del rilassamento guidato).

Il secondo chakra
Affermazione: “La mia vitalità e le mie emozioni scorrono liberamente, arrecando gioia e salute”.

Respirazione addominale (come per il primo chakra).

Visualizzare il colore arancio per qualche minuto ogni giorno.

Coltivare generosità e umiltà, che sono le qualità dell’acqua.

Camminare e ballare.



Il terzo chakra
Affermazione: “La volontà richiede coscienza.” “I miei desideri si realizzano naturalmente e completamente!”.

Respirazione addominale (come per il primo chakra) + in posizione supina respirare naturalmente lasciando l’espirazione completamente spontanea e passiva.

Visualizzare il colore giallo per qualche minuto al giorno.

Rilassamento degli occhi e dello sguardo.



Il quarto chakra
Affermazioni: “I miei sentimenti si manifestano e si espandono senza incontrare ostacoli, accrescendo il bene e il bello in me e nel mondo”.

Praticare la respirazione toracica per alcuni minuti al giorno.

Visualizzare il verde (anche il rosa, la cui la vibrazione fa ponte fra il quarto e il secondo chakra).

Intonare il mantra OM, per alcuni minuti al giorno.

Il quinto chakra
Affermazioni: “Esprimo con sicurezza e precisione le mie necessità, emozioni, desideri, sentimenti, senza creare attriti ma migliorando le relazioni tra me e gli altri.”

Visualizzare l’azzurro per qualche minuto al giorno.

Coltivare la sincerità e la verità.

Scrivere i propri pensieri, leggere a voce alta, cantare, suonare e ascoltare musica, recitare mantra e preghiere. È utile studiare i simboli.

Il sesto chakra
Affermazioni: “Io seguo il mio intuito, che mi mostrerà sempre la via migliore da seguire.” “Impasto i miei pensieri con la luce della verità e li trasformo in fiori, arcobaleni e fontane scintillanti di luce”.

Praticare la respirazione completa per alcuni minuti al giorno. La respirazione completa permette di integrare le energie di tutti i chakra.

Visualizzare l’indaco.

Praticare la concentrazione su un punto o su un oggetto, o un concetto o idea o qualità divina.

Registrare le coincidenze ed esercitare le facoltà intuitive.

Il settimo chakra
Affermazione: “Sono guidato da una forza superiore e benefica”. “Sia fatta la tua volontà”. “Io sono l’Eternità”.

Praticare il rilassamento profondo in posizione supina, per almeno venti minuti al giorno.

Praticare l’immobilità fisica e il silenzio mentale.

Oli essenziali e incensi
L’uso dei oli essenziali e degli incensi è un grande aiuto; andranno impiegati con moderazione ma per tempi prolungati. (ho trattato il tema degli incensi e del loro impiego nel e-book “La Spa dei Sensi”). La diffusione delle essenze (basta che siano di qualità) creerà attorno a voi un’aura protettiva favorendo, per effetto della “vibrazione simpatica”, l’armonizzazione dei vostri chakra.

Le vibrazioni prodotte dalla combustione dei bastoncini d’incenso sono molto persistenti, continuando per molte ore, anche quando l’olfatto non percepisce più la fragranza. Usati regolarmente purificano gli ambienti dalle energie negative e favoriscono l’armonia e la serenità, anche nei rapporti interpersonali.

Oli per aromaterapia e applicazioni localizzate:
Vanno applicati, con un leggero massaggio circolare, direttamente sui punti – anteriormente e posteriormente. Oppure, applicati, sempre con un leggero massaggio, sulla parte anteriore degli avambracci per l’aromaterapia; ogni volta che muoverete le braccia le vibrazioni sottili degli oli essenziali raggiungeranno le vostre narici, ora dopo ora. Si possono anche usare entrambi i metodi in contemporanea o alternativamente.

L’uso della visualizzazione combinata con l’uso delle chakra minori del palmo delle mani

Cosi come facciamo la doccia, ci laviamo le mani per pulirci dalla sporcizia accumulata durante il giorno, cosi sarebbe buona abitudine pulire i nostri sistemi energetici e i nostri chakra.

Possiamo fare un piccolo rituale ogni giorno a questo scopo.

Quando si evoca la luce divina, si crea un azione specifica nella mente, anima e corpo: ha la capacità di penetrare la materia e di trasformarla a livello atomico e subatomico.

Dipende da persona a persona, ci vuole da un giorno a qualche mese per vedere i risultati. Quando si lavora con perseveranza si vedono i risultati.

La zona del palmo della mano è una zona molto sensibile. Con un po’ di pratica si può sentire l’energia che le nostre palmi emettono; in effetti anche nella palmo delle mani ci sono dei piccoli chakra.

Partendo da questa osservazione, ho registrato una meditazione guidata un po’ insolita.

Mentre si visualizzano i colori associati al chakra, si ripete l’affermazione corrispondente e si dirige l’energia del chakra con l’aiuto delle mani, iniziando dal chakra del cuore che è il ponte fra la terra e il cielo: è il chakra che collega i tre chakra inferiori con i tre chakra superiori. La meditazione finisce con la creazione di uno scudo di luce che ci proteggerà per tutto il giorno, da eventuali perdite di energie soprattutto quando lavoriamo a contatto con persone “negative”, i cosiddetti “vampiri energetici”.



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Diario di una ragazza indaco di Michela Marini © COPYRIGHT


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