martedì 12 marzo 2013

Bambini Cristallo - Il ruolo dei genitori



CRESCERE UN BAMBINO CRISTALLO
UN PROCESSO DI CRESCITA COSCIENTE


I bambini Cristallo ci chiedono di essere allevati in modo molto diverso rispetto ai modelli educativi classici.
Innanzitutto, vogliono essere coinvolti nell’intero processo di incarnazione/gravidanza già a partire dal concepimento, se non addirittura prima, comunicando con i loro futuri genitori e avanzando determinate richieste. Nella mia esperienza queste richieste solitamente includono cose come la rinuncia al fumo e schemi di vita più sani, poiché l’anima non potrà incarnarsi in un corpo materiale già intossicato sul piano fisico. Possono inoltre richiedere ai genitori di lavorare sul proprio bambino interiore per eliminare tossine dai livelli mentale ed emozionale, affinché l’Essere Cristallo possa sentirsi sicuro di incarnarsi attraverso di essi.
I bambini Cristallo arriveranno solo se chiamati e desiderati. Quando lavoro con le madri gravide, mi assicuro sempre di dare il benvenuto al bambino nel regno fisico, garantendogli amore e nutrimento, sia nel processo prenatale che dopo la nascita. Ho constatato personalmente la bontà di avere un incontro mensile con le madri per accertarmi che tutto sia a posto e per trasmettere eventuali messaggi ai genitori.



Inoltre, essi richiedono che entrambi i genitori si occupino della cura, dell’educazione e della crescita dei loro figli. Ho ricevuto parecchi messaggi in cui veniva sottolineata la necessità che entrambi i genitori fossero consapevoli e coinvolti nel processo di crescita del bambino. Ciò spezza i vecchi modelli in cui i padri provvedevano alle necessità materiali, ma erano emozionalmente assenti, e le madri allevavano i loro figli, ma erano materialmente prive di potere e dipendenti. I bambini Cristallo non vogliono assumere su di sé questo tipo di modello, al contrario desiderano modelli e genitori equilibrati.
Inoltre essi chiedono il nostro coinvolgimento nei passaggi cerimoniali e nei rituali della loro vita, come, per esempio, la scelta del nome: scelgono sempre i loro nomi e li trasmettono in qualche modo ai loro genitori. Quindi i genitori in “attesa” dovranno mettersi in “ascolto” del nome piuttosto che sceglierlo! Quando i bambini Cristallo cresceranno, probabilmente ci guideranno anche verso altri riti e cerimonie necessari per il loro avanzamento nella vita fisica.


ALCUNI PROBLEMI RISCONTRATI DAI GENITORI

L’aumento di casi di autismo tra i bambini è una delle questioni correlate all’arrivo dei Cristallo. I bambini autistici, in termini metafisici, sono bambini che non si sono incarnati pienamente nel corpo e hanno scelto di mantenere la maggior parte della loro energia nelle dimensioni più elevate. Quindi la loro attenzione è quasi del tutto sintonizzata su queste altre dimensioni ed è per questo che poi non si relazionano bene sul piano fisico. Di solito è per ansia e paura che il bambino compie tale scelta. E, mentre sempre più anime gentili dei Cristallo si incarnano sul Pianeta, molte di queste sono così traumatizzate dalle energie della Terra che preferiscono permanere nelle dimensioni superiori.

Ma i bambini autistici sono anche maestri d’amore. Ho lavorato con loro e ne ho potuti osservare molti e, al di là dei cosiddetti problemi comportamentali, ho incontrato luminose anime piene d’amore.

Oltre a uno sviluppo ritardato del linguaggio, già precedentemente discusso, crescendo molti bambini Cristallo accusano sintomi di ADD, questo perché i loro sistemi sprigionano una grande quantità di energia creativa di alto livello. La nostra cultura spesso non fornisce i canali o gli stimoli adeguati a tale creatività e per i genitori diventa difficile indirizzare questa energia in modo creativo piuttosto che distruttivo.

Inoltre essi possono manifestare forti attacchi di rabbia e assumere atteggiamenti manipolativi. Ciò è dovuto al fatto che la manifestazione fisica è nuova per loro e spesso si sentono minacciati se la loro creazione della realtà è contrastata da un adulto. Il bambino Cristallo è un potente creatore e cercherà di creare una realtà in cui si senta al sicuro e a proprio agio. Se tale realtà non è come desidera, egli cercherà di cambiarla con qualsiasi mezzo, cosa che potrà includere scatti di rabbia, manipolazione e altre strategie di potere.

Io stessa sono stata spesso depistata da loro durante le mie sedute terapeutiche. Ciò accade perché sentono immediatamente che in qualche modo io mi trovo lì per esaminarli e a loro ciò risulta noioso e sgradevole. Così si rifiutano di collaborare e di disegnare con me. Gli Indaco amano disegnare ed esibire la loro creatività, i Cristallo, invece, esprimono la loro creatività in modo più diretto. La seduta più memorabile che mi sia capitata con una bambina Cristallo è iniziata con una mia richiesta di svolgere particolari compiti, che lei però non voleva fare. Piangeva e così le ho fatto fare ciò che desiderava. Ha esaminato tutti i miei cristalli e abbiamo finito per giocare a carte sul pavimento con i miei Tarocchi. La stanza sembrava fosse stata travolta da una tromba d’aria, ma alla fine si è talmente divertita da non voler più tornare a casa. Ero appena stata catapultata nella creazione di un bambino Cristallo con il divertimento e il gioco anziché con un’attenta analisi.

Alcuni bambini Cristallo sembrano presentare anche problemi di coordinazione motoria dovuti alla difficoltà di stare nel proprio corpo. Per molti è la prima esperienza in un corpo fisico e possono avere bisogno di superare i meccanismi dell’incarnazione fisica. I genitori potrebbero aiutarli con il gioco e le attività ricreative, oppure con attività che favoriscano il movimento del corpo come l’arte e la danza.




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Diario di una ragazza indaco di Michela Marini © COPYRIGHT

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